Mappa del sito |

Ultimo aggiornamento: 29/11/2017

Parere del Consiglio

Atto n. 140/2017 
2017 04439/87
approvato il 30 ottobre

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). TESTO UNICO DELLE NORME REGOLAMENTARI SULLA PARTECIPAZIONE, IL REFERENDUM, L'ACCESSO, IL PROCEDIMENTO, LA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL DIFENSORE CIVICO. MODIFICHE

Atto n.  140           n. mecc. 2017 04439/87

                      


Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del 



30 OTTOBRE 2017

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Davide Mario LAZZARO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI
.  

In totale n. 23   Consiglieri/e

Risultano  assenti  i Consiglieri/e:  Stefano DOMINESE, Luca PIDELLO.


Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in 

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno: 


C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). TESTO UNICO DELLE NORME REGOLAMENTARI SULLA PARTECIPAZIONE, IL REFERENDUM, L'ACCESSO, IL PROCEDIMENTO, LA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL DIFENSORE CIVICO. MODIFICHE



Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Coordinatrice I Commissione Marianna Del Bianco riferisce,

il Presidente del Consiglio comunale, con nota prot. 1103 del 28 settembre 2017, acquisita al ns. protocollo n. 9823 in data 28 settembre 2017, ha richiesto alla Circoscrizione di esprimere parere di competenza ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento in ordine alla deliberazione di iniziativa consiliare n. mecc. 2017 03735/002 avente ad oggetto: "Testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa e il difensore civico. Modifiche". Con nota acquisita al protocollo n. 10230 del 09 ottobre 2017 il Presidente del Consiglio comunale ha comunicato la concessione di una proroga per l'espressione del parere fino al 15 novembre 2017.

Il provvedimento è stato esaminato e discusso nella riunione della I Commissione di Lavoro Permanente  tenutasi il  19 ottobre 2017. 

Tutto ciò premesso, 

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- visto l'art. 63 dello Statuto;- visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1° gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;- visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.;- visto l'atto di delega del Direttore Finanziario al Dirigente di Area della Circoscrizione 4 del 25 maggio 2017;- dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del  Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. e all'art. 61 del succitato Regolamento del Decentramento, sono:- favorevole sulla regolarità tecnica
- favorevole sulla regolarità contabile;
- viste le disposizioni legislative sopra richiamate
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

di esprimere PARERE  NEGATIVO in merito alla deliberazione di iniziativa consiliare n. mecc. 2017 03735/002 avente ad oggetto: "Testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa e il difensore civico. Modifiche" evidenziando quanto segue.
La pregevole e auspicabile intenzione di riavvicinare il cittadino all'amministrazione della cosa pubblica è assolutamente condivisibile quale obiettivo. Anzi è l'obiettivo fondante delle Circoscrizioni insieme al suo "gemello" di utilizzare le risorse in maniera sussidiaria, il più vicino possibile al territorio e quindi in modo controllabile. 
La proposta oggetto di parere rischia di avere l'effetto contrario dopo l'entusiasmo dell'annuncio. 
Data la costruzione non è prevista l'obbligatorietà della risposta e neppure i tempi della medesima in cui fornirla. In altre parole l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nella sua imparzialità può scegliere le interpellanze.
La scelta di iniziare il percorso da un regolamento emendabile a maggioranza semplice, e che quindi non può essere applicato fino all'adeguamento dello Statuto delle Città, che necessita di una maggioranza più ampia e qualificata, denota anche la volontà di piantare la bandierina più che di condividere le regole con chi rappresenta tutti i cittadini torinesi.
In più questa proposta di intervento unità ad altre, quale ad esempio la delibera di giunta "Progettazione Civica", o la gestione delle risorse e del personale, denotano una volontà di accentramento contrario al dettato Statutario di Torino ed al principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione Italiana. L'attenzione all'accentrare è, come dice la parola, contrario all'attenzione a periferizzare.
Con le ulteriori valutazioni di carattere più strettamente tecnico che seguono
Premesso che 
· l'azione della P.A. è rivolta a perseguire l'interesse generale della comunità esercitando i poteri pubblici in modo trasparente· la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione, l'informazione dei cittadini sul suo funzionamento, la partecipazione alle scelte politiche e amministrative sono elementi fondamentali sanciti dallo Statuto della Città (art. 3)· le Circoscrizioni promuovono la partecipazione attraverso gli strumenti previsti dal Regolamento del Decentramento, quali le Commissioni di Lavoro Permanenti e le Commissioni di Quartiere (introdotte nel 2016) che, aperte al contributo dei cittadini, garantiscono il costante collegamento tra le attività istituzionali e le istanze partecipative Considerato che
· per rendere effettiva la partecipazione all'attività amministrativa, il cittadino ha la possibilità di rapportarsi con l'Amministrazione attraverso gli Uffici Relazione con  il Pubblico (URP) presenti su tutto il territorio cittadino presentando reclami e segnalazioni alle quali deve essere fornita risposta scritta entro 30 giorni· negli ultimi anni sono state introdotte altre forme di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini, fra cui  piattaforme digitali quali, ad esempio, Miramap che è ora sostenuto come progetto AxTO....· la possibilità di presentazione di interpellanze da parte del singolo cittadino, pur in un'ottica di ampliamento degli istituti di partecipazione,  così come introdotta dall'art. 11 bis, rischia di trasformarsi in un'operazione di immagine più che di sostanza, poiché tale strumento permetterà la discussione in aula consiliare di un numero limitato di interpellanze  all'anno· non sono chiari, e non esplicitati, i criteri di ammissibilità, di individuazione e di programmazione della discussione delle interpellanze del cittadinoRitenuto che
l'introduzione del dettato dell'art. 11 bis debba prevedere una modifica dello Statuto della Città che al Titolo II disciplina gli "ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DIRITTO DI ACCESSO E INFORMAZIONE".



VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 23
VOTANTI: 23

VOTI FAVOREVOLI: 15 (Cerrato - Abate -Antonelli - Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli -Del Bianco - Gagliano - Lazzaro -Morando - Perno - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto -Zaccuri)

CONTRARI: 8 (Alasia - Leone - Cermignani - Varacalli - Santoro - Ciabattoni - Dellavalle - Fontana)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA 

di esprimere PARERE  NEGATIVO in merito alla deliberazione di iniziativa consiliare n. mecc. 2017 03735/002 avente ad oggetto: "Testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa e il difensore civico. Modifiche" evidenziando quanto segue.
La pregevole e auspicabile intenzione di riavvicinare il cittadino all'amministrazione della cosa pubblica è assolutamente condivisibile quale obiettivo. Anzi è l'obiettivo fondante delle Circoscrizioni insieme al suo "gemello" di utilizzare le risorse in maniera sussidiaria, il più vicino possibile al territorio e quindi in modo controllabile. 
La proposta oggetto di parere rischia di avere l'effetto contrario dopo l'entusiasmo dell'annuncio. 
Data la costruzione non è prevista l'obbligatorietà della risposta e neppure i tempi della medesima in cui fornirla. In altre parole l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nella sua imparzialità può scegliere le interpellanze.
La scelta di iniziare il percorso da un regolamento emendabile a maggioranza semplice, e che quindi non può essere applicato fino all'adeguamento dello Statuto delle Città, che necessita di una maggioranza più ampia e qualificata, denota anche la volontà di piantare la bandierina più che di condividere le regole con chi rappresenta tutti i cittadini torinesi.
In più questa proposta di intervento unità ad altre, quale ad esempio la delibera di giunta "Progettazione Civica", o la gestione delle risorse e del personale, denotano una volontà di accentramento contrario al dettato Statutario di Torino ed al principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione Italiana. L'attenzione all'accentrare è, come dice la parola, contrario all'attenzione a periferizzare.
Con le ulteriori valutazioni di carattere più strettamente tecnico che seguono
Premesso che 
· l'azione della P.A. è rivolta a perseguire l'interesse generale della comunità esercitando i poteri pubblici in modo trasparente· la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione, l'informazione dei cittadini sul suo funzionamento, la partecipazione alle scelte politiche e amministrative sono elementi fondamentali sanciti dallo Statuto della Città (art. 3)· le Circoscrizioni promuovono la partecipazione attraverso gli strumenti previsti dal Regolamento del Decentramento, quali le Commissioni di Lavoro Permanenti e le Commissioni di Quartiere (introdotte nel 2016) che, aperte al contributo dei cittadini, garantiscono il costante collegamento tra le attività istituzionali e le istanze partecipative Considerato che
· per rendere effettiva la partecipazione all'attività amministrativa, il cittadino ha la possibilità di rapportarsi con l'Amministrazione attraverso gli Uffici Relazione con  il Pubblico (URP) presenti su tutto il territorio cittadino presentando reclami e segnalazioni alle quali deve essere fornita risposta scritta entro 30 giorni· negli ultimi anni sono state introdotte altre forme di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini, fra cui  piattaforme digitali quali, ad esempio, Miramap che è ora sostenuto come progetto AxTO....· la possibilità di presentazione di interpellanze da parte del singolo cittadino, pur in un'ottica di ampliamento degli istituti di partecipazione,  così come introdotta dall'art. 11 bis, rischia di trasformarsi in un'operazione di immagine più che di sostanza, poiché tale strumento permetterà la discussione in aula consiliare di un numero limitato di interpellanze  all'anno· non sono chiari, e non esplicitati, i criteri di ammissibilità, di individuazione e di programmazione della discussione delle interpellanze del cittadinoRitenuto che
l'introduzione del dettato dell'art. 11 bis debba prevedere una modifica dello Statuto della Città che al Titolo II disciplina gli "ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DIRITTO DI ACCESSO E INFORMAZIONE".