Il Presidente Cesare Formisano, di concerto con i Coordinatori della II Commissione Giovanni Maria Ferraris e della III Commissione Barbara Bonino, riferisce: con nota prot. n. 41727 -2005 /8-4-33 del 21 dicembre 2005, la Divisione Commercio - Settore Urbanistica Commerciale ha richiesto, ai sensi degli art. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, il parere della Circoscrizione in merito alla proposta di deliberazione mecc. n. 2005 11899/122 avente a oggetto:" Regolamento n. 287. Occupazione del suolo pubblico mediante l'allestimento di dehors stagionali e continuativi. Modifiche" adottata dalla Giunta Comunale il 13 dicembre 2005. La deliberazione è stata predisposta, a seguito dell'attività di analisi delle cricità e delle esperienze emerse nel periodo di applicazione del Regolamento n. 287 svolto da un gruppo di lavoro misto, sotto il coordinamento della Direzione Funzioni Istituzionali che ha elaborato delle ipotesi di soluzione con l'obiettivo di superare le problematicità di applicazione ed interpretazione delle attuali norme regolamentari ed intrrodurre una maggior semplificazione nell'azione amministrativa con l'introduzione di modifiche che alleggeriscono il procedimento amministrativo. La
proposta, esaminata e discussa in sede Giunta Circoscrizionale e di
II e III Commissione, è stata giudicata in modo non positivo
con riguardo allo spirito ed all'impianto stesso della proposta di
modifica che si prefigge obiettivi di tipo meramente tecnico-burocratico
creando ed imponendo una griglia di situazioni prive di flessibilità
che non sono in grado di soddisfare le esigenze reali. La Circoscrizione
ritiene che sulla base dell'esperienza acquisita, sarebbe stata più
opportuna ed appropriata, a quasi due anni dall'entrata in vigore
del regolamento, una proposta di modifica dello stesso incentrata
sul miglioramento qualitativo delle strutture e del loro inserimento
ambientale nel contesto cittadino, individuando ed adottando criteri
tesi a favorire la creazione di stili omogenei in relazione all'arredo
urbano, richiamando colori e materiali conformi e compatibili con
l'arredo del contesto. Le modifiche proposte nulla apportano all'aspetto
qualitativo delle strutture, sono unicamente indirizzate a disciplinare
alcune situazioni, senza peraltro offrire alcuna flessibilità
e possibilità di valutare caso per caso i problemi derivanti
dal contesto viabile, urbano e commerciale, né consentire di
adeguare gli interventi e provvedimenti alle situazioni specifiche
ed alla realtà del territorio. Ciò affermato, occorre precisare che risultano ulteriormente e totalmente non condivisibili i punti del provvedimento in oggetto di seguito enunciati: 1. art. 6 punto 3 Si ritiene che la formulazione dell'ultimo comma del punto 3 del predetto articolo, laddove stabilisce la validità del principio del silenzio-assenso "purchè le strutture non siano in contrasto con quianto previsto dal presente regolamento e dall'allegato tecnico", sia incerta e nebulosa e vada meglio chiarita perché l'attuale formulazione dà adito a più di un dubbio intepretativo riguardo alla valutazione della conformità della struttura alle previsioni regolamentari; 2. art. 17 - Deroghe Tra le situazioni di deroga alle norme regolamentari in vigore previste dall'articolo, non è stato inserito e non è stato preso in considerazione e resta pertanto irrisolto, il caso della collocazione del dehors al di là di strade adibite al transito veicolare quando la strada sia considerata di viabilità non secondaria. Considerato che l'attribuzione della caratteristica di viabilità avviene su basi e valutazioni del tutto discrezionali, mancando una precisa indicazione normativa ai fini dell'individuazione inequivocabile del caratteristica di viabilità di una strada, si ritiene indispensabile introdurre la previsione di una possibilità di deroga, alle condizioni e con i limiti necessari, anche in tale caso al fine di non recare troppo svantaggio alle attività commerciali di somministrazione che versano in questa situazione. Si ritiene pertanto di proporre, in merito alla proposta di modifica, l'espressione di parere sfavorevole.
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità; PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE di esprimere, con le precisazioni relative all'art. 6 - punto 3 ed all'art. 17 - Deroghe, sopra enunciate, e per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, parere negativo in merito alla proposta di deliberazione adottata dalla Giunta Comunale il 13 dicembre 2005, mecc. n. 2005 11899/122 avente a oggetto:" Regolamento n. 287. Occupazione del suolo pubblico mediante l'allestimento di dehors stagionali e continuativi. Modifiche". La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri: Mella Pronzato. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato: PRESENTI........................................
21 Il Consiglio di Circoscrizione con n 18 voti favorevoli DELIBERA di esprimere, con le precisazioni relative all'art. 6 - punto 3 ed all'art. 17 - Deroghe, sopra enunciate, e per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, parere negativo in merito alla proposta di deliberazione adottata dalla Giunta Comunale il 13 dicembre 2005, mecc. n. 2005 11899/122 avente a oggetto:" Regolamento n. 287. Occupazione del suolo pubblico mediante l'allestimento di dehors stagionali e continuativi. Modifiche".
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