ORDINE DEL GIORNO AVENTE AD OGGETTO: "GIORNO DEL RICORDO"
Atto n. 14
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
10 FEBBRAIO 2020
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Gianvito PONTRANDOLFO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI.
In totale n. 22 Consiglieri/e
Risultano assenti i Consiglieri/e: Paolo Cleto BRUZZESE, Davide Mario LAZZARO, Stefano LEONE.
Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:
ORDINE DEL GIORNO AVENTE AD OGGETTO: "GIORNO DEL RICORDO" .
Il Consiglio della Circoscrizione 4
PREMESSO CHE
La legge n.92 del 30/03/2004 e il suo iter parlamentare hanno visto coinvolti diversi gruppi parlamentari che in nome della verità storica hanno collaborato alla realizzazione di un testo legislativo che sottolineasse l'unità d'intenti che tale argomento merita.
PREMESSO INOLTRE CHE
Tale legge ha istituito il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di rinnovare la memoria dell'infoibamento di italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati alla fine del secondo dopoguerra e del dramma che gli stessi subirono all'arrivo in patria da profughi.
CONSIDERATO CHE
I Presidenti della Repubblica, Giorgio Napolitano prima e Sergio Mattarella poi, hanno in diverse occasioni ricordato questa immane tragedia della nostra storia moderna sottolineando sia "la sofferenza di decine di migliaia di famiglie costrette ad abbandonare casa e lavoro" ed arrivando a ribadire che "vi fu dunque un moto di odio e di furia sanguinaria, e un disegno annessionistico slavo, che prevalse nel Trattato di Pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica".
CONSIDERATO INOLTRE CHE
Fu il Presidente Ciampi ad aver sostenuto con forza che l'Italia ed il suo popolo ricordassero questa pagina della nostra storia, per troppo tempo vergognosamente dimenticata, istituendo la Giornata del Ricordo a futura memoria di chi è stato e per la giusta comprensione delle nuove generazioni di giovani. Tali accadimenti barbari portarono alla morte di almeno diecimila italiani e all'esodo forzato di circa 200mila cittadini.
CONCLUSO CHE
- La legge dello Stato n. 92/2004 prevede che: "la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo", al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". "Nella giornata sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani nelle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte delle istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero".
-
Le istituzioni e i Presidenti della Repubblica precedentemente ricordati hanno chiaramente sottolineato l'importanza di ricordare e commemorare questi tragici accadimenti con parole vivide e sentite che sono volte a toccare la coscienza e la memoria del popolo italiano.
E' ormai sentimento comune di studiosi e storici riconoscere questi eventi quali caratterizzanti della storia italiana.
INVITA
Il Sindaco a proporre iniziative negli istituti scolastici così come previsto dalla legge 92/2004 e a commemorare la giornata del 10 febbraio istituita dalla legge 92/2004 con adeguate cerimonie invitando a partecipare la cittadinanza tutta, impegnandosi affinchè tale giornata non sia di mero ricordo ma di sentita rievocazione di verità storica.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Ciabattoni,Santoro, Antonelli, Varacalli, Perno e Pidello per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 16.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 16
VOTANTI: 3
VOTI FAVOREVOLI : 3 (Cermignani- Fontana-Morando)
ASTENUTI: 13 (Cerrato - Abate - Alasia - Caputo - Cariola - Castrovilli - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano - Pontrandolfo - Pulie'Repetto - Zaccuri)
L'ODG E' APPROVATO