La polizia Municipale del Comando Territoriale 5, nel corso di un progetto sperimentale mirato a contenere il fenomeno della malasosta sul territorio di propria competenza nella Circoscrizione 5,  ha monitorato ed effettuato accertamenti nelle località indicate e segnalate come tra le più congestionate, dai cittadini residenti e pendolari abituali.

Le finalità della sperimentazione avviata su questa porzione di territorio cittadino è stata quella di elaborare una metodologia che permetta di aumentare la percezione di sicurezza e coinvolgere i cittadini non solo accogliendo le loro richieste ma anche restituendo feedback sull'attività svolta.

Seguire le indicazioni dei residenti, utilizzare strumenti tecnologici, social network e piattaforme di comunicazione può far migliorare le performance e stimolare la curiosità di operatori e cittadini nei confronti di questa nuova "VISION" che potrebbe in futuro, dopo le opportune valutazioni, essere estesa come nuovo metodo di lavoro su tutto il territorio cittadino.

Nella Circoscrizione 5 dal mese di marzo 2019  sono stati effettuati controlli sulla malasosta dal personale del Comando Territoriale di zona ed in concorso con altri reparti, con pattuglie appiedate in divisa e servizi in abiti civili con l'ausilio di videocamere.

I primi dati raccolti hanno evidenziato un andamento meglio rappresentato dai seguenti grafici:

Le vie più critiche e maggiormente segnalate dai cittadini sono risultate essere: via Breglio, via Chiesa della Salute, via Coppino, via Borgaro, corso Potenza, via Stradella, via Sospello, via Venaria, via Lanzo, vorso Grosseto, via Valdellatorre, via Sansovino.

Le infrazioni più ricorrenti risultano essere: la doppia fila, sosta in area di intersezione, sosta su banchina, sosta su attraversamento pedonale.

Non sono comunque mancati i controlli anche nelle altre vie della Circoscrizione che hanno evidenziato un problema diffuso su tutto il territorio come riportato nell'ultima tabella qui sopra.

Il fenomeno continua ad essere monitorato e sanzionato anche grazie al contributo attivo dei cittadini.