03/04/2006 |
Doc.
n. 47/06 |
Mecc.
n.
06/02718/91 |
|
"CITTA' DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"
C.8 - PARERE: VARIANTE PARZIALE N. 140 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART.
17, COMMA 7 DELLA L.U.R. CONCERNENTE GLI IMMOBILI "EX-ISVOR"
COMPRESI TRA CORSO DANTE ALIGHIERI, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO, VIA MONTI,
VIA MARENCO. ADOZIONE.
Il
Presidente Cesare Formisano, di concerto con il Coordinatore della
II Commissione Giovanni Maria Ferraris, riferisce:
con
nota prot. n. 1596 - T06.001/00003.72 del 13 marzo 2006, la Divisione
Urbanistica Edilizia Privata - Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
ha richiesto, ai sensi degli art. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento,
il parere della Circoscrizione in merito alla proposta di deliberazione
mecc. n. 2006 01773/09 avente a oggetto:" Variante Parziale N.
140 al P.R.G., ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R. concernente
gli immobili "ex-Isvor" compresi tra corso Dante Alighieri,
corso Massimo D'Azeglio, via Monti, via Marenco. Adozione".
La
proposta di variante è stata esaminata, discussa e valutata
in sede Giunta Circoscrizionale e nella riunione di II Commissione
del 28 marzo 2006.
In
relazione ai contenuti generali della trasformazione e riqualificazione
urbanistica proposti con la variante parziale al P.R.G. sopra richiamata,
è stata espressa una posizione favorevole in quanto si rende
disponibile alla fruizione dei cittadini e dell'Amministrazione Comunale
un'area di pregio e di buone potenzialità.
Sono
tuttavia emerse alcune perplessità riguardo alla completa tutela
e salvaguardia dell'aspetto e delle caratteristiche architettoniche
delle facciate lungo i fronti principali, che a causa della notevole
sopraelevazione in altezza, sebbene arretrata rispetto al filo di
facciata, sembrerebbe avere un impatto eccessivo, rischiando di snaturare
l'architettura degli edifici e facendo venir meno la logica di conservazione
della memoria storica richiamata nella proposta di provvedimento.
È
stato inoltre giudicato non positivo il principio adottato in riferimento
al criterio applicato per la presente variante, ritenuto privo di
una logica egualitaria e sperequante nei riguardi degli altri operatori
del mercato che non possono intervenire allo stato attuale nelle stesse
condizioni.
A tal proposito si ricorda che proprio nelle porzioni di territorio
frontiste a quella oggetto del presente provvedimento sono ubicate
diverse aree passibili delle medesime trasformazioni urbanistiche
e lo stesso discorso si estende al resto della città; in tutti
questi casi si osserva che manca un indirizzo politico che possa prevedere
a fronte di una carenza di domanda delle unità da destinare
a terziario (previste al 50% come da Variante n. 117 al P.R.G.) l'annessione
del medesimo indice di trasformazione e delle medesime condizioni
edificatorie previste con la presente variante.
Infatti
la Variante n. 117 al P.R.G. approvata lo scorso anno, ricevendo anche
il parere positivo da questa Circoscrizione, aveva introdotto alcuni
parametri restrittivi, che in questa proposta di variante vengono
disattesi a vantaggio di un unico soggetto operatore.
Si
ritiene pertanto importante e quanto mai opportuno, sia in termini
di interessi generali che di giustizia politica, di proporre l'espressione
di parere favorevole alla proposta di Variante n. 149 al P.R.G. solamente
alla condizione che i parametri di edificabilità e di destinazione
urbanistica previsti nel presente provvedimento (25% terziario e 75%
residenziale) siano estesi, per ragioni di perequazione e quindi di
parità di trattamento, anche agli altri isolati interessati
sia nell'ambito del territorio della Circoscrizione 8 che negli ambiti
cittadini coinvolti da trasformazioni urbanistiche, al fine di consentire
a tutti gli operatori interessati sul territorio cittadino il medesimo
trattamento e le stesse condizioni.
