1/12/2004 Doc. n. 138/04 Mecc. n. 04/10601/91

CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N.8

C. 8 - ( ART.42 COMMA 2 ) - CONCESSIONE DI CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE Me.Dia.Re PER IL PROGETTO "ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO DI ASCOLTO DELLA PERSONA OFFESA" EURO 8.428,00

Il Presidente cesare Formisano e la Coordinatrice della IV° Commissione Manuela Savini riferiscono:

La Circoscrizione n. 8 ha fra i suoi scopi primari quello di promuovere e favorire iniziative nel campo della prevenzione del disagio. L'Associazione Me.Dia.Re è attiva nel campo della mediazione dei conflitti e da alcuni anni gestisce due centri operativi, uno a Milano ed uno a Torino in C.so Sicilia 51. All'interno dell'Associazione lavorano tecnici, in particolare psicologi formati alla mediazione ed alle tecniche dell'ascolto empatico. In tale ottica si colloca il progetto denominato "attivazione di un servizio di ascolto della persona offesa" iniziato a settembre 2004, destinato ai residenti sul territorio circoscrizionale; lo scopo principale del servizio offerto è quello di porre un rimedio al senso d'insicurezza, ad altri vissuti di disagio in generale, diffusi in particolare tra gli anziani, ma anche tra persone di altre fasce d'età. Le cause possono essere diverse, tra le più importanti :
1. certi tipi di reato che creano particolare allarme sociale (furti, scippi, rapine)
2. spaccio di sostanze stupefacenti che provocano un senso di minaccia.
Pur non collocandosi la Circoscrizione, a livello statistico tra quelle più colpite da reati, l'"insicurezza percepita" è molto diffusa considerando la particolare eterogeneità del territorio che comprende zone molto diverse tra loro sotto molteplici profili.
I destinatari del progetto possono essere esemplificate in alcune situazioni tipo, tra cui:
- vittime di episodi di bullismo (bambini, adolescenti ma anche genitori);
- vittime di malpractice sanitaria;
- vittime di comportamenti punitivi o di esclusione sui luoghi di lavoro;
- abbandonati dalle istituzioni nella loro condizione di familiari di persone affette da patologie gravi;
- vittime di incomprensioni e mancato riconoscimento da parte della società cosiddetta civile.
Gli obiettivi che tale progetto intende perseguire si possono così riassumere:
- istituzione di un servizio di ascolto dove il cittadino possa recuperare, con l'aiuto di personale formato, la sicurezza e superare le condizioni di disagio, di chiusura e di sfiducia che derivano dall'essere vittime di situazioni traumatiche.
- ascolto della persona offesa da fatti giuridicamente irrilevanti fornendo un supporto a coloro che sentono di aver subito un'ingiustizia (vittime di episodi di bullismo, vittime di comportamenti punitivi o di mobbing) indipendentemente dall'esistenza di una sanzione legale per quel fatto, per trasmettere la percezione che la città, attraverso la collaborazione tra tutti i servizi, si premura di dare una risposta a situazioni spesso sottovalutate, ma con una forte incidenza sulla qualità della vita dei singoli e della collettività.
Tale progetto vuole dare delle risposte all'esigenza sempre più incalzante di un maggiore dialogo tra i cittadini con un servizio di mediazione tra "l'offeso e l'offensore" o con ascolti individuali durante un numero d'incontri contenuti (tre o quattro al massimo, dato che si vuole evitare la trasformazione di uno sportello di ascolto in un servizio di counselling o di psicoterapia), per ridurre i vissuti di solitudine e generando una sensazione di fiducia verso gli altri e verso le istituzioni.
Il tipo di servizio offerto, pur concentrandosi sulla dimensione emotiva, non si sostanzia nell'offerta di un'attività psicologica in senso stretto. Non si tratta, cioè, di proporre ai singoli utenti percorsi di tipo psicologico p psicoterapeutico, ma di offrire loro uno sportello di ascolto, dove la "persona riceve ascolto", traendone in cambio la percezione di essere stati compresi, di essere stato ascoltato senza che alcuno abbia tratto facili giudizi, né abbia dato consolazioni a buon mercato o banali consigli. Avere una figura di supporto disponibile a sostare nelle proprie paure, senza interpretarle né giudicarle, può ridurre i vissuti di solitudine e restituire legittimità alle proprie esperienze emozionali, generando una sensazione di fiducia nel prossimo e migliorando la stima di se stessi.
Infine, il centro potrà avere maggiori possibilità di condurre un lavori efficace intensificando la collaborazione con altri enti ed associazioni presenti sul territorio, inviando i casi più significativi a quelle realtà che gestiscono servizi diversi, quali i Servizi Sociali della Circoscrizione, i servizi sanitari, la Croce Rossa etc.
Al fine di promuovere il servizio è stata prevista la divulgazione di materiale informativo, nonché di interventi di presentazione al pubblico in ambiti diversi con il coinvolgimento dei mezzi di comunicazione presenti sul territorio.
Parallelamente allo svolgimento del centro di ascolto, viene e verrà intensificata un'attività di monitoraggio che consentirà di censire le persone incontrate e le tipologie di situazioni di disagio.
Per la realizzazione dell'iniziativa sopra descritta nel quarto semestre 2004 e per quella prevista per l'anno 2005, l'Associazione Me.Dia.Re con sede legale in Via GuidoBono 1 - Torino - Codice Fiscale 082736318 considerata la rilevante spesa, rispetto alle proprie disponibilità finanziarie, preventivata in € 17.456,00, al netto dell'IVA ha richiesto alla Circoscrizione l'erogazione di un contributo.
Pertanto, considerata la particolare valenza sociale del progetto summenzionato, che peraltro rientra a buon diritto nell'ambito di applicazione per le modalità di erogazione dei contributi, approvato con deliberazione mecc. n. 9407324/01 - C.C. del 19.12.1994, esecutiva dal 23.01.1995, si ritiene, con il presente provvedimento deliberativo di proporre la concessione di un contributo di € 8.428,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge, se dovute, all'Associazione Me.Dia.Re con sede legale in Via Guidobono 1 - Torino - Codice Fiscale 082736318, a parziale copertura delle spese sostenute per l'attuazione della suindicata iniziativa..

