Azioni culturali, artistiche, creative ... e non solo per la rigenerazione dell'area di via Cuneo
Venerdì 26 ottobre 2018 - dalle ore 9 alle ore 12,30
presso Biblioteca Italo Calvino, Sala Conferenze - Lungo Dora Agrigento 94
Nell'ambito delle iniziative promosse dal Programma"Torino Città Accessibile 2018" il Comune di Torino, La Circoscrizione 7 eHulahoop Gallery Roma - Torino vi invitano a partecipare all'incontro:"EdicolArte Oltre Museo - La nuova alba di Aurora - Azioni Culturali,artistiche, creative ... e non solo per la rigenerazione dell'area di via Cuneo".
Questa iniziativa si svolgerà venerdì 26 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso la sala conferenze della Biblioteca Italo Calvino di Lungo Dora Agrigento, 94.
In questa importante occasione il tema Torino Città Accessibile si declina aprendo una dialettica costruttiva nel merito dell'accessibilità artistico culturale, socio economica e di riqualificazione urbana di un'area, quella delle ex Officine Grandi Motori, che emblematicamente presenta gli effetti dei fenomeni post industriali.
Intervengono:
Guido Montanari, Vicesindaco della Città di Torino
Luca Deri, Presidente della Circoscrizione 7
Pino La Mendola, Presidente Commisione Quartiere Aurora
Rosy Togaci, Curatrice e Artista
Stefano Di Polito, Regista, storyteller e innovatore sociale
Cristina Seymandi, Coord. Tavolo di Progettazione civica
Gianni Limone, Funzionario in Staff Assessorato alla Cultura
Ferruccio Capitani, AIAPP Sezione Piemonte Valle d'Aosta
Giorgio Giani, IN/Arch Piemonte, Istituto Nazionale Architettura
Andrea Lanzini, Politecnico di Torino
Dibattito
Conduce e modera
Diego Molino, Giornalista de La Stampa
Il progetto "EdicolArte" apre la via ad un percorso di creatività costruente e si articola in tre grandi significati:
* quello artistico: come avvio di un percorso che pone l'arte non come territorio a parte ma come parte del territorio. È lo stesso territorio che si fa arte, sono gli stessi cittadini che aiutano gli artisti nello loro realizzazioni. È il territorio che si eleva a museo, anche portando le proprie rappresentazioni nei musei;
* quello simbolico: come opera che racconta la storia di un territorio rappresentando una sintesi immediata tra passato, presente e soprattutto futuro;
* quello sociale, culturale, economico: come avanguardia della rinascita di un quartiere, Aurora, che non vuole rassegnarsi al lento declino del postindustriale, ma che vuole ancora testardamente vivere da protagonista il proprio tempo e che orgogliosamente rappresenta la propria storia e vuole contribuire a costruire il proprio futuro.
"EdicolArte" allestita, in collaborazione con i cittadini del quartiere Aurora, da Togaci e altri artisti, sita all'angolo tra Corso Vercelli e Via Cuneo, possiamo considerarla come l'avvio di un processo virtuoso che tenta di riqualificare un territorio che emblematicamente mostra gli effetti delle fenomenologie postindustriali.
Si tratta di un'opera artistica che, in risposta alla "liquidità" ed inafferrabilità dei processi socio economici postmoderni, non a caso pone le proprie rappresentazioni in un luogo simbolo delle fenomenologie della società "solida" novecentesca. Una società che, almeno sino agli anni ottanta dello scorso secolo, era legata al prodotto e alla produzione, allo sviluppo delle grandi industrie, alla volontà di migliaia di operai e tecnici che prestavano la propria opera all'interno delle grandi fabbriche. Nel nostro caso la grande fabbrica si chiamava Officine Grandi Motori (OGM), oggi semplice simulacro, abbandonato e spoglio, di un tempo che non ritorna, di quel brulicare laborioso di lavoratori che davano anima al territorio ed anche senso di esistenza a quello stesso piccolo cubo di metallo pieno di giornali, oggi divenuto opera d'arte.
"EdicolArte" è un'opera che apre una dialettica costruttiva e creativa con quel passato, ma anche con le problematiche del presente. Porta in sé il linguaggio della trasformazione, del cambiamento, per questo, mutando di volta in volta le proprie sembianze, chiama all'appello la creatività degli artisti e dei cittadini che le danno vita. Una mutazione che indica nel cambiamento creativo la via maestra per ridare anima ad un pezzo importante del territorio cittadino.
L'Assessore alla Cultura, Francesca Paola Leon
Il Presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri