L'esperienza di una donna somala alla ricerca di una vita migliore e la storia del bambino che si rifiuta di prendere in giro la compagna straniera. Per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale la stagione Nova Vita propone gli spettacoli Rajo...a ciascuno la sua stella (venerdì 20 marzo) di Almateatro e Un amore esagerato (sabato 21 marzo) di Le Sillabe. Gli spettacoli vanno entrambi in scena alle 21.15 presso il teatro bellArte di via Bellardi 116 (Torino), con ingresso 8 euro (intero) e 6 euro (ridotto per under 30, over 60 e disabili). Si consiglia la prenotazione del posto, contattando la segreteria allo 0117727867; 3206990599 (orario 16.30-19), scrivendo a info@tedaca.it e visitando il sito www.tedaca.it.
 

In Rajo...a ciascuno la sua stella (venerdì 20 marzo, ore 21.15) una donna sola sulla scena si racconta come testimone della solitudine di un paese dimenticato: la Somalia. L'attrice interpreta se stessa e racconta la sua esperienza: l'infanzia a Mogadiscio, la condizione di emarginazione nella sua terra, la violenza, la fuga, l'arrivo attraverso il Tharib - il viaggio che mette a rischio la vita - in quell'Europa tanto sognata. Dice Gabriella Bordin, regista dello spettacolo: "La protagonista non vuole rassegnarsi all'esilio e alla lontananza dagli affetti quindi  non vuole perdere la memoria. Cerca una vita degna di essere vissuta. Cerca la sua stella. Ma qui, nei Paesi della democrazia tutto sembra respingere questo legittimo desiderio di futuro, eppure Rajo in lingua somala significa speranza".  Diretta da Gabriella Bordin, l'opera è interpretata da Suad Omar con le musiche dal vivo di Tatè Nsongan.

 
Un amore esagerato (sabato 21 marzo, ore 21.15) gioca poco sul testo verbale e molto sulla fisicità, sulle maschere facciali, sulla scenografia, minimale ma significativa.
Teresina è una bimba straniera, Santiago il compagno di classe che sceglie di non prenderla in giro. Fra loro scatta un sentimento grandioso per due bambini, una passione incontenibile, ingenua, innocente e autentica.
 "È un linguaggio legato all'immagine quello che Santiago e Teresita usano per comprendersi, dimostrazione che culture e lingue diverse possono incontrarsi e fondersi. La differenza tra il ragazzo e la ragazza non si limita alla lingua ma ai diversi modi di comunicare in tutte le loro manifestazioni" dice Fabio Castello, regista e interprete dello spettacolo. Liberamente tratto dal libro omonimo di Montes Graciela, Un amore esagerato è una produzione di Compagnia Le Sillabe diretto e interpretato da Fabio Castello e Giuseppina Francia.
 

Nova Vita è la stagione di bellARTE, diciannove spettacoli legati da un filo conduttore teso fra i concetti di crisi e rinascita. La stagione è organizzata da Tedacà, in collaborazione con il progetto Adotta una compagnia di Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Regione Piemonte, Settore Politiche Giovanili della Città di Torino e Quarta Circoscrizione