Tutto ciò a partire dalla progressiva
e sistematica eliminazione di ogni barriera architettonica e percettiva, vista
non come risposta assistenzialistica ad un bisogno di una minoranza ma come
diritto umano, elemento antidiscriminatorio e strumento per il raggiungimento
delle pari opportunità e inclusione sociale in ogni ambito di vita, a favore di tutti i cittadini, compresi
quelli con disabilità, anziani, bambini, incidentati temporanei, ecc.
Il Coordinamento non è una nuova
Associazione ma rappresenta il coinvolgimento, la valorizzazione di Associazioni già in parte impegnate su
queste problematiche, in un percorso comune che operativamente assume obiettivi
specifici e precisi e promuove una condivisa azione politica nei confronti
degli Enti Pubblici, dei Privati e dell'intero tessuto socio-culturale, per
essere più incisi ed efficaci nel raggiungimento di una città fruibile
effettivamente da tutti.
Il Comune di Torino ha avviato un
percorso positivo sull’accessibilità ambientale, ma ancora molto dovrà fare per
uniformarsi a quanto previsto a livello internazionale, europeo e nazionale sui
diritti umani delle persone con disabilità. 1]
Il Coordinamento chiede:
- L’attivazione di un “Comitato Tecnico sull’Accessibilità
Ambientale” composto da referenti tecnici del Comune ed esperti designati dalle
Associazioni di persone con disabilità che si raccordi con i diversi settori
interassessorili (settore LLPP, parcheggi e suolo, urbanistica, verde pubblico,
viabilità,…) che valuti congiuntamente e periodicamente i progetti, le
criticità, attivi sopralluoghi congiunti mirati, promuova l’aggiornamento
professionale, attivi i controlli e le
sanzioni previsti dalle normative vigenti, definisca una standardizzazione
condivisa sui principali interventi da effettuare negli spazi urbani da
utilizzarsi come strumenti di buone prassi, sia per i risanamenti che per i
futuri interventi, ecc…
Tale
Comitato dovrà essere coordinato da una figura interassessorile espressamente
delegata dal Sindaco, con il compito di agevolare lo scambio di informazioni e
facilitare l’assunzione di decisioni condivise tra i diversi settori dei vari
Assessorati per avviare un percorso univoco sull’eliminazione delle barriere
architettoniche e percettive
- L’adozione di un Piano per l’Eliminazione
delle Barriere Architettoniche (PEBA), previsto dalla Legge finanziaria
n.41/1986 (art.32) e dalle Legge 104/1992 (art.24) in riferimento agli edifici
pubblici e agli spazi urbani, quale strumento di programmazione e
pianificazione degli interventi.
Tale
piano, articolato e progressivamente modulato a partire da aree omogenee, dovrà
individuarne gli edifici, i servizi, le infrastrutture, mappare le necessità,
rilevare la presenza di barriere e ostacoli, fare una stima dei costi,
individuare le priorità di intervento e infine realizzare il PEBA.
Riteniamo
indispensabile il coinvolgimento delle Associazioni delle persone con
disabilità, peraltro previsto dalle normative sopracitate;
-Il potenziamento e l’ampliamento di competenze
dell’Ufficio sulle segnalazioni viabilità pedonale che dovrà raccordarsi con il
sopracitato “Comitato Tecnico sull’Accessibilità Ambientale” e fornire risposte
e consulenze ai cittadini.
-La destinazione di una quota percentualmente
significativa, (almeno il 10%), a favore dell’accessibilità, derivante al
Comune di Torino da concessioni edilizie e da sanzioni in materia urbanistica,
edilizia e amministrativa.
Auspichiamo inoltre
l’implementazione e/o l’eventuale aggiornamento dei seguenti Atti:
-
Deliberazione della Giunta Comunale del 15.07.2003 sulla “Istituzione di un
Coordinamento interassessorile e gruppo di lavoro interdivisionale sui temi
della disabilità”, in cui si auspica un disegno corale della Giunta, delle
Commissioni consiliari competenti, delle Circoscrizioni per il superamento
degli “ostacoli ambientali”, nonché l’interdipendenza tra politiche
socio-sanitarie, educative, formative, lavorative, edilizie e urbanistica,
infrastrutture e mobilità, sport, turismo, tempo libero… e l’avvio di un gruppo
di lavoro che relazioni periodicamente al Consiglio, alla Giunta e al Comitato
di Direzione.
Chiediamo il coinvolgendo di referenti delle Associazioni delle persone
con disabilità.
-
Regolamento edilizio n.302/2004, con attenzione all’accessibilità all’usabilità
delle strutture e delle parti in cui si tratta di passaggi pedonali e
marciapiedi (art. 46), rampe carrabili e pedonali (art. 51), i dehors
stagionali e continuativi, i phone center;
-
Mozione N.59 approvata dal Consiglio Comunale di Torino in data 9 dicembre 2002
avente per oggetto: “Piena
accessibilità degli spazi urbani”.
1]
-
La Convenzione ONU per la promozione e tutela dei diritti umani
delle persone con disabilità approvata dal Comitato ad Hoc il 25.08.2006;
-
la Carta Eurpea dei diritti fondamentali (2000);
-
la Risoluzione
Resap (2001) del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa invita gli Stati
membri a inserire in tutte le costruzioni i Principi della progettazione
universale e inclusiva;
-
le Direttive Europee del 2001 e 2004 prevedono il requisito
dell’accessibilità rispettivamente per l’omologazione dei nuovi veicoli urbani
di trasporto passeggeri e per gli appalti pubblici;
-
l’Accordo tra Ministri comunitari dell’Economia e della
Finanza ha sancito il requisito dell’accessibilità per ottenere finanziamenti
nell’ambito dei Fondi strutturali europei;
-
la legge nazionale n. 67/2006 sulla tutela giudiziaria
delle persone con disabilità vittime di discriminazioni.
Al 26 feb. 07
il COORDINAMENTO "UNA CITTA'
PER TUTTI"
è formato dai seguenti Comitati, Consulte, Gruppi e Associazioni:
-ASSOCIAZIONE
PIEMONTESE RETINOPATICI IPOVEDENTI (APRI)
VIA CELLINI, 14 10126 TORINO TO
Tel. 0116648636-0116677944 Fax
0116641656 e-mail: apri@ipovedenti.it
ref.Angelo Costantino Sartoris ancosart@libero.it
-COM.ELIMINAZIONE BARRIERE
ARCHITETTONICHE (CEBA)
0114435557 - fax.01135575
C/O INFOH5 VIA STRADELLA, 192 10147 TORINO TO
cdpih5@comune.torino.it
ref. Tecnico Luciano Chissotti luciano.chissotti@alice.it
-COM.UTENTI MEZZI TRASPORTO
ACCESSIBILE (CUMTA)
0114435557 - fax.01135575
C/O INFOH5 VIA STRADELLA, 192 10147 TORINO TO
cdpih5@comune.torino.it
ref.SILVIA SCROSOPPI s.scrosoppi1@tin.it
-COM.ELIMINAZIONE BARRIERE
ARCHITETTONICHE e MOBILITA' sez.VENARIA (CEBAM)
c/o REF Gustavo Sammartino 0114529377 Via Saragat, 13/a VENARIA TO gustavo41@libero.it
ASSOCIAZIONE "MAI PIÙ ISTITUTI
D'ASSISTENZA” ONLUS
Sede legale c/o il Presidente
Roberto Tarditi
Lungo Dora Voghera, 134 - 10153
TORINO
Tel / Fax 0118990247 e-mail rotardit@tin.it
HANDICAP
e SVILUPPO o.n.l.u.s.
Sede Operativa: Via Assarotti 15
-10122 TORINO
Sede Legale: c/o VSSV Via Toselli
1– 10129 TORINO
C.C.P. 71619753 - www.arpnet.it/ahs e-mail: ahs@arpnet.it
ref. Emilio Tommasin
CEPIM, Centro Persone
con Sindrome di Down
via Canonica 4 10137-Torino tel.011/30.90.158 fax.011/30.97.477
Associazione "Mai più
istituti d'assistenza” ONLUS
Sede legale c/o Roberto Tarditi
Lungo Dora Voghera, 134 - 10153
TORINO
Tel / Fax 0118990247 e-mail rotardit@tin.it
VIA VALGIOIE , 10
- Torino - 10146 - TO
Tel. 0117765074
- Fax 0117492790 - e-mail info@aias-torino.it
ref. Chiara Giglioli Tel.0115818267
FEDERAZIONE ITALIANA SUPERAMENTO
HANDICAP (FISH) PIEMONTE
VIA TOSELLI, 1 10129 TORINO TO
fishpiemonte@yahoo.it
ref.Piergiorgio
Maggiorotti piergiorgio.maggiorot2@tin.it
COORDINAMENTO
PARATETRAPLEGICI o.n.l.u.s.
Via Padova, 27/A -
10152 Torino
martedi e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 ed il sabato dalle 10.00 alle12.00
al numero 011/381 95 03
info@cptorino.it