"La cultura è anche un impegno per il futuro".

Studiare, ricercare interconnessioni tessendo trame relazionali, è un'azione di fondamentale importanza sull'asfalto territoriale oltre che nella rete.
Ipotizzare scenari relazionali, nel Borgo Vecchio Campidoglio, per praticare esperienze di armonizzazione dei conflitti attraverso una presa in carico di corresponsabilità.

Faremo questo come dispositivo, attraverso pratiche artistiche e partecipative e con il coinvolgimento di realtà territoriali che si sono allineate in questa aspirazione.

CasadarT&cresciani ambisce ad orientare, orientarsi e porsi come un'area d'interesse sociale, culturale ed artistica, agevolando reti di prossimità emozionale in una produzione di "corresponsabilità", generando possibili sviluppi per un "abitare poetico" attraverso pratiche di "Realismo Magico".

Il "Realismo Magico" come metodo artistico, viene a commisurarsi nella propensione a stimolare interconnessioni in percezioni estetiche collettive e ricerche personali, così come studi, pratiche, opere artistiche e linguaggi espressivi, con le immagini e le parole.

L'Abitare Poetico è la capacità di "sentire la vicinanza delle cose" e un'idea per quanto interessante assume un valore di creazione della realtà se riesce a radunare un gruppo di persone disposte a sostenerla.

L'utilizzo in un'unica composizione di istanze duali (vicino/ lontano, spazi personali/spazi condivisi, oggettività e interpretazioni) è quanto la pratica del Realismo Magico può fare come metodo espressivo, utile per contenere anche gli opposti e armonizzare i possibili conflitti.

La cultura è anche un impegno per il futuro.

Anche nella pedonalizzata via Rocciamelone e nel Borgo Vecchio Campidoglio ciò si pone come necessità.

Pertanto, si vuole stimolare una connessione sussidiaria e inclusiva.

Ricercare le forme per esprimere l'aggregato.

Ciò costituisce il giusto "auspicio" che non può che passare attraverso il coinvolgimento dei vari soggetti territoriali partendo dai bambini assieme a famiglie, associazioni culturali, enti locali pubblici e privati ed alle istituzioni che li rappresentano.

L'evento del 29 maggio 2021 si fa interprete di questi presupposti.