14/02/2005 Doc. n. 19/05 Mecc. n. 05/00830/91

CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N.8

C. 8 - PARERE - REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - MODIFICHE.

Il Presidente Formisano, di concerto con il Coordinatore della VI Commissione Gaudio, riferisce:

...Con nota prot. 5363/IV.5.9 del 15/12/2004, la Divisione Ambiente e Verde- Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti ha richiesto il parere del Consiglio Circoscrizionale ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento e dell'art, 58 dello Statuto della Città in merito alla proposta di modifica del Regolamento di cui all'oggetto.
...Con successiva nota prot. n. 452/TO6.009.01 del 20/01/05 la Circoscrizione 8, data l'importanza e le problematiche dell'argomento, ha richiesto la proroga al Direttore della Divisione Ambiente e Verde - Settore Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti per l'espressione del parere in oggetto.
...Considerato che la richiesta di proroga non è stata accolta come da Vostra risposta pervenuta il 25/01/05 con fax prot. n. 1091/VI.8.9.
Preso atto che nonostante la risposta negativa la proposta di Modifica al Regolamento è stata esaminata nella VI Commissione di Lavoro Permanente tenutasi in data 27/01/05.
...Considerato che, anche se l'analisi del suddetto documento ha tuttavia messo in evidenza una buona politica delle intenzioni, le modalità adottate presentano troppe risposte non date e nascondono non poche carenze:
- il gestore viene scelto sulla fiducia in regime di privativa mentre risulta essere evidente che la gara in oggetto darebbe la possibilità di incentivare consorzi di impresa ad intervenire come parziali finanziatori e gestori oculati.
- risulta preoccupante come all'art. 3 comma 4, si demandi la regolamentazione "dell'apposita" tariffa ad un futuro "apposito" Regolamento Municipale, che dovrebbe risultare parte integrante del presente documento sottoposto a parere.
- vengono identificati contenitori per la raccolta coinvolgendo nella partecipazione anche dei condomini, delle abitazioni con cortili e comunque in aree private rischiando di incidere ulteriormente con costi per la collettività.
- in tutto il documento risulta essere stata data eccessiva potestà decisionale al gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, tralasciando di disciplinare il rapporto con gli utenti e soprattutto omettendo di individuare i tempi e modalità di intervento che sarebbe auspicabile fossero concordate a priori con l'Amministrazione Comunale.
- si dedica un intero capitolo, l'art. 30, alla trattazione dei divieti ed obblighi degli utenti per la pulizia e l'igiene del suolo non ipotizzando che per eventuali disfunzioni o disservizi i condomini, le abitazioni e tutte le altre realtà interessate verrebbero danneggiate per l'accumulo di rifiuti nei cortili.
- per garantire un migliore servizio alla collettività è necessario che le diverse attività relative alla raccolta dei rifiuti, a partire dalla raccolta sino alle azioni dirette ed indirette di trattamento dei rifiuti, siano il frutto di un coinvolgimento e di una negoziazione tra i destinatari e gli utenti dei servizi.
- il problema della pulizia delle aree mercatali risulta essere trattato con eccessiva approssimazione, individuando negli stessi operatori dei mercati l'onere e l'obbligo di provvedere entro tempi ben precisi alla pulizia ed allo sgombero delle zone secondo le modalità individuate unitamente dal gestore del servizio (art. 33).
- infine si ricorda che, all'art. 44, il gestore prevede di potersi assumere anche il ruolo di "controllore di se stesso", a garanzia per la pubblica amministrazione del proprio operato, rendendosi paritario degli enti di controllo preposti per legge.

...Questo Regolamento tende a estraniare la Città e spostare tutto al Gestore del servizio vincolando il tutto al Contratto di Servizio.
...Per quanto riguarda la raccolta differenziata in collina, i cortili spesso non esistono, quindi verrebbe meno la possibilità di inserire vari bidoni.
...Occorre quindi non abbandonare la raccolta differenziata, ma trovare insieme delle soluzioni che possano prevedere lo stazionamento dei bidoni su strada.
...Le proposte del Nuovo Regolamento prevedono, come da cosa reale e non teorica, solo il conferimento a pagamento, nonostante già l'aumento spropositato della TARSU a danno della collettività, e per il cittadino un ulteriore onere dovuto all'esposizione su strada dei cassonetti.

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 133 (n. Mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. Mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996 il quale fra l'altro all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria l'acquisizione del parere da parte dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;

PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

- di esprimere PARERE NEGATIVO in merito alla proposta di modifica del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risultano assenti dall'aula i Consiglieri Ferraris, Bonavita. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:

PRESENTI....................................... 21
VOTANTI........................................ 20
ASTENUTI....................................... 1 (Ottino)
VOTI FAVOREVOLI........................... 13
VOTI CONTRARI............................... 7

Il Consiglio di Circoscrizione con n 13 voti favorevoli

DELIBERA

- di esprimere PARERE NEGATIVO in merito alla proposta di modifica del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.

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