OGGETTO |
Palafuksas |
AUTORE |
Architetto Massimiliano Fuksas |
LOCALIZZAZIONE |
Piazza della Repubblica, 25 |
CRONOLOGIA |
2004 |
NOTIZIE STORICO-CRITICHE |
L’edificio
si compone di cinque piani: due interrati, il primo per il parcheggio
delle autovetture, il secondo per le centrali tecnologiche e tre piani
sopraelevati che dovevano essere adibiti ad attività commerciali,
l’ultimo dei quali, in particolare, doveva essere dedicato per intero
a attività di ristorazione. Il piano parcheggi ha una dimensione
di 4700 mq ed è articolato su 3 livelli: da qui sono visibili due
ghiacciaie ipogee. L’accesso principale al piano terra è situato
a sud-est, nei pressi dell’incrocio tra Corso Regina Margherita e Corso
Giulio Cesare. Al piano terra era previsto che si sviluppasse un’area
commerciale intorno alle due ghiacciaie, su cui è possibile affacciarsi
grazie alla delimitazione rappresentata dal muro costruito al piano parcheggi
(una specie
di cubo bianco con degli oblò). Il primo piano ripropone la struttura
del piano terra, mentre il secondo doveva essere occupato da ristoranti
e spazi di servizio, compresa una terrazza coperta. I piani sono collegati
tra loro attraverso un sistema di rampe che si sostengono su pilastri
rastremati che si spingono fino alla copertura, sostenendo anch’essa. |
CURIOSITA’ |
L’architetto Massimiliano Fuksas ha soprannominato la costruzione "lampada d’Aladino" per via della copertura vetrata. |
COMPILAZIONE |
EUT 7 - Claudia Grieco - 22 aprile 2009 |
BIBLIOGRAFIA |
www.comune.torino.it; www.archiettiroma.it; www.lastampa.it; www.focchi.it; www.fuksas.it |
ANNOTAZIONI |
L’edificio è stato realizzato originariamente per sostituire il vecchio mercato dell’abbigliamento in Piazza della Repubblica, ma dal 2004 varie sono state le sue destinazioni d’uso, ha infatti ospitato varie esposizioni (T1 - la prima edizione della Triennale d’arte contemporanea nel 2005, Rossa. Immagine e comunicazione del lavoro: 1848/2006 nel 2008, Torino Geodesign, etc). Attualmente sono in corso una serie di interventi per riportare qui le attività commerciali, il cui ritorno è previsto all’inizio del 2010. |