Il gemellaggio con la Città di Bagneux è una delle più stimolanti eredità che la Circoscrizione 6 abbia ricevuto da uno dei tre quartieri che l'andarono a costituire, quello di Barriera di Milano. A partire da pratiche di affratellamento sportivo si erano incontrate due tradizioni solidaristiche e di forte partecipazione associativa e culturale.
Si tratta di un forte privilegio, perché a tutt'oggi non siamo a conoscenza di altre Circoscrizioni, sia a Torino che in altre Città italiane, che possano contare con una simile esperienza di gemellaggio, simbolo quindi di una specificità e di un'autonomia territoriale all'interno del forte legame con la nostra Città di Torino.
Nel corso di decenni di attività si sono susseguiti scambi di equipe sportive, di cittadini e cittadine di varie età, che hanno rinforzato un legame anche umano, sopra tutto tra le persone che in tutto questo periodo hanno generosamente fornito la loro disponibilità a sostenere le attività costanti del Comitato di Gemellaggio, che è fusione di espressione istituzionale e di partecipazione di cittadinanza. Gli scambi sono ogni volta un'occasione non solo di conoscenza, ma di confronto tra due realtà che nella loro diversità hanno instaurato un dialogo continuativo e possono utilmente trarre reciproci stimoli da molti punti di visti.
La Città di Bagneux, con caratteristiche sociali e culturali molti simili a quelle della Barriera di Milano con cui il gemellaggio è nato, è un comune autonomo della banlieu parigina e, tra gli altri aspetti, indubbiamente può essere osservata con interesse l'azione di inclusione sociale e culturale verso la popolazione di origine straniera, ormai arrivata in Francia alla quarta o quinta generazione, mentre sul nostro territorio si sta sperimentando la presenza di una seconda generazione di migranti.
Ma è certamente su temi ed aspetti più generali che il confronto può risultare utile, pur tenendo conto delle ovvie differenti derivanti dalla diversa caratteristica istituzionale che caratterizza un organo di decentramento come la nostra Circoscrizione ed un'ente di amministrazione con caratteri di autonomia molto maggiore quale è Bagneux. Quel che è certo è che, nello spirito di un processo di unificazione europea che non voglia fondarsi solo né soprattutto su accordi istituzionali di vertice ma voglia favorire e stimolare un processo partecipativo "dal basso" , l'esperienza del Gemellaggio va sostenuta ed utilizzata al meglio, valorizzandone tutte le capacità. E' quello che, personalmente, mi sono impegnato a fare in collaborazione con il Comitato, che ringrazio per la sua preziosa operosità.

Il Presidente della Circoscrizione 6 - Luigi Malaroda

Gli echi del secondo conflitto mondiale si erano spenti da poco più di un decennio quando i giovani europei cercarono con lo sport e la cultura di appropriarsi pacificamente del territorio europeo che, seppur molto lentamente, cominciava a muovere i primi passi verso una nuova realtà che guardava al libero transito di uomini e merci all’interno del continente.
Fu proprio lo sport il veicolo che condusse ai primi incontri i giovani della Barriera di Milano e i pari età di Bagneux.
Il RIVER MOSSO, una gloriosa società sportiva, che ancor oggi opera con grandissimo rilievo sul territorio della VI Circoscrizione, ebbe per prima la possibilità di cimentarsi in un torneo calcistico con i giovani di Bagneux; era la fine degli anni ’60.
Ci vollero una decina d’anni per arrivare a sottoscrivere una vera e propria “Carta del Gemellaggio”. Questo prestigioso traguardo, come spesso accade, fu tagliato grazie all’incontro di due menti illuminate, lungimiranti e pronte a capire l’evoluzione dei tempi, essi erano M. Henry Ravera, sindaco di Bagneux e Mauro Borghi indimenticato presidente del “Quartiere Barriera di Milano”.
Borghi e Ravera capirono che i rapporti di grande amicizia fra due realtà europee, piccole, ma significative, dovevano essere istituzionalizzati e si impegnarono a stipulare la “Carta del Gemellaggio”; era il 1980.
Successivamente il “Quartiere Barriera di Milano” fu trasformato nella più ampia VI Circoscrizione, ma ormai i rapporti di gemellaggio erano saldi e le “etichette” non avevano più importanza.
I rapporti fra la VI Circoscrizione e Bagneux si sono snodati su alcuni punti fissi che si sono costantemente ripetuti negli anni. In particolare gli scambi fra gli allievi delle ultime classi elementari, gli scambi dei cittadini pensionati e i tradizionali scambi fra sportivi.
Ampie e numerose sono state le iniziative collaterali che si sono svolte in seno al “gemellaggio”: Scambi fra artisti, le visite dei cittadini di Bagneux durante le Ostensioni della Sacra Sindone, gli scambi a livello di personale docente delle scuole, momenti musicali, molto recentemente Bagneux è stata concretamente coinvolta durante i Giochi Olimpici di Torino 2006: una delegazione composta da cinque giovani studenti di Bagneux e tre adulti ha assistito alla Cerimonia inaugurale dei Giochi e ad alcune gare, grazie anche alla collaborazione del Toroc che offrì gli ingressi sia per l’inaugurazione che per alcune competizioni sportive, per l’occasione fu coniato lo slogan: “I Giochi Olimpici di Torino sono anche i Giochi di Bagneux”.
Bagneux è una cittadina di circa quarantamila abitanti situata al confine con Parigi, in direzione Versailles, ma pur essendo così vicina alla capitale francese essa vive di luce propria, durante la crisi delle periferie parigine Bagneux si collocò come un’isola felice e non si verificarono né incidenti, né disordini, curioso ricordare che il Comune di Bagneux cura e gestisce una piccola vigna che consente la produzione di circa quattrocento litri di vino bianco all’anno, prodotto non in commercio che le autorità di Bagneux offrono agli amici più cari.Il Comitato di Gemellaggio della VI Circoscrizione ha la propria sede operativa presso il Centro Civico di Corso Vercelli 141 ed è composto da dodici elementi nominati dal Consiglio di Circoscrizione, inoltre sono membri di diritto il Presidente della Circoscrizione e il Coordinatore della V Commissione, il Comitato di Gemellaggio nomina al suo interno un Ufficio di Presidenza che attualmente è composto da Francesco Pastore, Presidente, Luciano Ferrero, Vice Presidente e da Maria Grazia Mazza segretaria del Comitato, inoltre appartiene all’Ufficio di Presidenza Giuseppe Bonfratello, autentica memoria storica dei rapporti di gemellaggio in quanto, insieme a Mauro Borghi ne fu fra i fondatori.
Ma non si può concludere una scheda sul Comitato di Gemellaggio senza ricordare colui che se ne è occupato per almeno venti anni: Pier Luigi Mosca, con la sua presidenza il Comitato di Gemellaggio si è irrobustito, ha vissuto esperienze straordinarie ed ancora oggi chi, seppur indegnamente, lo sostituisce, mette in pratica gli straordinari insegnamenti ricevuti.
Attualmente sindaco di Bagneux è la Signora Marie Hélène Aimable che di recente è stata eletta Deputato al Parlamento Francese.

Per il Comitato di Gemellaggio, il Presidente Francesco Pastore