10/04/2006 |
Doc.
n. 62/06 |
Mecc.
n.
06/02873/91 |
|
"CITTA' DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8".
C.8
- ORDINE DEL GIORNO: RISARCIMENTO ALLE CASSE COMUNALI DEI SOLDI SPESI
PER PAGARE CONSIGLIERI E DIPENDENTI PER L'APPROVAZIONE DELLA DELIBERA
SUL VOTO AGLI EXTRACOMUNITARI NELLE CIRCOSCRIZIONI.
considerato
-
-che il sindaco Chiamparino ha dichiarato agli organi di stampa "me
lo aspettavo" in seguito alla decisione del Consiglio dei Ministri
di non concedere il voto agli extracomunitari nelle Circoscrizioni
del Comune di Torino;
- l'Amministrazione di centro - sinistra continua a lamentarsi che
il Governo riduce gli stanziamenti agli Enti Locali;
- che gli Enti Locali amministrati dal centro - sinistra sono campioni
dello spreco del denaro pubblico in consulenze per lo più inutili
o inutilizzate;
- che sovente il denaro pubblico viene utilizzato per fini elettorali
e non per il bene comune;
rilevato
-
che la Casa delle Libertà, sebbene non contraria alla concessione
del voto agli extracomunitari, ha sempre evidenziato la carenza di
cultura giuridica su cui si fondava tale delibera, analoga a quella
presentata dal Comune di Forlì respinta con sentenza del Consiglio
di Stato;
- che tale delibera aveva unicamente lo scopo di far apparire come
formazioni politiche "razziste" quelle della Casa delle
Libertà, e non quella di garantire il voto agli extracomunitari;
- che con tale delibera il centro - sinistra ha utilizzato le legittime
aspettative degli extracomunitari di partecipare attivamente alla
vita politica della Città solo per motivi strumentali e di
bassissima politica di parte;
- che gli extracomunitari in possesso della Carta di Soggiorno sono
stati seriamente danneggiati da questa delibera strumentale;
- le sessioni del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali
hanno un costo ripartito in gettoni di presenza e straordinario dei
dipendenti;
IMPEGNA IL SINDACO
affinché
-
non faccia pagare ai cittadini di Torino la campagna elettorale propria
e della coalizione che lo appoggia e risarcisca, in prima persona
e con il contributo delle segreterie politiche dei partiti che hanno
voluto votare un provvedimento del quale il Sindaco stesso ha dichiarato
che sapeva già a priori che non sarebbe passato, i cittadini
torinesi versando alle case del Comune quanto speso.
La
proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risultano assenti
dall'aula i Consiglieri: Lucci, Rinarelli, Levi, Mella, Ristori, Bianchi,
Nervo. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente
Formisano dichiara il seguente risultato:
PRESENTI.......................................
15
VOTANTI......................................... 15
ASTENUTI....................................... ==
VOTI FAVOREVOLI.......................... 15
VOTI CONTRARI.............................. ==
Il Consiglio di Circoscrizione con n 15 voti favorevoli all'unanimità
approva.