Chi passeggiava sul lungopo Machiavelli, poco prima di svoltare in corso Regina incontrava, un tempo, un piccolo "villaggio''; erano le case operaie che la Società di Mutuo Soccorso La Cooperante aveva iniziato a costruire a Torino il 1° dicembre 1889 per dare ai soci un'abitazione salubre e comoda, e per farli vivere "in località sana ed amena", come scritto sul suo programma.
Per sostenere l'operazione il Municipio aveva concesso un terreno "a condizioni di favore e incoraggiamento" e la Cassa di Risparmio un mutuo "a modicissimo interesse".
Oggi questo non esiste più: al posto delle casette ci sono grandi edifici a molti piani, i giardini intemi sono diventati parcheggi per le auto.
Ma non tutto è andato perduto: rimane, ben vivo, il ricordo della Cooperante nelle famiglie di qualche socio e c'è la storia della Società di Mutuo Soccorso raccontata nei molti documenti d'archivio. Una storia da conoscere, per ripensare a quei valori che stanno alla base della nostra crescita civile. Una storia raccontata per parole e immagini, in luoghi aperti al ricordo del mutualismo torinese.
Biblioteca Civica A. Geisser, corso Casale 5, Parco Michelotti
Mostra
In località sana ed amena. Le case operaie della Cooperante
dal 30 novembre 2006 all'8 gennaio 2007, nei giorni feriali
da lunedì a venerdì 14.00-19.45, sabato 8.30-14.00
Fotografie e documenti della Società di Mutuo Soccorso La Cooperante, dei suoi soci e dei luoghi in cui aveva sede, in un cammino che ripercorre gli 80 anni di vita: dalla nascita, nel 1888, alla chiusura nel 1968.
In mostra è disponibile il video
La Cooperante, un villaggio in riva al Po
di Beppe Calopresti
Associazione Compliance, piazza Gozzano 15 bis
Igiene = benessere
Mostra di gettoni e medaglie delle Società di mutuo soccorso
dal 30 novembre 2006 all'8 gennaio 2007
il giovedì dalle ore 21.00 oppure su appuntamento (tel. 337 200888)
L'azione delle Società di mutuo soccorso per il benessere degli operai e dei loro famigliari testimoniata attraverso una raccolta di oltre duecento esemplari di gettoni, medaglie e placchette.
Ogni giovedì sera Paolo Pitotto, presidente dell'Associazione, sarà a disposizione per illustrare il materiale esposto e presentare la sua collezione di materiale sul mutuo soccorso.
Lungopo Machiavelli angolo corso Regina Margherita
Luce sulla Cooperante
dal 1° dicembre 2006 all'8 gennaio 2007
1889, 1° dicembre: viene posata la prima pietra delle case che La Cooperante fa costruire su un ampio terreno tra il lungopo Machiavelli e corso Regina Margherita 3.
Un avvenimento celebrato con una grande festa, alla presenza di tante autorità e di un folto pubblico.
Per 33 famiglie operaie torinesi l'inizio del sogno di una casa tutta per loro, comoda, ben esposta e persino con un piccolo giardino. Quel 1° dicembre di tanti anni fa viene ricordato con una serie di gigantografie collocate dove sorgevano le case e illuminate di sera dall'Azienda Elettrica Municipale.
Venerdì 1° dicembre, ore 20.30
Società di Mutuo Soccorso Vanchiglia, via Porri 7
Era di sera e si cantava
Serata di canti operai
Brani dal copioso repertorio del Coro Bajolese, un gruppo nato nell'ottobre 1966 a Bajo Dora, nei pressi di Ivrea, per raccogliere e riproporre i canti della tradizione popolare e del lavoro. "I nostri - dice Amerigo Vigliermo, direttore del Coro - non sono concerti tradizionali, sono chiacchierate, sono storie con canzoni.
Ci portiamo dentro la nostra gente".
Venerdì 15 dicembre, ore 20.30
Cappella del Presidio Sanitario Gradenigo, corso Regina Margherita 6-8
Cantar Novena
Parole e musica del Natale
Dopo il Regem via via gli altri canti, in particolare il Magnifica, il Magnificat di Natale, un'interpretazione corale che si innesta sul Gregoriano con grande effetto emotivo.
E con le voci del Coro Bajolese scocca l'ora del tempo di Natale.
Una tradizione canora, legata alla liturgia, che il Coro ha ricevuto in dono dalla cantoria di Scarmagno e che ripropone all'apertura della Novena per rinnovare la memoria dei tempi passati.
Lunedì 8 gennaio 2007, ore 21.00
Centro d'Incontro, corso Belgio 91
Voci di Vanchiglia
Racconti e ricordi di un borgo
Molti sono i ricordi che gli abitanti di Vanchiglia hanno della Cooperante e di quando, passeggiando sul Lungopo, si incontrava un "villaggio" operaio.
Raccontano che in via Napione c'era lo Sferisterio e in Po si poteva fare il bucato.
Parlano del vecchio ponte, della trattoria "Ai pesci vivi", dove si mangiava il pesce appena pescato, e di quando - era il 28 luglio 1894 - nelle reti dei pescatori cadde uno storione di oltre duecento chili...
Qualche ricordo e un po' di nostalgia.