Mese denso di appuntamenti quello di aprile 2018 per le Officine Caos.
Venerdì 13 e sabato 14 consueti doppi appuntamenti dalle h 21 con Fabio Liberti Company dalla Danimarca che propone due brevi performance: "Solo for real", viaggio nella mente di un uomo intrappolato nel contrasto tra passato e presente e immerso in una solitudine accecante, e "Don't Kiss" una relazione, un percorso, la necessità di un equilibrio perfetto ed il pericolo e limite della sua rottura.
A seguire Teatro Nucleo da Ferrara propone "Il mio vicino", testo e regia di Horacio Czertok (anche in scena), spettacolo che narra la costruzione di una terra possibile fatta di parole, gesti e poesia, a partire dall'incontro tra due "sdradicati" dalle terre d'origine, un tunisino immigrato ed un argentino esiliato. Le musiche dal vivo sono di Andrea Amaducc
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Le serate di spettacolo avranno inizio alle ore 21 presso le Officine CAOS di P.zza Eugenio Montale 18/a, Torino (zona Juventus Stadium), con ingresso intero 9 €, ridotto 7 € (over 60, under 18, studenti con tessera universitaria, tessera AIACE, Torino+Piemonte Contemporary Card e Torino+Piemonte Card, Abbonamento Musei Torino Piemonte, carte Plus e Smart del Circolo dei Lettori, tessera TOSCA 2018, tessera Rete Culturale Virginia, tessera Officine CAOS, residenti Circoscrizione 5); ridotto 3 € (per gli under 14 e possessori Pass 60); omaggio per disoccupati e disabili con attestazione o tessera.
Approfondimenti sul sito www.officinecaos.net; informazioni e prenotazioni info@stalkerteatro.net, tel 011.7399833.
h.21.oo
SOLO FOR REAL + DON'T, KISS
di Fabio.Liberti Company (DK)
SOLO FOR REAL. Viaggio nella mente di un uomo. In quel luogo dove immagini, ricordi e voci si sovrappongono in un caos assillante. Intrappolato nel contrasto tra passato e presente, immerso in una solitudine accecante, esausto nel suo disperato tentativo di rilassarsi. DON'T, KISS. Una relazione, un idillio, un percorso, una sincronia esaltata, la necessità di un equilibrio perfetto perché tutto venga realizzato coreograficamente come progettato. E se questo equilibrio si perdesse? E se questo simbolo universale di amore diventasse un limite? Un limite che non vuoi/puoi superare. E se non potessi/volessi staccarti più?Coreografia e drammaturgia Fabio LibertiInterpreti Jernej Bizjak e Fabio LibertiMusiche Benjamin Clementine, Per-Henrik MäenpääCo-produzione Zavod 0.1/Institute 0.1
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h.22.oo
IL MIO VICINO
di Teatro Nucleo - Teatro Julio Cortazar (Fe)
Spesso mi chiedono perché faccio teatro in carcere. Mi sono trovato a rispondere: queste persone, i detenuti, prima o poi usciranno e verranno a vivere vicino a casa mia: come voglio che sia il mio vicino di casa?Un bel giorno esco da casa e chi ti trovo lì per strada?Moncef Aissa, un cittadino tunisino detenuto con il quale ho lavorato in carcere per circa tre anni."Cosa ci fai qui? Sei scappato di prigione?""No", risponde, "sono libero ora"."Ma cosa ci fai qui?""Ah io qui ci vivo!".Sulla mia strada. A trenta metri da casa mia.Così è nato questo spettacolo. "Il mio vicino" vuole narrare la costruzione di "una terra possibile, fatta di parole, gesti e poesia" a partire dall'incontro di due "sradicati", due esseri ai quali la terra è stata tolta: Moncef, originario della Tunisia, e Horacio, costretto all'esilio dalla sua Argentina.Un incontro avvenuto in "una terra di nessuno" piena di sofferenza: il carcere. La diversità culturale, coltivata con cura tra le dure mura del carcere e custodita nella nostra collaborazione artistica, è ciò che, attraverso lo spettacolo "Il mio Vicino" vogliamo condividere, per capirla meglio, perché solo nella condivisione e nell'attraversamento delle barriere tra "Te e Me" si capisce di cosa siamo fatti per davvero.Testo e regia di Horacio CzertokCon Horacio Czertok e Moncef AissaMusiche dal vivo di Andrea Amaducci
Ultimo aggiornamento: 11/04/2018