toponimi
e cartografia '800 - '900 (clicca
sui triangoli blu per muoverti tra i pannelli)
Cascine, toponimi e cartografia, Ottocento e
Novecento
Nella cartografia dell‘800 e di inizio
‘900 la campagna occupa gran parte del
territorio di San Donato, Campidoglio e Parella.
I nomi delle cascine corrispondono ai nomi attuali,
ad esclusione delle cascine oggi demolite.
Nella carta topografica del 1879 Borgo San Donato
è in parte già edificato, mentre
nella pianta topografica del 1911 l‘area
dell‘attuale Borgata Parella è
ancora rurale.
1833. Nel Catasto
Geometrico - Particellare della Città
di Torino (Catasto Gatti, Archivio Storico Città
di Torino, dettaglio) si leggono, da ovest a
est, i nomi delle cascine “Il Berlia,
La Grangia, Perrone (Cascinotto), Il Mineur,
Tetti la Bassa (Basse di Dora), La Pellerina
e La Marchesa”; per i canali vi è
la “Bealera della Cossola” e il
“Canale della Pellerina”; sono quasi
tutti nomi corrispondenti a quelli attuali;
il territorio è ancora rurale.
1867. In questo particolare della Carta dei
dintorni di Torino (geometra Antonio Rabbini,
Archivio Storico Città di Torino) i nomi
corrispondono ormai a quelli attuali; da notare
il canale della Pellerina, indicato come “Canale
dei molini della Città”, e ”l’Edifizio
per le Esperienze Idrauliche”, dove nella
seconda metà del ’700 l’Accademico
delle Scienze Francesco Domenico Michelotti
condusse esperimenti che ebbero risonanza europea.
1879. Nella Carta topografica del territorio
di Torino divisa in sette fogli per opera dell’Ufficio
d’Arte della Città (Archivio Storico
Città di Torino, dettaglio corrispondente
alla zona nord dell’attuale Borgata Parella)
le cascine sono indicate con i nomi e con la
planimetria attuale, salvo quelle oggi demolite;
la scarpata della Dora è disegnata a
tratteggio, mentre la piccola cateratta in corrispondenza
dell’ansa è indicata come “Steccato
della Pellerina”, le bealere diventano
“Gore” e il sito degli esperimenti
Idraulici del Michelotti è un luogo di
“giochi d’acqua”.
1879. Nella Carta
topografica del territorio di Torino divisa
in sette fogli per opera dell’Ufficio
d’Arte della Città (Archivio Storico
Città di Torino, dettaglio) il Borgo
San Donato è già in parte edificato
(alcune vie sono in progetto), mentre la Borgata
Campidoglio lo sarà entro pochi anni;
da notare le fabbriche del basso San Donato:
“fabbrica di panni, di chiodi, d’armi,
opificio Laurenti”; a ovest dell’attuale
corso Tassoni (”bar-riera di Francia”,
in corrispondenza dell’attuale piazza
Bernini, e “barr. di S. Rocchetto”,
all’altezza dell’attuale via Fabrizi)
resiste la campagna.
1911. Una delle ultime mappe dove il territorio
di Parella è ancora agricolo: la Pianta
topografica della Città di Torino e dei
dintorni... (Archivio Storico Città di
Torino, dettaglio); è ancora presente
la Cascina Parella, che ha dato il nome alla
Borgata, ma molte altre oggi sono scomparse;
da notare le fabbriche: “Opificio d’Amianto,
Fabbrica di Catrame, Fornaci, Fabbrica di colla,
Ghiacciaia, Fabbrica d’armi”; la
Torino del 1911 arriva sino a corso Tassoni,
mentre da tranta anni è presente la Borgata
Campidoglio;
il “Tiro a segno nazionale” corrisponde
in parte con l’attuale Sacrario del Martinetto.
2003. Nella Carta 1:5000 della Città
di Torino (Ufficio Carto-grafia Numerica) sono
marcati i percorsi delle piccole rog-ge di irrigazione
dei campi coltivati, derivate dalle bealere,
ancora presenti nel territorio del Parco Pellerina.
A cura di A. Arcà. Fonti cartografiche
da: Ainardi M.S., Depaoli, 2008. Il territorio
Storico, San Donato - Campidoglio - Parella,
un racconto per immagini e testimonianze.
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