Alle ore 12,00 dell'8 Maggio si comunica che l'avviso pubblico di manifestazione di interesse è andato deserto.
Si informa che, nel corso delle sedute del 29 gennaio e 13 marzo 2024, il Gruppo di Lavoro Interdivisionale, di cui al Regolamento n. 397 per l'acquisizione, gestione e valorizzazione dei beni immobili, ha assentito il rinnovo della concessione all'attuale concessionario dei locali in Strada del Fortino 20/b a Torino di proprietà comunale, assegnati alla Circoscrizione 7 e consistenti in mq. 50,88 suddivisi come segue:
- un locale ad uso ufficio di mq. 36.60
-un ripostiglio/sottoscale di mq 9,12
-un servizio igienico con disimpegno mq 5,16
Tali locali risultano censiti al Catasto Fabbricati della Città al foglio 1182, n. 358, Parte, Subalterno 7 ed appartenenti al Patrimonio della Città di Torino come bene indisponibile Gruppo 2 Categoria 10 numero pratica 10495.
Nei locali non sono presenti mobili inventariati di proprietà della Città.
L'immobile è in buono stato manutentivo.
All'interno dei locali il concessionario svolge attività gestionali a favore dell'associazione e attività a carattere sportivo aperte alla cittadinanza tutta.
Secondo quanto disposto dall'art. 24 commi 3 e 4 del Regolamento n. 397, qualora altri soggetti fossero interessati all'assegnazione del medesimo bene, per le stesse finalità sopra richiamate, possono far pervenire richiesta - corredata da dettagliato progetto di utilizzo del bene - alla Circoscrizione 7, Ufficio Patrimonio, entro le ore 12.00 di mercoledì 08 maggio 2024 al seguente indirizzo mail:
patrimonioc7@comune.torino.it
Qualora pervenissero analoghe manifestazioni di interesse da parte di eventuali soggetti interessati, si procederà all'istruttoria su tutti i progetti presentati; in caso contrario, si procederà all'approvazione del rinnovo a favore dell'attuale concessionario.
Si evidenzia inoltre che, secondo quanto disposto dall'art. 19 del già richiamato Regolamento, il canone annuo della concessione potrà essere ridotto da un minimo del 10% ad un massimo del 90% rispetto a quello determinato sulla base del valore di mercato (pari a Euro 2,490,00/anno), in esito all'istruttoria condotta.