Nei prossimi giorni saranno messe a dimora le prime delle 1200 piante previste dal piano piantamenti lanciato alla fine del 2015con un investimento di 600 mila euro.
Gran parte degli alberi sarà collocato in primavera, con una coda di lavori in autunno.
A questi si aggiungeranno in aprile i 200 alberi destinati a via Zino Zini, dopo gli altrettanti collocati a novembre in lungo Stura Lazio, grazie all'iniziativa "1000 alberi per Torino" avviata dall'Amministrazione comunale in occasione della Giornata Mondiale dell'albero, con il coinvolgimento di cittadini e associazioni nella messa a dimora, e i 24 alberi donati dai cittadini tra settembre e dicembre 2016 nell'ambito dell'iniziativa "Regala un albero alla tua città".Altri 630 alberi troveranno una collocazione nei parchi e nelle vie alberate della città - Circoscrizioni 2 (ex 10), 5, 6 e 8 (ex 9), nel 2018, grazie ai Fondi Ministeriali del Progetto Periferie, azione 1.18.
Ad avvantaggiarsi di più dei nuovi esemplari saranno i viali alberati, dove nel tempo si sono creati dei vuoti. Questi gli interventi previsti:
I platani, la specie più diffusa in città, saranno 45 per corso Galileo Ferraris e altrettanti in Corso Unione Sovietica, 20 per corso Traiano, 10 a testa per Corso Siracusa e corso Turati, 9 per corso Principe Eugenio; 51 carpini andranno a ripristinare tutte le fallanzedicorso Vercelli, dove si è appena completata la potatura dell'intero asse; altri 80 saranno poi piantati in via Botticelli nell'autunno; 74 tigli saranno messi a dimora in Corso Trapani, 25 in via O. Vigliani, 21 in via Lanzo; 45 sono gli ippocastani previsti per Corso Re Umberto, altri 33 in Corso Stati Uniti, 14 in Corso Vinzaglio e 12 in Corso Montevecchio;12 acer pseudoplatanus verranno messi a dimora in Corso San Maurizio; 20 aceri saranno piantati in Corso Arimondi, 30 aceri a testa per Corso Cosenza e Corso Corsica, 40 in Corso Benedetto Croce; 45 liquidambarsono previsti per Via Ventimiglia; 32 sono gli alberi per corso Regio Parco, dove si è deciso di ripristinare le fallanze andando in questo caso a cambiare la specie ed inserendo il nocciolo di Costantinopoli al posto del frassino, specie questa che negli ultimi anni ha manifestato forti situazioni di stress in ambiente urbano ed il cui utilizzo è sconsigliato perché è stato riscontrato un nuovo patogeno di origine fungina.La messa a dimora dei magnifici Alberi di Giuda (Cercis siliquastrum), la cui fioritura di intenso color ciclamino è in corso in questi giorni, è prevista in Corso Trento e Corso Trieste (14), nonché in Corso Sommeiller, Via Bartoli e Via Richelmy (3), mentre 12 prunus, altrettanto belli quando fioriti, verranno piantati in corso Massimo d'Azeglio e 14 in viale Agudio. Diversi piantamenti, poi, avverranno in parchi e giardini: 10 sono i noccioli di Costantinopoli che verranno piantati nel giardino di via Bonfante, 6 gli alberi nel giardino Zumaglia e 15 nel giardino di via Martina; 25 i prunus che ravviveranno con i loro fiori il parco Di Vittorio, mentre sono 30 platani e 2 tigli quelli che verranno messi a dimora nel parco Cavalieri di Vittorio Veneto (Piazza D'Armi). 20 platani saranno ripiantati nel parco Suor Michelottii e in corso Tortona, che negli anni hanno visto numerosi abbattimenti di piante affette da cancro colorato e su cui si utilizzerà, come già fatto in passato anche in altre aree oggetto di diffusione della malattia, la varietà Platanor (clone resistente). Un importante intervento, molto sentito dai cittadini, riguarderà Lungo Po Antonelli, dove verranno messi a dimora 10 ippocastani, 15 carpini e 10 cercis, con la possibilità di integrare l'intervento con ulteriori piante nel corso dell'appalto.
Alcuni interventi riguardano le piazze auliche: 5 Ostrya carpinifolia verranno ripiantate in Piazza IV Marzo, 15 prunus cerasifera ripristineranno le fallanze in Piazza Santa Rita, 2 robinie verranno messe a dimora in piazza Cesare Augusto. Un albero è stato acquistato anche per il Giardino Lamarmora di via Cernaia, dove verrà ripristinato, grazie ad una donazione privata, lo splendido esemplare di Gleditschia che si era purtroppo dovuto abbattere dopo i danni causati da un nubifragio.
Previsti sicuramente per l'autunno prossimo gli interventi in via Sospello, nel quartiere di San Salvario, in via Stradella, in corso Picco, in corso Raffaello, in corso Belgio e in alcuni giardini (via Servais int. 92, Pallanza, corso Galilei). In particolare, Via Sospello sarà oggetto di un intervento di rinnovo totale dell'alberata, che inizierà con una tranche da 100 alberi (Prunus pissardi, Pyrus calleriana, Crataegus, Photinia), mentre nelle vie Berthollet, Saluzzo, San Pio V e Baretti di San Salvario verrà mantenuta la promessa fatta ai cittadini, che lo chiedevano a gran voce, con il ripristino delle 35 piante mancanti (Crataegus), accompagnato da una valutazione ad un tavolo congiunto (con amministratori, tecnici, circoscrizione e cittadini) delle migliori soluzioni per far sì che le piante possano, questa volta, sopravvivere il più a lungo possibile in un luogo così densamente abitato.
Alcuni interventi di messa a dimora riguarderanno, infine, i giardini scolastici (scuola Corso Duca degli Abruzzi 50, scuola di Via D'Arborea), mentre grazie ad una iniziativa della scuola S. F. d'Assisi di via Giulia di Barolo, che ha messo a disposizione gli alberi, verranno piantati a cura del Comune 5 abeti nel loro Cortile Aperto alla cittadinanza.
Link diretto alla Pagina del Verde Pubblico
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/2017/alberi17/al-via-la-messa-a-dimora-di-1200-alberi.shtml
Gli interventi di messa a dimoraman mano che verranno realizzati verranno inseriti nell'Agenda alberisettimanale:
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/storico-agenda-alberi/index.shtml