In
riferimento alla superficie indicata sul progetto come destinabile
a servizi pubblici, si ritiene di proporre esclusivamente la realizzazione
di servizi destinati alla fruizione da parte della cittadinanza quali:
un centro polifunzionale, la sede del centro di incontro anziani/giovani
del Borgo San Salvario, un asilo nido, una biblioteca circoscrizionale,
rinviando a successive e più approfondite valutazioni l'individuazione
definitiva dell'opera che si intenderà realizzare.
TUTTO
CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro all'art.
43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce
i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1)
di esprimere in merito alla proposta di deliberazione mecc. n. 2006
01773/09 avente a oggetto:
" Variante Parziale N. 140 al P.R.G., ai sensi dell'art. 17,
comma 7 della L.U.R. concernente gli immobili "ex-Isvor"
compresi tra corso Dante Alighieri, corso Massimo D'Azeglio, via Monti,
via Marenco. Adozione", per le motivazioni espresse in narrativa
che qui integralmente si richiamano, parere favorevole solamente alla
condizione che i parametri di edificabilità e di destinazione
urbanistica previsti nel presente provvedimento (25% terziario e 75%
residenziale) siano estesi, per ragioni di perequazione e quindi di
parità di trattamento, anche agli altri isolati interessati
sia nell'ambito del territorio della Circoscrizione 8 che negli ambiti
cittadini coinvolti da trasformazioni urbanistiche, al fine di consentire
a tutti gli operatori interessati sul territorio cittadino il medesimo
trattamento e le stesse condizioni.
2)
di individuare, a titolo propositivo, la superficie da destinare servizi
pubblici quale sito per l'esclusiva realizzazione di servizi destinati
alla fruizione della cittadinanza quali: un centro polifunzionale,
la sede del centro di incontro anziani/giovani del Borgo San Salvario,
un asilo nido, una biblioteca ciroscrizionale, rinviando a successive
e più approfondite valutazioni l'individuazione definitiva
dell'opera che si intende realizzare.
La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i
Consiglieri: BIANCHI-CAROSSA-PERETTI. Accertato il risultato della
votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:
PRESENTI.........................................
18
VOTANTI........................................... 18
ASTENUTI......................................... ==
VOTI FAVOREVOLI........................... 18
VOTI CONTRARI................................ ==
Il
Consiglio di Circoscrizione con n. 18 voti favorevoli.
D
E L I B E R A
1)
di esprimere in merito alla proposta di deliberazione mecc. n. 2006
01773/09 avente a oggetto:
" Variante Parziale N. 140 al P.R.G., ai sensi dell'art. 17,
comma 7 della L.U.R. concernente gli immobili "ex-Isvor"
compresi tra corso Dante Alighieri, corso Massimo D'Azeglio, via Monti,
via Marenco. Adozione", per le motivazioni espresse in narrativa
che qui integralmente si richiamano, parere favorevole solamente alla
condizione che i parametri di edificabilità e di destinazione
urbanistica previsti nel presente provvedimento (25% terziario e 75%
residenziale) siano estesi, per ragioni di perequazione e quindi di
parità di trattamento, anche agli altri isolati interessati
sia nell'ambito del territorio della Circoscrizione 8 che negli ambiti
cittadini coinvolti da trasformazioni urbanistiche, al fine di consentire
a tutti gli operatori interessati sul territorio cittadino il medesimo
trattamento e le stesse condizioni.
2)
di individuare, a titolo propositivo, la superficie da destinare servizi
pubblici quale sito per l'esclusiva realizzazione di servizi destinati
alla fruizione della cittadinanza quali: un centro polifunzionale,
la sede del centro di incontro anziani/giovani del Borgo San Salvario,
un asilo nido, una biblioteca ciroscrizionale, rinviando a successive
e più approfondite valutazioni l'individuazione definitiva
dell'opera che si intende realizzare.