Atto
9 n. mecc. 2013 00708/87 |
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Atto
n. 9 n. mecc. 2013 00708/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO
- CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato
nelle prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
18 FEBBRAIO 2013
Sono
presenti nell'aula consiliare del Centro
Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente
Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto
ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero
Remo BARTOZZI, Alessandro BOFFA FASSET,
Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano
DOMINESE, Armando FANTINO, Sara GRIMALDI,
Elvio GUGLIELMET, Massimiliano LAZZARINI,
Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco
RABELLINO,Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE,
Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI, Lorenzo
PULIE’ REPETTO, Andrea RONCAROLO,
Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco
ZACCURI.
In totale n. 24 Consiglieri
Risulta
assente la Consigliera: CAPUTO Valentina.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa
Anna Maria GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C4 (ART.42,
COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO).
IMMOBILE DI VIA FAGNANO 30 - APPROVAZIONE
BANDO PER INDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIO
NELLE MORE DELL’ASSEGNAZIONE DELL’IMMOBILE
ALLA CIRCOSCRIZIONE IV DA PARTE DELLA
CITTA’.
Il Presidente
Claudio Cerrato, di concerto con il
Coordinatore della I Commissione Rocco
Zaccuri ed il Coordinatore della V Commissione
Stefano Dominese, riferisce.
Con
deliberazione in data 27 marzo 2006
n. mecc. 200602496/087 la Circoscrizione
IV espresse parere favorevole al piano
esecutivo convenzionato relativo alla
zona urbana di trasformazione "ambito
8.4 Fagnano", localizzata tra le
vie Avellino e Fagnano”, al fine
di restituire alla città una
porzione di territorio con la realizzazione
di un’area verde fruibile ai cittadini
e il riutilizzo dell’attuale palazzina
uffici come bocciofila e centro culturale/giovanile.
Con
deliberazione del Consiglio Comunale
in data 11 aprile 2006 la Città
approvò il “piano esecutivo
convenzionato relativo alla zona urbana
di trasformazione - ambito 8.4 Fagnano
- localizzata tra le vie Avellino e
Fagnano”.
La Campidonico
Eredi S.p.A., quale soggetto proponente,
si impegnò a realizzare, a scomputo
oneri di urbanizzazione dovuti, le opere
di urbanizzazione previste nel progetto
di massima allegato al PEC che consistono
nella sistemazione complessiva dell’area
a servizi, pari a mq. 5779,67, comprensiva
del recupero del fabbricato esistente
all’interno dell’ambito
8.4 Fagnano, destinato dal PEC a servizi
pubblici. Le opere riguardano la realizzazione
del recupero fisico-funzionale della
palazzina ad uffici esistente destinata
ad ospitare attività associative
con relativa area a parcheggio, un’area
attrezzata a verde con percorsi pedonali,
ciclabili ed un tratto di fognatura
nera.
L’area
oggetto dell’intervento, ad eccezione
della palazzina, per effetto del pluriennale
utilizzo a deposito combustibili solidi
e liquidi, è interessata da rilevanti
operazioni di bonifica da realizzarsi
prima degli interventi previsti. Tali
interventi, a carico ed opera della
società Sangiorgio Costruzioni,
realizzatrice delle opere immobiliari,
sviluppatisi in due fasi, hanno previsto
la sistemazione in cumuli del suolo
scavato all’interno dei quali
viene posta una rete di tubi perforati
per il passaggio dell’aria ed
il trattamento di bonifica diretta della
falda con successiva predisposizione
di ulteriori documenti di analisi del
rischio e progettuali.
Con
determinazioni dirigenziali approvate
rispettivamente il 7 maggio 2012 n.
mecc. 201241738/126 e il 30 luglio 2012
n. mecc. 201243064/126 il Servizio Adempimenti
Tecnico Ambientali ha approvato le prescrizioni
da adottare per il progetto di bonifica
del sito e della falda.
Con
l’approssimarsi del termine delle
opere di risistemazione del terreno
e del fabbricato è sorta la necessità
di definire gli aspetti legati alla
definitiva acquisizione delle strutture
al patrimonio della Città, nonché
le modalità di individuazione
di un soggetto concessionario in grado
di preservarne l’integrità
e garantirne la fruizione alla cittadinanza.
