CITTA'
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N.8
C.
8 - PARERE - REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - MODIFICHE.
Il
Presidente Formisano, di concerto con il Coordinatore della VI Commissione
Gaudio, riferisce:
...Con
nota prot. 5363/IV.5.9 del 15/12/2004, la Divisione Ambiente e Verde-
Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti ha richiesto il parere
del Consiglio Circoscrizionale ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento
sul Decentramento e dell'art, 58 dello Statuto della Città
in merito alla proposta di modifica del Regolamento di cui all'oggetto.
...Con
successiva nota prot. n. 452/TO6.009.01 del 20/01/05 la Circoscrizione
8, data l'importanza e le problematiche dell'argomento, ha richiesto
la proroga al Direttore della Divisione Ambiente e Verde - Settore
Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti per l'espressione del
parere in oggetto.
...Considerato
che la richiesta di proroga non è stata accolta come da Vostra
risposta pervenuta il 25/01/05 con fax prot. n. 1091/VI.8.9.
Preso atto che nonostante la risposta negativa la proposta di Modifica
al Regolamento è stata esaminata nella VI Commissione di Lavoro
Permanente tenutasi in data 27/01/05.
...Considerato
che, anche se l'analisi del suddetto documento ha tuttavia messo in
evidenza una buona politica delle intenzioni, le modalità adottate
presentano troppe risposte non date e nascondono non poche carenze:
- il gestore viene scelto sulla fiducia in regime di privativa mentre
risulta essere evidente che la gara in oggetto darebbe la possibilità
di incentivare consorzi di impresa ad intervenire come parziali finanziatori
e gestori oculati.
- risulta preoccupante come all'art. 3 comma 4, si demandi la regolamentazione
"dell'apposita" tariffa ad un futuro "apposito"
Regolamento Municipale, che dovrebbe risultare parte integrante del
presente documento sottoposto a parere.
- vengono identificati contenitori per la raccolta coinvolgendo nella
partecipazione anche dei condomini, delle abitazioni con cortili e
comunque in aree private rischiando di incidere ulteriormente con
costi per la collettività.
- in tutto il documento risulta essere stata data eccessiva potestà
decisionale al gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, tralasciando
di disciplinare il rapporto con gli utenti e soprattutto omettendo
di individuare i tempi e modalità di intervento che sarebbe
auspicabile fossero concordate a priori con l'Amministrazione Comunale.
- si dedica un intero capitolo, l'art. 30, alla trattazione dei divieti
ed obblighi degli utenti per la pulizia e l'igiene del suolo non ipotizzando
che per eventuali disfunzioni o disservizi i condomini, le abitazioni
e tutte le altre realtà interessate verrebbero danneggiate
per l'accumulo di rifiuti nei cortili.
- per garantire un migliore servizio alla collettività è
necessario che le diverse attività relative alla raccolta dei
rifiuti, a partire dalla raccolta sino alle azioni dirette ed indirette
di trattamento dei rifiuti, siano il frutto di un coinvolgimento e
di una negoziazione tra i destinatari e gli utenti dei servizi.
- il problema della pulizia delle aree mercatali risulta essere trattato
con eccessiva approssimazione, individuando negli stessi operatori
dei mercati l'onere e l'obbligo di provvedere entro tempi ben precisi
alla pulizia ed allo sgombero delle zone secondo le modalità
individuate unitamente dal gestore del servizio (art. 33).
- infine si ricorda che, all'art. 44, il gestore prevede di potersi
assumere anche il ruolo di "controllore di se stesso", a
garanzia per la pubblica amministrazione del proprio operato, rendendosi
paritario degli enti di controllo preposti per legge.
...Questo
Regolamento tende a estraniare la Città e spostare tutto al
Gestore del servizio vincolando il tutto al Contratto di Servizio.
...Per
quanto riguarda la raccolta differenziata in collina, i cortili spesso
non esistono, quindi verrebbe meno la possibilità di inserire
vari bidoni.
...Occorre
quindi non abbandonare la raccolta differenziata, ma trovare insieme
delle soluzioni che possano prevedere lo stazionamento dei bidoni
su strada.
...Le
proposte del Nuovo Regolamento prevedono, come da cosa reale e non
teorica, solo il conferimento a pagamento, nonostante già l'aumento
spropositato della TARSU a danno della collettività, e per
il cittadino un ulteriore onere dovuto all'esposizione su strada dei
cassonetti.
Tutto
ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
-
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni
del Consiglio Comunale n. 133 (n. Mecc. 9600980/49) del 13 maggio
1996 e n. 175 (n. Mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996 il quale fra
l'altro all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatoria
l'acquisizione del parere da parte dei Consigli Circoscrizionali ed
all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
-
di esprimere PARERE NEGATIVO in merito alla proposta di modifica del
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.
La
proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede
alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risultano assenti
dall'aula i Consiglieri Ferraris, Bonavita. Accertato il risultato
della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente
risultato:
PRESENTI.......................................
21
VOTANTI........................................ 20
ASTENUTI....................................... 1 (Ottino)
VOTI FAVOREVOLI........................... 13
VOTI CONTRARI............................... 7
Il
Consiglio di Circoscrizione con n 13 voti favorevoli
DELIBERA
-
di esprimere PARERE NEGATIVO in merito alla proposta di modifica del
Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.