Quest'anno Torino Pride è Family Pride!
Sabato 8 giugno 2013 l'orgoglio gay, lesbico, bisessuale e transgender sfilerà per le strade di Torino coinvolgendo tutta la città.
"Le nostre battaglie contro l'omo-lesbo-transfobia quest'anno puntano in particolare a celebrare i molti modi di costruire famiglie, di scambiarsi amore, sostegno e progettualità" dice Donata Prosio, coordinatrice del Coordinamento Torino Pride. "Ma tu quante famiglie conosci?" È la domanda che campeggia sul manifesto dove la grafica del gioco degli scacchi suggerisce anche lo scacco matto alla discriminazione e alla visione escludente del mondo.
Valentina Violino di RGR (Rete Genitori Rainbow) parla delle persone LGBT che hanno avuto figli da una precedente relazione eterosessuale: "Si tratta di storie di vita molto complesse, anche perché non sono mai previste! Lesbiche, gay e transessuali che si sono negati per tanti anni, che non hanno saputo riconoscere il proprio orientamento sessuale o la propria identità, condizionati da contesti familiari e sociali omofobi e transfobici, dal momento della consapevolezza e del coming out troppo spesso sono colpevolizzate, sono giudicate come genitori, possono essere disconosciute negli affetti."
Continua Laura Mariotti di Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali): "Ricordiamoci che i nostri figli subiscono quotidianamente, nel nostro Paese, atti di violenza a causa della loro differente identità affettiva e sessuale, senza che la ex maggioranza parlamentare abbia avuto la forza, il coraggio, la voglia di estendere la legge Mancino ai reati si stampo omofobico e transfobico. Chiediamo con forza che le cose possano cambiare in tempi brevi e che l'Italia possa iniziare un allineamento verso i paesi più civili d'Europa."
Segue Silvia Casassa di Famiglie Arcobaleno che afferma: "I nostri figli hanno bisogno di uno Stato che valorizzi, riconosca e tuteli giuridicamente il loro nucleo affettivo, la loro famiglia. Vogliamo poterci sposare e poter sancire il legame di genitorialità con i nostri figli non biologici, nel loro interesse. Oggi i nostri bambini sono figli di uno Stato Minore."
Conclude Franco Quesito della Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni "La società necessita che l'approccio culturale sia un approccio laico, quindi non escludente e che tenga conto della complessità della vita reale che normalmente sfugge a qualunque imposizione moralistica."
Il Coordinamento Torino Pride celebra anche quest'anno i moti di Stonewall del 28 giugno 1969, diventati festa civile di tutte e tutti, ponendo al centro del discorso pubblico le famiglie.
L'appuntamento è alle ore 16.00 in via San Donato/piazza Statuto
http://www.torinopride.it/
Ultimo aggiornamento: 04/06/2013