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Ultimo aggiornamento: 26/10/2015

Parere del Consiglio

Atto n.88/2015
2015 04407/87
approvato il 28 settembre

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE. MODIFICHE ALLO STATUTO DELLA CITTA'.

Atto n.  88                  n. mecc. 2015 04407/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

28 SETTEMBRE  2015

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.   21   Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Elvio GUGLIELMET, Massimiliano LAZZARINI,
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE. MODIFICHE ALLO STATUTO DELLA CITTA'.

Il Presidente Claudio Cerrato, a nome della Giunta, riferisce.
        con nota del 16 giugno 2015 prot. 861, il Presidente del Consiglio comunale e  l'Assessore al Bilancio della Città di Torino hanno trasmesso copia della proposta di deliberazione 04.05. 2015 n. mecc. 2015 02366/02 "Modifiche allo Statuto della Città" per l'acquisizione del parere ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento.
Con lettera prot. n. 908 del 25 giugno 2015 il Presidente del Consiglio comunale e  l'Assessore al Bilancio, hanno comunicato la concessione della proroga dei termini per l'espressione del parere al  9 settembre 2015 e,   con successiva nota prot. n. 1254 del 15 settembre 2015, è stato ulteriormente prorogato il termine al 28 settembre 2015
L'argomento è stato illustrato nella riunione dei Capigruppo Istituzionali riunitosi il 14 luglio 2015.
La proposta di modificazione dello Statuto è strettamente connessa alla proposta di "Nuovo Regolamento del Decentramento" approvata con deliberazione della Giunta Comunale 29 maggio 2015 n. mecc. 2015 02280/094; la riforma delineata con questi due atti giunge al termine di un lungo e complesso percorso di valutazione politica e tecnica teso ad adeguare all'attuale quadro politico e socio economico assetto istituzionale, competenze, organizzazione delle Circoscrizioni.
Sotto questa luce, le modificazioni allo Statuto e al nuovo Regolamento del Decentramento corrispondo, nel complesso, alla necessità spesso evidenziata dalle stesse Circoscrizioni di una loro riforma capace di razionalizzare i servizi, renderli più efficienti, favorire la partecipazione, potenziare l'autonomia degli organismi decentrati, definirne con precisione le competenze. 
Tuttavia, molte proposte e richieste di modificazione avanzate dalle Circoscrizioni per migliorare la riforma del decentramento non sono state recepite negli atti citati.
Alcune in particolare, che vedono le Circoscrizioni concordi tra loro tanto da esser contenute negli Ordini del Giorno approvati da ciascun Consiglio (ciò per  la Circoscrizione 4 è avvenuto il 20.07.2015) sono vincolanti circa il parere da esprimere:
1) elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
2) non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministrativi decentrati non siano meno di 7 (sette), in particolare che venga mantenuta la continuità territoriale tra  San Donato e Parella, quartieri sviluppatesi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sull'asse est-ovest.
3) Di mantenere  lo spirito di quanto previsto  dall'art. 54, comma 3 del vigente Statuto, che da come indirizzo al Comune di improntare la propria azione di decentramento, tenendo presente la futura articolazione della Città Metropolitana.
La principale riguarda il numero delle Circoscrizioni e la loro articolazione territoriale. L'attuale progetto di riforma a 6 Circoscrizioni farebbe sì che ciascuna di esse avrebbe una popolazione media di circa 150.000 (con punte di 177.000) cittadini, che si ritiene oggettivamente eccessiva. Un'ipotesi di compromesso, utile a favorire l'incontro tra gli schieramenti ed a favorire un fattore di unità all'interno della compagine politica, potrebbe essere la riduzione a 7 del numero complessivo delle Circoscrizioni. Ciò, insieme al mantenimento dell'unitarietà dei quartieri e la riorganizzazione dei servizi già praticata, garantirebbe anche l'equilibrata ripartizione dei territori e la conseguente possibilità di amministrazione degli stessi.
Va ancora sottolineato che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle Circoscrizioni, devono essere loro garantite maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e in particolare la manutenzione del suolo, del verde degli edifici e degli impianti sportivi.
Considerato infine il dibattito svoltosi e la stretta correlazione tra la proposta di nuovo Regolamento del decentramento e la modificazione dello Statuto (deliberazione n. mecc. 2015 02366/002) occorre sottolineare che la nuova suddivisione territoriale e le nuove competenze inducono a ritenere necessari il mantenimento a 6 del numero dei coordinatori con possibilità di indennizzo e loro eventuale indicazione all'esterno della compagine politica eletta.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto;
- Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 e s.m.i.;
- dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o  sul patrimonio dell'Ente;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1)   per i motivi indicati in narrativa, di esprimere, in merito della proposta di deliberazione 04.05.2015 n. mecc. 2015 02366/02 "Modifiche allo Statuto della Città" PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO al recepimento delle seguenti modifiche:
a)      elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
b)      non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministarativi decentrati non siano meno di 7 (sette); in particolare che venga mantenuta la continuità territoriale tra  San Donato e Parella, quartieri sviluppatesi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sull'asse est-ovest.
c)    Di mantenere  lo spirito di quanto previsto  dall'art. 54, comma 3 del vigente Statuto, che da come indirizzo al Comune di improntare la propria azione di decentramento, tenendo presente la futura articolazione della Città Metropolitana.
È altresì necessario esprimere un PARERE NEGATIVO a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
a) l'introduzione dello speaker;
b) la riduzione del numero dei coordinatori.
2. di rinviare al Consiglio Comunale l'articolazione (art. 2 della proposta di nuovo  Regolamento) delle sette Circoscrizioni;
3. di rinviare al Consiglio Comunale la modificazione dell'articolo 29, comma 3 prevedendo i settori in cui si articolano le sei commissioni di lavoro permanenti;
4. di sottolineare la necessità che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle circoscrizioni, siano garantite alle Circoscrizioni maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e la manutenzione del suolo, degli edifici, degli impianti sportivi e del verde pubblico.
OMISSIS DELLA DISCUSSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Segre, Aldami, Novo, Maffei e Santoro per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 16.                                

VOTAZIONE PALESE
PRESENTI:16
VOTANTI:16
VOTI FAVOREVOLI:16
DELIBERA
1. per i motivi indicati in narrativa, di esprimere, in merito della proposta di deliberazione 04.05.2015 n. mecc. 2015 02366/02 "Modifiche allo Statuto della Città" PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO al recepimento delle seguenti modifiche:
a) elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
b) non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministarativi decentrati non siano meno di 7 (sette); in particolare che venga mantenuta la continuità territoriale tra  San Donato e Parella, quartieri sviluppatesi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sull'asse est-ovest.
c) Di mantenere  lo spirito di quanto previsto  dall'art. 54, comma 3 del vigente Statuto, che da come indirizzo al Comune di improntare la propria azione di decentramento, tenendo presente la futura articolazione della Città Metropolitana
È altresì necessario esprimere un PARERE NEGATIVO a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
a) l'introduzione dello speaker;
b) la riduzione del numero dei coordinatori.
2. di rinviare al Consiglio Comunale l'articolazione (art. 2 della proposta di nuovo  Regolamento) delle sette Circoscrizioni;
3. di rinviare al Consiglio Comunale la modificazione dell'articolo 29, comma 3 prevedendo i settori in cui si articolano le sei commissioni di lavoro permanenti;
4. di sottolineare la necessità che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle circoscrizioni, siano garantite alle Circoscrizioni maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e la manutenzione del suolo, degli edifici, degli impianti sportivi e del verde pubblico.