13/03/2006 Doc. n. 22/06 Mecc. n. 06/01754/91

CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8


C. 8 - (ART. 42 COMMA 2) - INTERVENTI DOMICILIARI DI COMUNITA'. PROGETTO DI "INTERVENTI DOMICILIARI DI COMUNITA'": PIANO OPERATIVO ANNO 2006. SPESA PRESUNTA EURO 33.563,00.


Il Presidente Cesare Formisano di concerto con il Coordinatore della IV° Commissione Manuela Savini riferisce:
Nel quadro del processo di programmazione partecipata avviato per la costruzione del Piano dei Servizi Sociali previsto dalla L. 328/2000, la Giunta Comunale con deliberazione del 9 luglio 2003 n. 2003 05506/19, avente come oggetto il Progetto di domiciliarità leggera 2003/2004 provvedeva ad individuare le competenze istituzionali per gli interventi a sostegno della domiciliarità.Con la deliberazione n. mecc. 04/06313/19 del 27/07/04 immediatamente esecutiva, la Giunta Comunale trasferiva alla Circoscrizione un totale di Euro 33.563,00 definendo le linee d'indirizzo e le modalità per la progettazione di interventi di sostegno alle persone anziane che vivono al proprio domicilio e della relativa redazione del piano operativo del progetto "domiciliarità leggera" in seguito denominato "Interventi domiciliari di comunità", ed istituito un apposito capitolo di bilancio.
Per l'anno 2006 è stato riformulato il Piano Operativo allegato che costituisce parte integrante della presente deliberazione e che come già avvenuto per gli anni precedenti, rappresenta le due azioni seguenti che si intendono realizzare nel corso del 2006 a livello circoscrizionale in ambito d'interventi a favore della popolazione anziana:

a) rafforzamento della rete di comunità rivolta agli anziani e cura della persona
A fronte dell'esperienza maturata nei precedenti anni grazie al lavoro congiunto tra le il Servizio Sociale, l'attività si è dimostrata indispensabile per offrire un aiuto concreto anche a quegli anziani che per motivi di reddito non avrebbero potuto ottenere alcun intervento erogabile dal servizio sociale. Per altri anziani la presa in carico da parte delle Associazioni ha evitato richieste di ricovero in struttura avendo potenziato l'assistenza al domicilio. Al 31 Ottobre 2005, n. 48 anziani sono seguiti da volontari con attività di compagnia, telefonate, accompagnamento a visite mediche, svolgimento di pratiche amministrative per conto dell'anziano, sostituzione temporanea di parenti nell'assistenza complessivamente durante l'anno sono stati presi in carico, 104 anziani, alcuni anche solo per brevi periodi
Per l'anno in corso si stima una spesa di Euro 26.563,00.

b) interventi di manutenzione dell'abitazione
Tali interventi permettono alla persona anziana di poter meglio usufruire del proprio domicilio: a costi controllati è possibile fare lavori di imbiancatura delle pareti, riparazioni di impianti elettrici ed idraulici, sostituzione di vetri o tapparelle, pulizie straordinarie e sgombero di materiale accumulato nel tempo dall'anziano tramite le prestazioni di una Cooperativa Sociale di tipo B.
Per il 2006 la spesa presunta ammonta ad Euro7.000,00.

TUTTO CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE



Visto il T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. L.vo del 18.8.2000, n. 267;
Visto lo Statuto della Città di Torino modificato da ultimo con deliberazione mecc. n. 200100879/02 in vigore dal 10.5.2001;
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del C.C. n. 133 (mecc. n. 96000980/49) del 13.5.1996 e n. 175 (mecc. n. 9604113/49) del 27.6.1996, modificato con deliberazione del C.C. in data 21.10.1996 il quale, tra l'altro all'art. 42 - comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli di Circoscrizione, a cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto T.U. sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
- Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;


PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE


1. di approvare per le motivazioni indicate in narrativa, l'allegato Piano operativo di Interventi domiciliari di comunità 2006 (allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa ed il perfezionamento dell'affidamento;
3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.vo n. 267 del 18.8.2000

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di mano. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:

PRESENTI............................................ 21
VOTANTI............................................. 20
ASTENUTI........................................... 1 (Ristori)
VOTI FAVOREVOLI........................... 20
VOTI CONTRARI................................ ==


Il Consiglio di Circoscrizione con n 20 voti favorevoli

DELIBERA


1. di approvare per le motivazioni indicate in narrativa, l'allegato Piano operativo di Interventi domiciliari di comunità 2006 (allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa ed il perfezionamento dell'affidamento;

Il Consiglio di Circoscrizione con successiva votazione palese per alzata di mano, presenti n. 21 Consiglieri, con 21 voti favorevoli all'unanimità dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.

