Hanno partecipato: Enrico Crescimanno - Presidente Circoscrizione 5 - Salvatore Sblando - Vicepresidente fan club I Vagabondi della Mole, promotori dell'iniziativa - Beppe Carletti - fondatore e tastierista del gruppo musicale NOMADI - Maria Grazia Grippo - Presidente del Consiglio Comunale.
Buongiorno, voglio iniziare col ringraziare per l'invito e col porgere i saluti di tutti i componenti del consiglio Circoscrizionale della 5, consiglieri e coordinatori, che qui rappresento in veste di Presidente.
L'evento di oggi, dell'intitolazione della targa a Dante Pergreffi assume un significato particolare; mi è capitato infatti, nel corso di questi mesi, di partecipare ad eventi di questo genere che avevano una stretta relazione con il territorio della Circoscrizione.
In questo caso, nell'immediato, un collegamento diretto non lo trovavo e allora ho consultato rapidamente la toponomastica che riguarda il territorio della nostra Circoscrizione, per scoprire alcune cose interessanti.
In primo luogo, ho riscontrato che, nella gran parte dei casi, questo collegamento, in realtà, non esiste e che è quindi il momento storico, l'occasionalità, la volontà e la disponibilità dell'ente pubblico ad accogliere richieste del territorio, che accompagnano la scelta di intitolare una via, una piazza o una targa, dedicate ad un personaggio, ad un evento, ad un toponimo geografico.
Ho poi notato che la toponomastica torinese, per quanto attiene al campo musicale, è stata decisamente avara con i nostri quartieri, mentre a Barriera di Milano musicisti e compositori storici abbondano; solo a Borgo Vittoria ho trovato Costantino Nigra, noto studioso dei canti popolari del Piemonte, Nella Colombo (quella di "Sola me ne vo per la città" che ha abitato ed eseguito canzoni proprio a Borgo Vittoria) alla quale recentemente è stato intitolato il giardino interno alla Cascina Fossata e poi mi è caduto l'occhio su "via del campo": ma non si tratta della celebre canzone di Faber, bensì di un riferimento all'Assedio del 1706!
Per tornare a noi, l'anno in cui uscì l'indimenticabile "Io vagabondo", il 1972, corrisponde al mio anno di nascita e questa coincidenza mi porta a pensare a quanto la musica continui ad essere un'arte in grado di creare un legame tra le persone e di lasciare un'impronta duratura nella cultura e nella storia.
Non mi soffermo sulla figura di Dante Pergreffi, del cui talento e passione, è senz'altro più titolato a parlare Salvatore Sblando che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare anche per le sue attività in campo letterario nelle iniziative del Tavolo di Borgo Vittoria e che mi fa piacere incontrare qui, con il suo gruppo di affezionati "Vagabondi della Mole".
Questa targa vuole dunque essere un segno tangibile del riconoscimento della eredità e del contributo che Dante Pergreffi ha lasciato alla cultura musicale italiana e che possa diventare questo momento un invito a raccogliere l'interesse verso la musica vista anche come veicolo di partecipazione e di conoscenza nelle nostre comunità, specie tra i giovani. Grazie e un ok a tutti!
Il Presidente
Ing. Enrico Crescimanno
Ultimo aggiornamento: 31/03/2023