Consiglio 29/01/2004- Doc. n. 1/04 Mecc. n

"CITTA' DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 8"

C.8 - PARERE: PIANO DEGLI ITINERARI CICLABILI. P.U.T. 2001. ADOZIONE.

Il Presidente Cesare Formisano, di concerto con il Coordinatore della II Commissione
Giovanni Maria Ferraris, riferisce:

con nota prot. N. 36362/X-1-11 del 30/10/2003 la Divisione Infrastrutture e Mobilità
Settore Pianificazione e Trasporti ha richiesto, ai sensi degli art. 43 e 44 del
Regolamento sul Decentramento, il parere della Circoscrizione in merito al Piano degli
itinerari ciclabili.

Il progetto che è stato presentato durante la seduta della II Commissione del 25
novembre 2003 risponde alle indicazioni contenute nel Piano Urbano del Traffico 2001 e
nel PGTU della Provincia di Torino.

Con questo progetto la Città intende potenziare i tracciati delle piste, intervenendo in
modo da favorire la mobilità ciclabile in condizioni di sicurezza, con particolare attenzione
ai punti critici, prevedendo la manutenzione dei tracciati presenti, il completamento di
itinerari esistenti e la realizzazione di nuovi itinerari e considerando la mobilità ciclabile
una modalità di spostamento alternativa per i tragitti casa/scuola, casa/lavoro e non
solo come momento di sport o tempo libero.

Sono previsti inoltre il potenziamento dei punti di noleggio bici e delle zone da destinare
a ciclo parcheggi.

Pur giudicando positivamente la volontà della Città di adoperarsi al fine di invogliare l’uso
della bicicletta come mezzo alternativo all’auto, sono emerse alcune perplessità rispetto
al Piano che risulta essere eccessivamente corposo, con il rischio di aumentare
considerevolmente i chilometri di piste ciclabili senza la garanzia di una effettiva
sicurezza.

Meglio forse realizzare un minor numero di piste veramente sicure; alcuni tracciati,
rientranti nelle reti di secondo e terzo livello, sono ritenuti potenzialmente pericolosi sia
per i ciclisti che per gli automobilisti, e in alcuni casi anche per i pedoni.

Inoltre dalla discussione è emerso che il potenziamento del traffico ciclistico deve
comportare una maggiore regolamentazione, monitoraggi e verifiche che prevedano da
parte sia degli automobilisti che dei ciclisti il rispetto reciproco e soprattutto il rispetto
del Codice della Strada.

TUTTO CIO' PREMESSO
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (n. mecc.
9604113/49 del 27 giugno 1996) il quale fra l'altro all'art. 43 elenca i provvedimenti per i
quali è obbligatoria l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne
stabilisce i termini e le modalità;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

di esprimere in merito alla proposta di deliberazione richiamata in narrativa PARERE NON
FAVOREVOLE evidenziando la necessità di considerare prioritariamente il problema della
viabilità automobilistica e del trasporto pubblico, e chiedendo maggior controllo e una
regolamentazione più seria dell’attuale traffico ciclistico.
Sarà inoltre fondamentale che l’Amministrazione Comunale programmi con maggior
chiarezza gli interventi preliminari all’attuazione di un piano del traffico ciclistico,
nell’ottica della scelta di sosta e di accesso al centro cittadino.

La proposta è quindi posta in votazione. Il Consiglio procede alla votazione per alzata di
mano. Accertato il risultato della votazione palese il Presidente Formisano dichiara il
seguente risultato:

PRESENTI....................................... 22
VOTANTI........................................ 22
ASTENUTI...................................... ==
VOTI FAVOREVOLI........................... 13
VOTI CONTRARI.............................. 9

Il Consiglio di Circoscrizione con n. 13 voti favorevoli

D E L I B E R A

di esprimere in merito alla proposta di deliberazione richiamata in narrativa PARERE NON
FAVOREVOLE evidenziando la necessità di considerare prioritariamente il problema della
viabilità automobilistica e del trasporto pubblico, e chiedendo maggior controllo e una
regolamentazione più seria dell’attuale traffico ciclistico.
Sarà inoltre fondamentale che l’Amministrazione Comunale programmi con maggior
chiarezza gli interventi preliminari all’attuazione di un piano del traffico ciclistico,
nell’ottica della scelta di sosta e di accesso al centro cittadino.


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