Il Teatro Regio festeggia 40 anni.
Concerto con artisti del Teatro Regio di Torino presso il Centro Culturale Principessa Isabella il 10 aprile 2013 ore 21.00.
THE SPIRITUALS
Glory Hallelujah, Happy Day, Where You There, When the Saints, Deep River...
Questi sono solo alcuni titoli dei più conosciuti spiritual. Ci sarà capitato mille volte di ascoltare queste melodie, riconoscendo subito il loro ritmo e il loro sound . Ma che cosa è lo spiritual?
Lo spiritual è un genere musicale con radici che affondano nella musica afro-americana. È antecedente al blues ed è l'antenato del jazz.
Inoltre, lo spiritual rappresenta una delle prime espressioni di credo religioso iniziate dagli schiavi africani negli Stati Uniti.
Gli spiritual erano visti come un sollievo dalle fatiche del lavoro giornaliero, permettevano agli schiavi di gridare al mondo intero il desiderio di libertà dando voce al dolore che portavano nella propria anima. Essi infatti cantavano i sogni, la nascita, la morte, il desiderio di esprimere i propri diritti, la speranza per una vita migliore.
Le liriche dello spiritual sono state strettamente collegate con le vite dei loro autori che solitamente erano schiavi. Mentre i canti di lavoro avevano tematiche circoscritte alla loro vita quotidiana, lo spiritual è stato ispirato dal messaggio cristiano e dai suoi contenuti della Bibbia che hanno dato luogo ai gospel.
Essi erano differenti dagli Inni e dai Salmi per il senso di compartecipazione del sofferto status di schiavo, divenendo così una vera espressione artistica nella quale possiamo percepire la presenza di una energia che nasce dalla meditazione e dalla preghiera.
Il nostro intento infatti, non è solo rievocare questo genere musicale rivisto dal M° Marco Sofianopulo per otto voci e pianoforte ma, come i Neri d'America, lasciare un messaggio di speranza dicendo al mondo intero: «Ev'ry time I feel de spirit movin' in my heart, I will pray»
«OGNI VOLTA CHE SENTIRÒ LO SPIRITO MUOVERSI NEL MIO CUORE,
IO PREGHERÒ».
Ultimo aggiornamento: 04/04/2013