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ore 21,30 > Il TEATRO della CADUTA presenta
"Il Varietà della Caduta"
lo storico varietà che si replica da sette anni con il tutto esaurito
 
Apre la rassegna, come di consueto, l'edizione di quest'anno del varietà, presentata dal comico e artista di strada Benjamin Delmas e accompagnato da una squadra di musicisti diretta da Andrea Gattico. In scena alla Caduta, ogni martedì da sette anni sempre rigorosamente con il tutto esaurito, questo spettacolo accoglie artisti a sorpresa di ogni parte del mondo, rigorosamente senza provino! Naturalmente è una produzione Teatro della Caduta!

ore 21.30 > Orchestra minima Gattico & Suzuki and Brassvolè
Una Grande Orchestra da Viaggio a bordo di un piroscafo in bottiglia.
 
Come su un piroscafo d'altri tempi una grande orchestra da viaggio prende forma e muove a velocità di crociera verso i più lontani e misteriosi approdi sonori del globo per un giro del mondo musicale che abbatte confini e frontiere. L'orchestra minima Gattico & Suzuki unita ai fautori e sedicenti inventori del "jazzcircus", i Brassvolé formano per l'occasione un'orchestra di proporzioni inusitate dedita all'esplorazione di mondi sonori variopinti e multiformi, reali e immaginari racchiusi in una piccola nave in bottiglia. Pulsazioni dai cinque continenti, ritmi del sud, melodie del sol levante, avanguardie futuristiche, atmosfere da palcoscenico, uniti in una spericolata crociera musicale transcontinentale per viaggiare stando fermi come sui tapis-roulant degli aeroporti...
Dall'Europa alle americhe fino all'estremo oriente, un cocktail stravagante e cosmopolita!

Dalle 18 alle 2
Borgo VanchigliaLOV NIGHT #3 / Vanchiglia a studi aperti
Studi, laboratori ed atelier aperti per una notte di arte, cultura e creatività: mostre, concerti, performance, dj-set, installazioni

ore 21.30 > Alessandra Patrucco e Lorena Senestro in Reis (Radici)
Tra Pavese, Gozzano e canzoni in piemontese.
Una produzione Teatro della Caduta
Lo spettacolo nasce e si nutre dell'incontro tra due esperienze artistiche diverse: la cantante e compositrice Alessandra Patrucco - che fonde la tradizione piemontese, la sperimentazione vocale, l'improvvisazione e l'elettronica - e l'attrice Lorena Senestro - che attinge abitualmente dalla letteratura per valorizzare la forza della parola sul palcoscenico.
Un percorso di riscoperta delle possibilità espressive della voce e della recitazione, delle potenzialità ritmiche e poetiche del dialetto. Entrambe piemontesi, propongono canzoni popolari, filastrocche tradizionali oltre alla rivisitazione teatrale di brani di Cesare Pavese e Guido Gozzano.
Come una gita della domenica attraverso canzoni, modi di dire, poesia e incursioni sonore Reis ci mostra gli scorci più inediti e più conosciuti delle terre piemontesi. L'intento è di riscattare il dialetto piemontese dal ruolo abituale, prettamente comico o popolaresco, cui è stato relegato tradizionalmente in ambito teatrale.

ore 21,30 > Carlo Pestelli, Alex Gariazzo e Marco "Benz" Gentile in
Canzoni a nudo
Una serata all'insegna della musica in compagnia di personalità d'eccezione della musica d'autore, già ospiti di Settembre Musica: Alex Gariazzo (chitarre, ukulele e voce), Marco Gentile (violino, viola e chitarra) e Carlo Pestelli (chitarra, armonica e voce) cantautore d'eccezione della scena torinese e non solo.