TUTTO CIÒ PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

...Visto il T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. L.vo del 18.8.2000, n. 267;
...Visto lo Statuto della Città di Torino modificato da ultimo con deliberazione mecc. n. 200100879/02 in vigore dal 10.5.2001;
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del C.C. n. 133 (mecc. n. 96000980/49) del 13.5.1996 e n. 175 (mecc. n. 9604113/49) del 27.6.1996, modificato con deliberazione del C.C. in data 21.10.1996 il quale, tra l'altro all'art. 42 - comma 2, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli di Circoscrizione, a cui appartiene l'attività in oggetto;
...Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto T.U. sono:
______- favorevole sulla regolarità tecnica;
______- favorevole sulla regolarità contabile;
...Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;

PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

1. di individuare, per le motivazioni espresse in narrativa, quale beneficiario di un contributo di € 8428,00, al lordo delle eventuali ritenute di legge, se dovute, l'Associazione Me.Dia.Re con sede legale in Via Guidobono 1 - Torino - Codice Fiscale 082736318, a parziale copertura delle spese relative all'attuazione del progetto "Attivazione di un servizio di ascolto della persona offesa"" nell'anno 2004 - 2005.
Il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente, in sede di liquidazione, qualora, al seguito di presentazione del consuntivo, le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate.
Tale erogazione è conforme ai criteri generali individuati dal Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi approvato e facente parte integrante della deliberazione mecc. n. 9407324/01 del 19.12.1994 - esecutiva dal 23.1.1995;
2. di riservare a successiva Determinazione Dirigenziale l'impegno di spesa e la devoluzione del contributo;
3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.vo n. 267 del 18 .8.2000.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di mano. Al momento del voto risulta assente dall'aula il Consigliere: Lucci accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il seguente risultato:

PRESENTI...................................... 20
VOTANTI....................................... 19
ASTENUTI....................................... 1 (Levi)
VOTI FAVOREVOLI........................... 15
VOTI CONTRARI............................... 4

Il Consiglio di Circoscrizione con n 15 voti favorevoli

DELIBERA

1. di individuare, per le motivazioni espresse in narrativa, quale beneficiario di un contributo di € 8428,00, al lordo delle eventuali ritenute di legge, se dovute, l'Associazione Me.Dia.Re con sede legale in Via Guidobono 1 - Torino - Codice Fiscale 082736318, a parziale copertura delle spese relative all'attuazione del progetto "Attivazione di un servizio di ascolto della persona offesa"" nell'anno 2004 - 2005.
Il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente, in sede di liquidazione, qualora, al seguito di presentazione del consuntivo, le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate.
Tale erogazione è conforme ai criteri generali individuati dal Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi approvato e facente parte integrante della deliberazione mecc. n. 9407324/01 del 19.12.1994 - esecutiva dal 23.1.1995;

2. di riservare a successiva Determinazione Dirigenziale l'impegno di spesa e la devoluzione del contributo;
Il Consiglio di Circoscrizione con successiva votazione palese per alzata di mano, presenti n. 20 Consiglieri, assente al momento del voto il Consigliere Lucci con 15 voti favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto (Levi), dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.

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