Il nuovo stabilimento della Fratelli Fiorio, conceria di pelli di capra e montone, fu progettato dall'arch. Pietro Fenoglio nel 1900. Notevole l'attento utilizzo del mattone e degli elementi decorativi Art Nouveau, tra i quali i ferri battuti delle ringhiere e le architravi delle finestre, che esprimono un chiaro gusto floreale. L'edificio si inserisce in modo volutamente armonico nel circostante tessuto urbano.
L'azienda, grazie al suo proprietario, l'ingegner Sandro Fiorio, costituì durante la Resistenza uno dei centri più importanti dell'attività clandestina, sia come luogo di riunione che per la stampa del giornale La Riscossa Italiana.
Vi vennero nascosti i fondi per il finanziamento della lotta partigiana. La lapide su via S. Donato, posta il 25 aprile del 1946 dal C.L.N. del Piemonte, così recita: "Qui fra dirigenti e operai cospiranti allo stesso ideale batte il cuore dell'insurrezione piemontese".
Dal 2004 una sezione del fabbricato ospita Piazza dei Mestieri, una Fondazione che cura corsi di formazione professionale e attività produttive (ristorante, pub, laboratorio del cioccolato, tipografia, birrificio).
Da vedere e da fare:
- scoprire i particolari architettonici in stile floreale;
- leggere la lapide legata alla storia della Resistenza;
- partecipare alle attività di Piazza dei Mestieri.