CITTA'
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N.8
C.8
- PARERE: VARIANTE N. 106 AL P.R.G. AI SENSI DELLA'ART. 17, COMMA
7, DELLA L.U.R. CONCERNENTE L'ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLE N.U.E.A.
DI P.R.G. PER LA MODIFICA DEI TIPI DI INTERVENTO CONSENTITI NEGLI
EDIFICI ESISTENTI ALL'INTERNO DELLE Z.U.T. - ADOZIONE.
Il
Presidente Cesare Formisano, di concerto con il Coordinatore della
II Commissione Giovanni Maria Ferraris, riferisce:
con
nota prot. n. 347.To6.001/00003.31 del 24 gennaio 2005, la Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata - Settore Procedure Amministrative
Urbanistiche ha richiesto, ai sensi degli art. 43 e 44 del Regolamento
sul Decentramento, il parere della Circoscrizione in merito alla proposta
di deliberazione del Consiglio Comunale mecc. n. 2004-12387/09, avente
a oggetto: "Variante n.106 al P.R.G. ai sensi della'art. 17,
comma 7, della L.U.R. concernente l'adeguamento normativo delle N.U.E.A.
di P.R.G. per la modifica dei tipi di intervento consentiti negli
edifici esistenti all'interno delle Z.U.T. - Adozione.".
La
succitata proposta di provvedimento, coerentemente ed in linea con
le modifiche normative al P.R.G. apportate con la variante n. 37,
approvata nell'anno 2002, e con la variante n. 38, approvata nell'anno
2003, si propone di introdurre una ulteriore modifica normativa volta
a consentire ed ammettere l'insediamento di nuove attività
produttive e artigianali anche negli edifici a destinazione residenziale
insistenti nelle Z.U.T. che prevedono la destinazione produttiva,
acquisendo in tal modo una maggiore flessibilità operativa
ed una migliore gestibilità delle aree resisenziali ricadenti
nelle Z.U.T. pur non trascurando la cura e la salvaguardia degli ambiti
di trasformazione destinati a residenza, con l'intento di favorire
e sostenere, in un momento di declino della grande industria e di
profonda trasformazione della Città, l'insediamento di attività
industriali e artigianali che altrimenti tenderebbero a trovare localizzazione
al di fuori del contesto urbano .
La
proposta di provvedimento, esaminata e discussa in sede Giunta Circoscrizionale
e di II Commissione, è stata ritenuta opportuna ed accolta
favorevolmente nella sua globalità, in quanto gli obiettivi
che si prefigge di conseguire sono stati generalmente condivisi e
ritenuti meritevoli di sostegno, in considerazione degli effetti positivi
ed incentivanti che possono indurre, nell'ambito cittadino, relativamente
allo sviluppo di attività economiche e produttive.
TUTTO
CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro all'art.
43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce
i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
di
esprimere in merito alla proposta di deliberazione richiamata in oggetto
e per le motivazioni espresse in narrativa parere favorevole
La
proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risulta assente
dall'aula il Consigliere: Ottino. Accertato il risultato della votazione
palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:
PRESENTI......................................
21
VOTANTI....................................... 21
ASTENUTI..................................... ==
VOTI FAVOREVOLI........................... 21
VOTI CONTRARI.............................. ==
Il
Consiglio di Circoscrizione con n 21 voti favorevoli
DELIBERA
di
esprimere in merito alla proposta di deliberazione richiamata in oggetto
e per le motivazioni espresse in narrativa parere favorevole.