Con una precisazione pubblicata sul sito del Governo e confermata dalla Regione Piemonte, è stata consentita la coltivazione di orti urbani per autoconsumo. È dunque consentito uscire di casa per andare a coltivare orti e piccoli appezzamenti, anche se non si è agricoltori professionisti e anche se il fondo non si trova nei pressi dell'abitazione.
La Regione Piemonte specifica però che resta il divieto dispostarsi in altro comune per la cura di giardini e orti. Il presidente della Regione PiemonteAlberto Cirio ha aggiunto che "la questione dell'orto non diventi la scusa perandare nella propria seconda casa, mi affido al buonsenso di tutti.
Attenzione:l'orto non può essere il giardino della seconda casa, bisogna essere moltochiari. L'orto è solo quel piccolo fazzoletto di terreno che uno coltiva per ilproprio sostentamento. Questo si può fare. Abbiamo fatto tanti sacrifici,stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel anche se l'attenzione deve rimanerealta e dobbiamo sopportare ancora le misure di contenimento perché tutto possapassare più in fretta".
Per evitare multe occorre dunque utilizzare il percorso piùbreve e portare con sé un'autocertificazione (magari accompagnata da copiadell'atto di proprietà (o di affitto) del terreno) che specifichi la proprietà,o altro titolo di possesso (es. affitto o atto di assegnazione per gli orticomunali), che si ha su tale terreno, e che dichiari che si sta andando nelfondo per effettuare delle lavorazioni con lo scopo di produrre alimenti,specificando l'uso del percorso più breve.
Con riferimento agli orti comunali, l'amministrazionecomunale raccomanda di mantenere, in particolare nell'utilizzo dei servizicomuni, comportamenti conformi alle regole individuate per tutto il territorionazionale, e in particolare:
Evitare assembramenti
Mantenere tra le persone la distanza di un metro
Per la modalità organizzativa di riapertura degli ortiurbani circoscrizionali si rimanda a valutazioni puntuali delle singolecircoscrizioni, in considerazione delle peculiarità di ogni orto urbano sulterritorio cittadino.
Ultimo aggiornamento: 12/06/2020