Prima Edizione Torinese di Piccola Rassegna di Cinema di Buon Gusto.
Arriva a Torino, dal 28 giugno al 13 settembre, una rassegna itinerante che porta il cinema e l'enogastronomia nelle bocciofile della città.
Cinque appuntamenti all'aperto dedicati alla settima arte, alla convivialità del cibo, locale e sostenibile, e al buon bere.
La proposta culturale dell'estate torinese si arricchisce di piatti stagionali a km0 e gustose visioni: cene ispirate al film proiettato accompagnate da vini e birre artigianali.
Cinque giovani donne, in collaborazione con l'Associazione Culturale Artsoup, organizzano la Piccola Rassegna di Cinema di Buon Gusto.
"La rassegna esprime al meglio il nostro modo d'essere: amanti del cinema e ottime forchette, alla ricerca di momenti di convivialità intelligente. Piacere per il palato e per gli occhi grazie ai film selezionati, ai piatti e ai vini in abbinamento. Abbiamo scelto le bocciofile per il loro legame con la storia e con la comunità del territorio. Spazi accoglienti e famigliari per generazioni differenti: dagli habitué ad un pubblico più giovane, per una commistione di culture e linguaggi diversi".
Gli appuntamenti prevedono una conferenza aperta e gratuita su cinema e cibo.
A seguire, proiezione di un film con un menù abbinato al tema narrato.
Con il patrocinio della Circoscrizione 7.
Informazioni utili
Dalle ore 20.00 in attesa del buio, dibattiti sui temi enogastronomici e cinematografici.
in attesa del buio, dibattiti sui temi enogastronomici e cinematografici.
Inizio cena ore 20.30. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.
Per ogni cena sarà disponibile un'alternativa Vegan a cura di Artigiani del Sapore (www.artigianidelsapore.it).
Proiezione dei film dalle ore 21.30. Tutti i film verranno proiettati in italiano.
Ingresso 15 euro (comprensivo di cena, una bevanda e film).
Ingresso 5 euro (solo film)
tessera associativa Artsoup: 1 euro.
Calendario:
28-giu-15 MOSSETTO Lungo Dora Agrigento, 16
Resistenza Naturale di Jonathan Nossiter, Italia 2014
5-lug-15 MARTINETTO Strada delle Ghiacciaie, 54
Mystic Pizza di Donald Petrie, USA 1988
12-lug-15 TESORIERA Via Crevacuore, 60
Jiro e l'arte del sushi di David Gelb, USA 2011
26-lug-15 LA COSTANZA Via Arvier, 14
Beasts of the Southern Wild di Benh Zeitlin, USA 2012
13-set-15 CAVORETTO Strada Ronchi, 36
Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio, Italia 2008
Per informazioni e prenotazioni:
Mabel Redaelli 338 77 67 211
Eloheh Mason 334 28 88 034
cinemabuongusto@gmail.com
www.artsoup.it/cinemabuongusto
Facebook: Piccola Rassegna di Cinema di Buon Gusto
BUONO A SAPERSI
-...adattissimo ad un pubblico di minori: saranno dedicati spazi per i bimbi dove potranno godersi la serata. A intrattenerli, ci pensiamo noi.
- adatto ad un pubblico vegano. Le cuoche di artigiani del sapore offriranno un'alternativa vegan ad ogni cena. Non fate finta di essere vegani. www.artigianidelsapore.it
- adatto ad un pubblico adulto e bevitore: ogni cena sarà accompagnata da vini e birre artigianali.
- e se piove? Tutti dentro, poi si gioca a carte e si litiga.
- amari, caffè e ammazzacaffè direttamente dai banconi delle bocciofile (lo sanno tutti che sono i migliori)
...aspettando il buio... interventi su cinema, cibo ed emozioni.
FILM
MYSTIC PIZZA
di Donald Petrie, USA 1988
A Mystic, villaggio di pescatori sulla costa del Connecticut dove l'aragosta è un piatto comune e la pizza una specialità, si svolgono le vicende sentimentali di tre giovani donne: gelosie, delusioni, bisticci, riconciliazioni. Commedia delicata e simpatica ora brillante ora tenera nel quadro realistico di una comunità di immigrati portoghesi sulla costa atlantica degli USA. Chi è stato bambino negli anni '90 non può aver dimenticato questo classico della commedia leggera che ogni tanto, durante l'anno, spuntava nel palinsesto tv.
RESISTENZA NATURALE
di Jonathan Nossiter, Italia 2014
Quattro viticoltori Italiani che conducono la vita che molti sognerebbero di fare. In Toscana, nel loro ex convento riconvertito in azienda agricola, Giovanna Tiezzi e Stefano Borsa mantengono vivo il legame con le radici etrusche. Corrado Dottori e Valeria Bochi da Milano si rifugiano nella fattoria di famiglia nel marchigiano. Elena Pantaleoni, ex libraia nei Colli Piacentini guida l'azienda vinicola del padre, portandola verso un futuro utopico, ma anche realizzabile. E Infine Stefano Bellotti, il Pasolini degli agricoltori, un poeta contadino nella sua fattoria ecologicamente radicale nel Piemonte.
JIRO E L'ARTE DEL SUSHI
di David Gelb, USA 2011
Benvenuti nel ristorante di Jiro, tempio-atelier in cui da settant'anni l'anziano chef pratica il rito della preparazione del sushi. Polipi massaggiati per 40 minuti, tagli di tonni selezionati dopo un accuratissimo setaccio al mercato del pesce di Tokyo, tutto per realizzare il sushi più delizioso e ricercato del mondo. Jiro, instancabile e visionario ottantacinquenne, racconta la sua carriera e l'amore sconfinato per i dettagli della sua arte.
RE DELLA TERRA SELVAGGIA
di Benh Zeitlin, USA 2012
Il film è la storia di Hushpuppy (Frittella di cavolo), una bambina di cinque anni che vive con Wink con il suo papà, severo ma affettuoso, nella comunità soprannominata Bathtub (La Grande Vasca), una zona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, che ha contratto una grave malattia, sta preparando Hushpuppy a vivere in un mondo dove non ci sará piú lui a proteggerla. Sullo sfondo di una catastrofe ambientale che infrange gli equilibri naturali, il film si snoda tra realtà e fantasia, dove creature preistoriche accompagnano Hushpuppy alla ricerca della propria madre e nel suo passaggio da bambina a creatura indipendente.
PRANZO DI FERRAGOSTO
di Gianni Di Gregorio, Italia 2008
Alla sua prima volta da regista, Gianni Di Gregorio ci racconta una storia ispirata ad una sua vicenda personale. Cosa succede se un uomo cinquantenne, che vive con la propria madre anziana, si dedicasse per il week and di ferragosto a ospitare e gestire altre tre splendide vecchiette che nessuno vuole? Una commedia esilarante, commovente, sullo sfondo di una Roma assolata e deserta, dove per un fine settimana il piccolo appartamento diventa un teatro di relazioni e delicatezza umane. E cosa c'è meglio di un pranzo, per celebrare e condividere l'affetto che unisce degli sconosciuti?