ore 21.30 > Mimo Nardini in Cartoons
spettacolo di mimo e clownerie per grandi e piccini!
"Cartoons" è uno spettacolo composto da un susseguirsi di imprevedibili personaggi dove comicità, poesia, agilità e forza fisica riescono a coinvolgere il pubblico presente. Oggetti come un ombrello, una valigia, un palloncino, una bombetta, prendono vita come mossi per magia da un filo invisibile. Lo spettacolo è interamente muto, accompagnato da famosi brani musicali ed effetti sonori realizzati da una regia tecnica esterna. Numerose sono le partecipazioni a festival nazionali di arte di strada, manifestazioni, programmi televisivi, teatri e scuole nelle quali Nardini ha partecipato, entusiasmando e lasciando un piacevole ricordo.

ore 21.30 > Alexsander De Bastiani in La teiera di Shezan
spettacolo di magia, giocoleria e fachirismo estremo.
Adatto a tutte le età
Spettacolo Poliedrico di Magia, Giocoleria e Fachirismo Estremo mescolati tra loro al servizio di un personaggio estremamente Bizzarro.. Shezan è un Genio eccentrico rinchiuso da secoli in una Teiera... Lo spettacolo inizia col genio nella teiera che cerca in tutti i modi di "passare il tempo" ed è sempre più disilluso, ma quando ormai ogni speranza sembra perduta accade l'insperato.. Il Genio viene proiettato fuori della Teiera, qualcuno deve averla strofinata!! Dopo l'iniziale entusiasmo però si rende conto che il fantomatico "Strofinatore" non si trova... Cosa può essere accaduto?? Chi ha strofinato la Teiera??? La ricerca risulta per lo più infruttuosa, e Shezan (questo il suo nome) si trova costretto a rientrare nella teiera.. quando improvvisamente un'idea lo folgora... E se fosse tutto il pubblico ad entrare nella teiera con lui?? Se per la prima volta fossero gli spettatori tutti insieme a realizzare un suo desiderio???? Solo così potrà sperare di ottenere la totale libertà e rompere l'incantesimo!! Sarà un viaggio pieno di sorprese che porterà il Genio a scoprire la sua vera natura ed insieme al pubblico imparerà che la sua libertà , come quella di tutti, dipende infondo dalla capacità di affrontare le sfide con impegno e fiducia in se stesso e negli altri... Perché lo Spettacolo, alla fine dei conti, non è altro che una vità in miniatura....

ore 21.30 > Scaramanouche in Swing da camera
swing, cafè chantant, manouche, musica da camera, anni Trenta e slapstick comedy
 
Augusto Creni, Marco Maturo (chitarra), Lucio Villani (contrabbasso e voce) per uno spettacolo tutto swing, umorismo, café chantant, manouche, rock, funk, musica sinfonica, musica da camera, anni '30, Frank Zappa e slapstick comedy. Scaramanouche, come recita il nome, parte dal jazz manouche per approdare poi in posti totalmente diversi, a volte nuovi, in cui il dinamico quartetto, sempre con swing, porta i più svariati generi musicali.

ore 21.30 > Marco Bianchini in Anamnesi
Narrazioni paramediche attraverso impressioni, ricordi e digressioni più o meno serie. Una produzione Teatro della Caduta

"In una gelida mattina d'inverno, nell'ultimo giorno del 2005, un'ambulanza attraversa il centro di un paese addormentato, si ferma davanti ad una casa e riparte a sirene spiegate..."
È l'inizio di un racconto che, partendo dalla narrazione di fatti autobiografici, affronta i molteplici aspetti della malattia, attraverso impressioni, ricordi e digressioni più o meno serie.
Dalle corsie di un minuscolo pronto soccorso di provincia al giardino dell' Eden, passando per la Parigi di fine '8oo e approdando infine in un reparto di rianimazione, lo spettatore assiste alla terribile battaglia con il pericolosissimo diplococco gram-negativo, alla genesi di tutte le malattie, alle avventure tragicomiche di un artista maledetto e di un ricoverato in terapia intensiva. Il registro del racconto cambia continuamente, passando dal drammatico al farsesco, e dal parodistico al tragico; gli argomenti trattati, pur nella loro gravità, vengono affrontati con piglio leggero ed ironico.