Il Parco Carrara, detto della Pellerina, è uno dei più importanti polmoni verdi della Città. E' un giardino pubblico di 837.000 mq, con macchie di aceri che si alternano a prati e piccoli boschi di abeti e di betulle, per un totale di circa 10.000 alberi d'alto fusto. L'area è stata ottenuta rettificando il corso della Dora Riparia.
Il Parco è localizzato tra i corsi Appio Claudio, Lecce, Regina Margherita e via Pietro Cossa. La parte centrale, sulla riva destra del fiume, è attrezzata per varie attività sportive e ludiche: piscine, campi da tennis e da bocce, percorsi ginnici, campi di calcio, anfiteatro, pista di pattinaggio su rotelle, area attrezzata per cani, area per spettacoli viaggianti e Luna Park, pista ciclabile.
Il Parco era stato previsto nel Piano Regolatore del 1906. I terreni furono acquistati dal Comune nel 1928; fu realizzato nel 1934. Al suo interno esiste ancora la vecchia cascina "La Marchesa". Il nome con cui è conosciuto il Parco è però di un'altra cascina, "La Pellegrina", ubicata all'incrocio di corso Regina Margherita con via Pietro Cossa, dove sopravvivono ancora aree agricole.
Il Parco è ufficialmente dedicato a Mario Carrara (1866-1937), antropologo dell'Università di Torino e continuatore degli studi di Lombroso. Fu uno dei 12 professori universitari italiani (su 1200) a rifiutarsi di giurare fedeltà al fascismo.
Trasporti pubblici: 2, 29, 32, 40, 62 ,71 e 13 navetta.
Informazioni più dettagliate sul sito del Verde Pubblico (Comune di Torino):
- scheda
- piantina dettagliata del Parco e dei suoi Servizi