VI Commissione - Ecologia, ambiente, verde pubblico, SMAT, IREN, AMIAT
Pista ciclabile da corso Principe Oddone al ponte Washington (parco Colletta).
La pista segue il sinuoso corso della Dora dal parco Colletta, la pista è piuttosto ampia fino all'altezza del ponte Carpanini, poi si restringe fino a corso Principe Oddone, il problema di "coabitazione" con i pedoni aumenta di conseguenza. Tra il ponte Carpanini e il ponte di via Cigna è presente una pista ciclabile anche sul lato opposto della Dora. Tutti gli attraversamenti stradali sono segnalati.
La pista è molto utile per recarsi nel centro della città (piazza Castello) senza usare le strade trafficate; ad esempio, dalla zona Vanchiglia si può arrivare fino in piazza Castello transitando solo in minima parte su percorsi stradali.
Pista ciclabile da corso Regio Parco a piazza Castello passando per i Giardini Reali
Nel primo tratto si percorre una corsia segnata sul marciapiede, poi in corso Regina Margherita occorre destreggiarsi tra passaggi pedonali, binari del tram (un trucco è attraversare mantenendosi a sinistra dei passaggi pedonali, evitare di eseguire una gimkana sul marciapiedi opposto ed infilarsi direttamente tra i binari che entrano nei Giardini Reali e poi immettersi appena si può sulla pista ciclabile. In tutta la pista, vista la sua collocazione in spazi pedonali, il ciclista è poco rispettato dai pedoni, si consiglia di scampanellare energicamente prima di affrontare la ripida salita verso piazza Castello.
Pista di recente costruzione che unisce il parco Colletta con i percorsi ciclabili sul Lungo Po Antonelli.
Dal Parco Colletta si passa sul ponte Whashington, si attraversa il Lungo Dora e si percorre il viale centrale posto su corso Brianza fino alla passerella Chiaves. Tutti gli attraversamenti stradali sono segnalati.
La passerella sul Po collega piazza Chiaves, da cui prende il nome, con piazza Carrara, e borgata Vanchiglietta con la Barriera di Casale. Connette il verde delle sponde fluviali alle piste ciclabili da San Mauro e Moncalieri e facilita l'accesso alla rete dei sentieri collinari. La struttura, frutto di un concorso internazionale, è particolarmente elegante, costituita da una semplice trave lunga 140 metri supportata da due pile di calcestruzzo, è caratterizzata dall'illuminazione, incassata nel pavimento e nel corrimano dell'alto parapetto.
Dal confine con San Mauro alla Gran Madre di Dio, ponte Vittorio Emanuele
Dal confine con San Mauro il percorso segue la sponda destra del Po, passando per il parco del Meisino, (siamo nei pressi della curva delle "Cento Lire"), viale Nietzsche, viale Michelotti (siamo paralleli a via Tommaso Agudio), transitando sotto il ponte di Sassi, poi sotto il ponte di corso Regina Margherita (corso Gabetti). Qui abbiamo due opzioni: subito dopo la salita del passaggio sotto il ponte si può svoltare a sinistra per incontrare il viale asfaltato parallelo a corso Casale (costeggiando la biblioteca Geisser e l'ex zoo) e proseguire fino al ponte Vittorio Emanuele I.
Oppure subito dopo la salita del passaggio sotto il ponte proseguire sul sentierino sterrato che costeggia il fiume, itinerario più suggestivo ma meno efficace cone percorso ciclistico di routine. Il sentiero sterrato si congiunge al percorso asfaltato poco prima di giungere al ponte. Prendete la rincorsa! C'è una piccola ma tosta salita da fare!
Arrivati al ponte nei pressi della Gran Madre di Dio, se si vuole continuare a pedalare lungo il Po è meglio svoltare sul ponte per poi proseguire lungo il Po sul lato opposto (Murazzi), o ci si butta in discesa per il percorso a livello del fiume o si rimane sul marciapiede parallelo a corso Cairoli (attenzione ai micidiali vetri di bottiglie rotte!).
Dal ponte Sassi fino a Moncalieri
Il percorso può partire idealmente attraversando la passerella pedonale ciclabile sulla Dora situata nel parco Colletta di fronte a corso Cadore nei pressi della confluenza tra Po e Dora, si costeggia il Po fino al ponte Sassi (novità: la pista è stata asfaltata in questo tratto!), si attraversa corso Belgio e si prosegue fino al ponte di corso Regina Margherita (non c'è un attraversamento ciclabile). Continuando in Lungo Po Macchiavelli una piccola ma ripida discesa ci porta sull'ampio percorso dei Murazzi fino al ponte di piazza Vittorio Veneto. Si può proseguire verso il parco del Valentino e il parco delle Vallere a Moncalieri.
Al ponte Washington la pista ciclabile della Dora si immette all'interno del Parco Colletta. Inizia così un suggestivo percorso all'interno della natura, incontriamo sulla destra dopo poche centinaia di metri la passerella pedonale ciclabile sulla Dora, ma noi proseguiamo sulla sterrata fino alla confluenza tra Dora e Po, seguiamo quindi il Po (è possibile osservare, oltre alle numerose anatre, anche svassi, cormorani, aironi, folaghe, ecc) fino al grande invaso di Po e Stura creato dal ponte diga nei pressi di piazza Sofia ne territorio dellla Circoscrizione 6 (per saperne di più: http://www.arpnet.it/trefiumi/index.htm). Di qui si può passare la Stura sul ponte Amedeo VIII e proseguire verso destra in direzione Bertolla, si costeggia il canale omonimo, dopo un paio di svolte tra le case del vecchio borgo ci si immette sulla pista ciclabile che porta al vecchio ponte pedonale Vittorio Emanuele II a San Mauro (al lato opposto troviamo un'invitante gelateria). Attraversiamo il ponte e ritorniamo in direzione Torino sulla bella pista ciclabile di recente costruzione.
Passerella ciclo - pedonale Alexander Langer
Al confine tra San Mauro e Torino è stata realizzata una passerellla pedonale sita sul rio Costa Parigi nel Parco del Meisino.
Il piccolo ponte è stato intitolato ad Alexander Langer, uno dei pionieri dell'ambientalismo italiano.
Siamo proprio davanti all'isolone Bertolla, sede di nidificazione degli aironi cinerini. Da qui, seguendo la ciclabile del parco del Meisino si può tornare al punto di partenza.
InformAmbiente Torino in bicicletta (Dal sito web del comune di Torino): Materiale informativo scaricabile: Carta dei percorsi ciclabili, Torino in bici istruzioni per l'uso, Parcheggiare le biciclette nei cortili
Torino Metropoli - Citta metropolitana di Torino
Itinerari ciclabili nel territorio provinciale della Città metropolitana di Torino
To Bike
La bici a disposizione laddove serve. Un mezzo pubblico che non va aspettato, che consente di arrivare prima ed è anche divertente e salutare. Attivo tutti i giorni 24 ore su 24. Libero da vincoli di tragitto, orario e attesa, il servizio garantisce comodità e flessibilità, coniugate alla salvaguardia dell'ambiente urbano.
Bici e Dintorni: Associazione di cicloecologisti
Fiab-Onlus: Federazione dei ciclisti urbani e dei cicloescursionisti
Parco fluviale del Po tratto torinese: Percorsi ciclabili
Torino by bike: Piste e percorsi ciclabili