Il CISV ha
realizzato la mostra fotografica Guatemala
Rainbow di Gianni Vecchiato, con l’obiettivo
di offrire una proposta dal carattere
interculturale e solidale. Infatti ha
avviato, in questi ultimi tempi, una serie
di progetti in Guatemala a fianco e per
le popolazioni indigene, in collaborazione
anche con la fondazione Rigoberta Menchu,
premio Nobel per la pace 1992.
Il CISV, organismo di volontariato
internazionale, con sede a Torino, opera
dal 1961: interviene in Africa e in America
Latina con progetti finalizzati allo sviluppo
delle comunità locali; in Italia
promuove iniziative di informazione e
sensibilizzazione per una educazione alla
mondialità, all’intercultura e
alla solidarietà.
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Guatemala Rainbow
Fotografie
di Gianni Vecchiato
SPAZIO
MOSTRE
dal 23 al 31 agosto 2003
Presso il salone ex Scuderie
del Parco Tesoriera
C.so Francia 192 - Torino
Circoscrizione IV
In collaborazione con
CISV
Comunità Impegno
Servizio Volontariato
Orario:
dalle 15.00 alle 19.00
Con
queste straordinarie fotografie l’autore,
che ha trascorso lunghi periodi di ricerca
in Guatemala, vuole valorizzare
la cultura maya sia per l’alto
grado di creatività sia per il
grande valore umano, sottolineando in
modo particolare la dignità, il
coraggio, come fili preziosi dell’ordito
della loro vita.
La mostra è composta da una settantina
di fotografie a colori, di grandi ed efficaci
dimensioni, ed e accompagnata da testi
dell’autore e di antropologi; è
completata da tessuti originali maya,
messi a disposizione dallo stesso autore
che li ha raccolti durante la sua lunga
e appassionata permanenza presso le comunità
indigene; inoltre è arricchita
da corredi bibliografici, materiali informativi
sul Guatemala e sulla cultura maya, e
da una proposta didattica dal titolo
Una valigia piena di...Guatemala.
Dante Liano, scrittore guatemalteco e
docente di letteratura ispano- americana
presso l’Università di Milano ha
scritto al riguardo: "riscattare il
senso estetico e pure un messaggio sociale
e queste fotografie ci parlano di una
cultura millenaria obiettivata nel già
di per se metaforico lavoro del tessere.
Tessere delle tele, tessere una cultura".
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