 

LA DOMICILIARITÀ LEGGERA NELLA CIRCOSCRIZIONE 8

La popolazione anziana nella Circoscrizione 8
Nella Circoscrizione risultavano residenti al 31/10/05 13.376 anziani con un incremento degli ultra sessantacinquenni rispetto al 2004 di 126 unità (2004 - 13250; 2005 - 13.376). Su 58.503 residenti gli anziani sono il 22,86%; la popolazione della circoscrizione è diminuita nel 2005 di 355 cittadini. Si ricorda però che tra questi sono compresi gli anziani con residenza presso strutture e che nella Circoscrizione vi sono circa 1000 posti letto.

I servizi sociali
Alla data del 30 ottobre risultano in carico al Servizio Sociale 325 anziani che usufruiscono dei seguenti interventi: (un anziano può usufruire di più interventi)
Assistenza domiciliare 126
Telesoccorso 33
Pasti a domicilio 65
Ricoveri (con integrazione retta) 45
Volontariato 48
Assistenza economica 63
Assegni di cura 52
Prestazioni integrative 11 (interventi)
Rispetto all'anno 2004 si nota un forte incremento degli assegni di cura e dei pasti a domicilio mentre sono stabili gli altri dati.

Per l'anno 2005 sono stati erogati contributi alle associazioni S.E.A. ed A.P.R.I. L'attività con le Associazioni ha visto impegnata una ADEST che giornalmente ha tenuto i contatti con le delegate delle Associazioni per la segnalazione degli anziani che necessitavano dell'intervento e per la risoluzione dei problemi che si sono di volta in volta presentati e che dovevano essere prontamente risolti.
Periodicamente si sono tenuti degli incontri di verifica del servizio con le Associazioni e la responsabile del Servizio.

Associazione S.E.A.
I servizi effettuati dall'Associazione che, come stabilito dalla delibera comunale, non prevede la presa in carico solo di anziani seguiti dai Servizi Sociali ma anche di quelli segnalati da altre associazioni, parrocchie, o autosegnalati, sono stati dal 1/01/05 al 31/12/05 i seguenti:
1. n. assistiti 124 con 21 volontari attivi
2. n. assistiti segnalati dal servizio 46 " " " "
per un totale di 3.169 servizi.
Sono inoltre state effettuate 2 gite e 2 pranzi di socializzazione che hanno visto la partecipazione di 80 anziani.

Associazione A.P.R.I.
L'Associazione è specializzata sull'assistenza di retinopatici ed ipovedenti con attività di compagnia e di tempo libero. L'Associazione data la sua peculiarità non ha potuto seguire molti utenti affetti da retinopatie segnalati dai Servizi Sociali, oltre a quelli già conosciuti. Ciò nonostante, ha dato disponibilità ed ha preso in carico anche anziani non affetti da patologie visive, riuscendo ad offrire così un maggiore supporto sia agli anziani segnalati dai Servizi Sociali che al resto dei residenti sul territorio circoscrizionale. Anche questa associazione ha organizzato intrattenimenti pomeridiani ed uscite collettive per gli anziani.
I servizi effettuati dall'Associazione sono stati dal 1/01/05 al 31/12/05 i seguenti:
1. casi seguiti con il servizio 15
2. accompagnamenti 95
3. incontri di socializzazione 44
4. consulenze specialistiche 17
5. visite oculistiche 16
6. ore di assistenza domiciliare 1.872

Prestazioni integrative: manutenzione dell'alloggio.
Per il 2005 è stato previsto uno stanziamento di € 7.000,00. La Cooperativa Sociale "La Bottega" ha soddisfatto le 11 richieste di manutenzione dell'alloggio avanzate ai Servizi Sociali. Le prestazioni hanno riscosso il gradimento degli utenti.