Tali aspetti, insieme ai dettagli finali
inerenti le opere di bonifica, sono
stati discussi nel corso di una Conferenza
di Servizi svoltasi in data 28 settembre
2012 alla presenza dei vari Servizi
della Città a vario titolo coinvolti
nella problematica.
Nel corso di tale Conferenza di Servizi
sono stati così definiti gli
adempimenti a cui assolvere per consentire
l’acquisizione dei beni ed il
loro utilizzo a beneficio della cittadinanza.
In particolare si è concordato
che:
1. il
Servizio Urbanizzazioni provvederà
all’approvazione del collaudo
– preliminare all’acquisizione
del fabbricato – verificando la
corretta esecuzione dei lavori realizzati
e procedendo all’acquisizione
degli immobili solo a seguito dell’avvenuto
accatastamento da parte della ditta
realizzatrice;
2. la Direzione Patrimonio potrà
quindi procedere all’iscrizione
dei beni al Patrimonio della Città;
3. la Direzione Logistica procederà
quindi alla formale assegnazione del
fabbricato ed delle antistanti aree
a servizio, alla Circoscrizione IV per
favorirne l’utilizzo da parte
dei residenti del territorio;
4. nelle more di tali adempimenti, al
fine di ridurre quanto più possibile
la complessa tempistica amministrativa,
la Circoscrizione IV avvierà
le procedure volte ad individuare il
soggetto cui assegnare l’immobile
attraverso un bando pubblico ritenuto
lo strumento idoneo in grado di attrarre
l’attenzione da parte delle realtà
associative presenti sul territorio;
5. con particolare riferimento ai procedimenti
di bonifica e recupero ambientale del
sito il concessionario è tenuto
ad osservare e a mantenere permanentemente
i vincoli legati alle assunzioni dell’Analisi
del Rischio;
6. l’assegnazione del bene alla
Circoscrizione IV potrà essere
formalizzata solo a seguito dell’avvenuta
esecuzione dei passaggi 1. e 2. e non
prima;
In adempimento
a quanto definito in sede di Conferenza
di Servizi, la Circoscrizione IV ha
dato avvio alle operazioni preliminari
per la redazione del bando finalizzato
all’individuazione del concessionario
secondi i criteri normativi previsti
ai sensi del Regolamento per la Concessione
dei Beni Immobili Comunali ad Enti ed
Associazioni (n. 214).
Il bando
per l’assegnazione prevede che
l’immobile sia utilizzato come
Centro Polifunzionale per l’esclusivo
svolgimento di attività aggregative,
sociali, culturali e sportive nell’ambito
delle finalità istituzionali
del soggetto assegnatario.
L’immobile infatti insiste sul
territorio di Basso San Donato zona
oggetto di importanti trasformazioni
urbanistiche e sociali che hanno comportato,
da un lato, la perdita di identità
territoriale e comunitaria per la popolazione
locale, che non si riconosce e non si
identifica più con l’ambiente
nel quale è nata e vissuta, e
dall’altro la necessità
per i nuovi insediamenti abitativi di
integrarsi con l’abitato preesistente,
di identificarsi con il territorio in
cui si sono insediati.
L’utilizzo del bene dovrà,
quindi, tenere conto di questi bisogni
di cura, di coesione sociale, di identità
e di solidarietà espressi dal
territorio e dovrà proporre delle
attività che possibilmente non
si sovrappongono e si armonizzino con
le attività proposte e con i
servizi erogati dal Centro di Aggregazione
Giovanile “Cartiera” di
via Fossano.
E’ stato quindi richiesto al Servizio
Valutazioni di fornire la valutazione
del canone da applicarsi per la concessione
del fabbricato e delle aree pertinenziali
antistanti. Con nota acquisita a protocollo
in data 21 novembre 2012 al n. 14052
il Servizio Valutazioni ha determinanto
un canone complessivo annuo ad uso associativo
e commerciale pari ad € 23.550,00.
Il canone ad uso associatico, come previsto
dal Regolamento per la concessione dei
beni Immobili Comunali ad Enti ed Associazioni
(n.214), potrà essere ridotto
dal Gruppo di Lavoro Interassessorile
con riferimento agli aspetti descritti
dagli artt. 5 e 6.
