I docenti si confrontano con l'autore sui temi del suo ultimo libro
"L'ora di lezione" (Einaudi)
Un libro per riflettere su cosa significhi essere insegnanti oggi, in una società senza padri e senza maestri, svelando come un bravo professore sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. Un elogio dell'insegnamento, che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite, che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
Venerdì 14 novembre, ore 17
Sermig - Arsenale della Pace - Piazza Borgo Dora, 61
In calendario nella programmazione Crescere in città della Città di Torino
Con l'autore intervengono gli insegnanti del gruppo di lettura
coordinato dalle Biblioteche civiche torinesi e dal Salone Internazionale del Libro.
È consigliata la prenotazione: ufficio.scuola@salonelibro.it.
L'incontro è rivolto in particolare a docenti, educatori, genitori.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Agli incontri sarà presente la libreria Linea 451 con una selezione di proposte editoriali.
L'ora di lezione. Per un'erotica del'insegnamento | Einaudi, 2014
Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a salvare Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica
dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravoinsegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata, ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell'Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e, tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell'Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi edirettore scientifico dell'Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). Nel 2003 ha fondato Jonas Onlus, centro di clinica
linicapsicoanalitica per i nuovi sintomi, oggi presente in diciotto città italiane. Insegna all'Università di Pavia. Collabora con il quotidiano a. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Tra le sue numerose pubblicazioni tradotte in diverse lingue ricordiamo: L'uomo senza inconscio (Raffaello Cortina,2010), Cosa resta del padre? (Raffaello Cortina, 2011), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (Raffaello Cortina,2012), Il complesso di Telemaco (Feltrinelli, 2013), Non è più come prima (Raffaello Cortina, 2014).
Agli incontri sarà presente la libreria Linea 451 con una selezione di proposte editoriali.
IL SALONE OFF 365
Il Salone Off 365 è il calendario di appuntamenti promosso dal Salone Internazionale del Libro, diffuso su tutto il territorio urbano e partecipato sin dall'ideazione del programma, con un'attenzione all'approfondimento dei contenuti e alla promozione della lettura. Si basa su una formula nuova di promozione della lettura e dei libri. Questa prevede la formazione e il coinvolgimento diretto nella conduzione degli incontri da parte dei gruppi di lettura delle Biblioteche civiche torinesi e degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della città.
Nato nel 2014 come naturale evoluzione del Salone Off di Torino (che da undici anni porta con successo grandi libri e grandi scrittori al di fuori dei padiglioni del Lingotto nei giorni del Salone Internazionale del Libro), il Salone Off 365 è realizzato insieme con:
le Circoscrizioni: da undici anni partecipano all'organizzazione del Salone Off - alcune sin dall'inizio, altre si sono unite strada facendo - e mettono a disposizione i propri luoghi di aggregazione e le proprie professionalità, anche in aree periferiche e decentrate. la Scuola Holden: i giovani allievi della scuola di scrittura, guidati dai loro tutor e in coordinamento con il Salone Internazionale del Libro, si trasformano in insegnanti per aiutare gli studenti delle scuole superiori ad analizzare le pagine di un libro, a porre domande all'autore, a recensire un romanzo, a presentare lo scrittore durante gli incontri. le Biblioteche civiche torinesi: i gruppi di lettura, che abitualmente si ritrovano in diverse biblioteche della città, si preparano all'appuntamento con l'autore leggendo e approfondendo le sue opere nelle settimane precedenti; in occasione dell'incontro alcuni componenti del gruppo salgono sul palco con lo scrittore per presentarlo al pubblico. le scuole torinesi: gli studenti leggono e discutono i libri in classe e partecipano agli incontri di formazione del Salone Internazionale del Libro e della Scuola Holden, per arrivare informati e preparati al momento del confronto con l'autore e per presentarlo al pubblico di altri giovani studenti. le librerie della città: si alterneranno ai vari appuntamenti per proporre i libri dell'autore presentato. i giovani cronisti del Bookblog del Salone Internazionale del Libro: documentano con interviste, video, recensioni, resoconti giornalistici e contributi audio i diversi appuntamenti, rendendoli accessibili sul sito del Salone (http://bookblog.salonelibro.it).
Gli insegnanti di Torino e provincia che desiderano partecipare con la propria classe al Salone Off 365 possono scrivere a: ufficio.scuola@salonelibro.it.
I lettori che desiderano far parte di uno dei gruppi di lettura coinvolti nei futuri appuntamenti del Salone Off 365 possono scrivere a: ufficio.eventi@salonelibro.it