Domiciliarità leggera 2006

Domiciliarità: il nuovo modello dei servizi sociali e socio sanitari

Con deliberazione del Consiglio comunale n. 05/05648/019 del 26/09/05 è stato approvato il riordino delle prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie che prevede "di ricomporre il sistema dell'assistenza a domicilio, attraverso un'identificazione più precisa dei ruoli da attribuire/riconoscere ai vari attori interagenti nel sistema attraverso:
ü La promozione, il sostegno ed il riconoscimento del ruolo esercitato dalla famiglia con attività di sostegno e sollievo od un riconoscimento del lavoro di cura anche economico mediante rimborsi spese forfetari;
ü La promozione il sostegno ed il riconoscimento dell'assunzione di un ruolo parafamiliare da parte di singoli volontari ed il conseguente riordino della prestazione dell'affidamento familiare;
ü La definizione del ruolo esercitato dagli operatori professionali di diversa qualifica per ottimizzare e/o promuovere lo sviluppo delle risorse umane,
ü La distinzione dei ruoli esercitati nel sistema dal servizio pubblico e dalle imprese sociali.
La deliberazione sopraccitata andrà così a:
1. a cambiare le modalità di lavoro degli operatori del servizio sociale;
2. comportare un aumento dell'utenza;
3. creare nuovi rapporti tra il servizio sociale e le ASL e le Cooperative accreditate.
Le azioni previste dal presente progetto assumeranno una maggiore importanza ed andranno a soddisfare i bisogni non sufficientemente coperti dall'assistenza domiciliare con interventi in aiuto alla stessa che dovranno favorire la permanenza a domicilio della persona anziana parzialmente o non più autosufficiente, permettendo anche momenti di sollievo ai parenti che assistono costantemente l'anziano.
Affinché tutto ciò sia realizzabile, vengono previste: nuove regole per superare la disomogeneità dei criteri di acceso alle varie prestazioni domiciliari; di adeguare l'offerta pubblica all'evoluzione della domanda di domiciliarità; ed infine di stipulare un accordo programma con le ASL in materia di interventi domiciliari per garantire le modalità di erogazione delle prestazioni domiciliari che favoriscano percorsi unitari per l'utenza; realizzare la valutazione congiunta sanità ed assistenza circa l'assistibilità a domicilio degli anziani non autosufficienti; giungere all'approvazione congiunta do progetti individualizzati sulla basa dei quali definire quali siano le prestazioni più adeguate per l'utente.

Rafforzamento della rete di comunità

Per l'anno 2006 vi sono a disposizione per la domiciliarità leggera € 26.563,00 che potranno coprire i bisogni degli anziani per quel che riguarda le azioni 1 "rafforzamento della rete di comunità rivolta agli anziani" e 2 "interventi di manutenzione dell'abitazione".

Azione 1
Come già per gli anni passati, anche per il 2006 si ritiene necessario erogare contributi ad Associazioni di volontariato affinché, in collaborazione con i Servizi Sociali, o direttamente, possano seguire gli anziani che necessitano d'interventi quali:

1. compagnia a domicilio alla persona anziana, sola o con parenti per sollevare questi ultimi, in alcuni momenti dal peso della gestione dell'anziano non autosufficiente. Interventi di accompagnamento a passeggiate, alla partecipazione di momenti ricreativi a visite mediche o per disbrigo pratiche, spese, commissioni. Se è previsto l'uso dell'automezzo, l'accompagnamento è previsto solo per gli anziani che sono seguiti e conosciuti dal servizio sociale.

2. telefonate di compagnia per prevenire l'isolamento o la solitudine e monitorare la situazione della persona

3. commissioni per conto della persona anziana se impossibilitata per motivi di salute ad uscire da casa;

4. interventi di cura alla persona, assistenza al bagno, manicure, parrucchiere ecc. a domicilio.

5. interventi di cura alla persona con prestazioni di manicure, pedicure, parrucchiere ecc. per aumentare il benessere dell'anziano ed aiutarlo a vivere, con le cure necessarie ma spesso sottovalutate, al proprio domicilio.

Qualora un Associazione non sia in grado di attivare tutti gli interventi richiesti, può presentare un progetto che investa anche solo uno degli interventi.
Nel caso di richieste di contributo da parte di più Associazioni, le stesse saranno valutate dalla Giunta Circoscrizionale, mentre l'individuazione degli anziani destinatari degli interventi dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:
50% anziani seguiti e conosciuti dal servizio
50% anziani individuati dall'Associazione
L'andamento del progetto sarà seguito da una Assistente Domiciliare incaricata di tenere i contatti con le Associazioni e tramite verifiche con le Associazioni, la responsabile del Servizio Sociale ed il coordinatore della IV° Commissione.
La spesa presunta è di € 26.563,00

Azione 2
Per l'azione 2 gli interventi sono quelli:
1. della manutenzione dell'alloggio dell'anziano seguito dal servizio. Spesso l'anziano deve far fronte a spese, a volte ingenti, per migliorare l'abitabilità o per riparazioni indispensabili idrauliche ed elettriche, per pulizie straordinarie od imbiancatura delle pareti;
2. interventi di cura alla persona con prestazioni di manicure, pedicure, parrucchiere ecc. per aumentare il benessere dell'anziano ed aiutarlo a vivere, con le cure necessarie ma spesso sottovalutate, al proprio domicilio.

Nel progetto di domiciliarità leggera è previsto che tali spese possano essere coperte con i fondi a disposizione per far eseguire lavori con costi controllati e tempi definiti, se necessario alla presenza di personale del servizio.
I destinatari degli interventi sono anziani seguiti dai Servizi Sociali che usufruiscono dei criteri economici per l'accesso al servizio domiciliare.
Per l'anno 2006 è in corso una gara a trattativa privata fra Cooperative Sociali di tipo B; per l'individuazione della cooperativa che opererà con il servizio per il biennio 2006 - 07
La spesa presunta è di € 7.000,00


La Responsabile del Servizio Sociale
Bruna Bargoni




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