Si è inoltre provveduto a richiedere
al Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali
di indicare le prescrizioni a cui il
concessionario deve assoggettarsi per
effetto delle opere di bonifica ambientale
cui il sito è stato sottoposto
e con nota del 24 gennaio 2013 prot.
n.941 il citato Servizio ha indicato
le suddette prescrizioni.
Con
ulteriore lettera in data 29 gennaio
2013 prot. n. 973 la Direzione Facility
Management ha comunicato, costituendo
l’area verde destinata alla libera
fruizione di tutti i cittadini a tutti
gli effetti un giardino pubblico, la
propria disponibilità a valutare
le considerazioni in materia di sicurezza
per le quali sarebbe auspicabile attivare
un servizio di apertura e chiusura da
parte di apposito soggetto incaricato
assumendosene così gli oneri
necessari.
Occorre
quindi approvare il bando pubblico e
lo schema di concessione destinato a
regolare i rapporti tra la Circoscrizione
IV ed il soggetto assegnatario. Sarà
così possibile avviare le procedure
di rito, ai sensi di quanto previsto
dal Regolamento n. 214 della Città
di Torino - Concessione beni immobili
proprietà comunali a particolari
categorie associazioni e enti, per addivenire
alla concessione esclusiva dell’immobile
ad un soggetto e per l’eventuale
quantificazione dei vantaggi economici
rapportati alle finalità sociali
che il soggetto assegnatario sarà
in grado di realizzare.
Il presente
provvedimento è adottato nel
rispetto della deliberazione della Giunta
Comunale n. mecc. 201204257/008 in data
31 luglio 2012 come da validazione del
Settore Controllo Utenze Contabilità
Fornitori notificata il 13 febbraio
2013.
In adempimento a quanto previsto dalla
deliberazione della Giunta Comunale
n. mecc. 201202588/128 in data 16 ottobre
2012 e dalla Circolare del 19.12.16298
prot.n. 16298 dell’Assessore al
Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio
si allega la dichiarazione di non ricorrenza
dei presupposti per la valutazione di
impatto economico (VIE) (All.A)
Si dà atto che dal Servizio Consultazione
pratiche edilizie risulta che è
stato rilasciato per l’immobile
di via Fagnano 30 il provvedimento di
abitabilità–agibilità
n.60 nell’anno 1949, pertanto
non deve essere verificata, ai sensi
dell’art.12 del D.lgs. n.42/2004
(Codice dei Beni Culturali), la sussistenza
dell’interesse artistico, storico,
archeologico o etnoantropologico richiesta
per gli immobili la cui esecuzione risale
oltre i 70 anni.
La I^
Commissione congiuntamente alla V^ Commissione
hanno valutato le proposte sopra evidenziate
nella seduta del 12 febbraio 2013.
Tutto
ciò premesso,
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del
13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996
04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale,
fra l'altro, all'art. 42 comma III,
dispone in merito alle "competenze
delegate" attribuite ai Consigli
Circoscrizionali, cui appartiene l'attività
in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all’art.
49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D. Lgs.18 agosto 2000,
n. 267 e 61 del succitato Regolamento
del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità
tecnica;
- favorevole sulla regolarità
contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate,
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
per
le motivazioni eespresse in narrativa
e che qui si richiamano integralmente
1. di
individuare, nella procedura di assegnazione
tramite bando, lo strumento idoneo a
formalizzare la concessione dell’immobile
sito in via Fagnano 30 nelle more degli
adempimenti finalizzati alla sua acquisizione
al Patrimonio della Città ed
alla conseguente assegnazione alla Circoscrizione
IV;
2. di
approvare il bando finalizzato ad individuare
il soggetto concessionario ai sensi
del Regolamento n. 214 della Città
di Torino - Concessione beni immobili
proprietà comunali a particolari
categorie associazioni e enti (All.1);
3. di
approvare lo schema di concessione disciplinante
i rapporti tra la Circoscrizione IV
ed il soggetto concessionario individuato
con le modalità di cui al punto
precedente (All.2);
4. di
dare atto che il presente provvedimento
è adottato nel rispetto della
deliberazione della Giunta Comunale
n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio
2012 come da validazione del Settore
Controllo Utenze Contabilità
Fornitori notificata il 13 febbraio
2013.
5. di
dare atto che, nel rispetto della deliberazione
della Giunta Comunale n. mecc. 201205288/128
in data 16 ottobre 2012, è stata
predisposta la dichiarazione di non
ricorrenza dei presupposti per la valutazione
di impatto economico (VIE) (All.A);
6. di
dare atto che dal Servizio Consultazione
pratiche edilizie risulta che per l’immobile
di via Fagnano 30 è stato rilasciato
il provvedimento di abitabilità–agibilità
n.60 nell’anno 1949, pertanto
non è necessario richiedere,
ai sensi dell’ art.12 del D.lgs.
n.42/2004 (Codice dei Beni Culturali),
l’accertamento dell’interesse
artistico, storico, archeologico o etnoantropologico
richiesto per gli immobili la cui esecuzione
risale oltre i 70 anni;
7. di
dare atto che con nota del Servizio
Adempimenti Tecnico Ambientali –
Ufficio Bonifiche del 24.01.2013 prot.n.941
sono state comunicate la prescrizioni
inserite all’art.20 dello schema
di concessione, necessarie per concludere
e monitorare gli interventi di bonifica
del sito;
8. di
dichiarare, vista l'urgenza, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile,
ai sensi dell'art. 134, quarto comma
del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.
Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i..
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della
votazione i Consiglieri Aldami e Rabellino
per cui i Consiglieri presenti in aula
al momento del voto sono 22.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI:22
VOTANTI:19
VOTI FAVOREVOLI: 19
ASTENUTI: 3 (Boffa Fasset-Novo-Aldami)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
per
le motivazioni eespresse in narrativa
e che qui si richiamano integralmente
1. di
individuare, nella procedura di assegnazione
tramite bando, lo strumento idoneo a
formalizzare la concessione dell’immobile
sito in via Fagnano 30 nelle more degli
adempimenti finalizzati alla sua acquisizione
al Patrimonio della Città ed
alla conseguente assegnazione alla Circoscrizione
IV;
2. di
approvare il bando finalizzato ad individuare
il soggetto concessionario ai sensi
del Regolamento n. 214 della Città
di Torino - Concessione beni immobili
proprietà comunali a particolari
categorie associazioni e enti (All.1);
3. di
approvare lo schema di concessione disciplinante
i rapporti tra la Circoscrizione IV
ed il soggetto concessionario individuato
con le modalità di cui al punto
precedente (All.2);
4. di
dare atto che il presente provvedimento
è adottato nel rispetto della
deliberazione della Giunta Comunale
n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio
2012 come da validazione del Settore
Controllo Utenze Contabilità
Fornitori notificata il 13 febbraio
2013.
5. di
dare atto che, nel rispetto della deliberazione
della Giunta Comunale n. mecc. 201205288/128
in data 16 ottobre 2012, è stata
predisposta la dichiarazione di non
ricorrenza dei presupposti per la valutazione
di impatto economico (VIE) (All.A);
6. di
dare atto che dal Servizio Consultazione
pratiche edilizie risulta che per l’immobile
di via Fagnano 30 è stato rilasciato
il provvedimento di abitabilità–agibilità
n.60 nell’anno 1949, pertanto
non è necessario richiedere,
ai sensi dell’ art.12 del D.lgs.
n.42/2004 (Codice dei Beni Culturali),
l’accertamento dell’interesse
artistico, storico, archeologico o etnoantropologico
richiesto per gli immobili la cui esecuzione
risale oltre i 70 anni;
7. di
dare atto che con nota del Servizio
Adempimenti Tecnico Ambientali –
Ufficio Bonifiche del 24.01.2013 prot.n.941
sono state comunicate la prescrizioni
inserite all’art.20 dello schema
di concessione, necessarie per concludere
e monitorare gli interventi di bonifica
del sito;
Risultano
assenti dall’aula al momento della
votazione per l’immediata eseguibilità
i Consiglieri Boffa Fasset, Novo, Segre,
Aldami, Santoro, Rabellino per cui i
Consiglieri presenti in aula al momento
del voto sono 18.
Il Consiglio
con distinta e palese votazione
PRESENTI:
18
VOTANTI:18
VOTI FAVOREVOLI: 18
DELIBERA
8. di
dichiarare, vista l'urgenza, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile,
ai sensi dell'art. 134, quarto comma
del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.
Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i..
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