Atto
n.94
seduta del 4 giugno2012
INTERPELLANZA:
avente ad oggetto " Situazione
Parco Dora" presentata dal Consigliere
PDL Valerio Novo.
PRESO
ATTO CHE
Il Parco Dora, sulla Spina 3, è
un parco dove per decenni ci sono stati
capannoni, industrie e distese di cemento.
Il parco mantiene vivo il ricordo del
passato industriale di questa parte
della città, conservando alcune
delle strutture preesistenti (vasche,
pilastri d'acciaio, ciminiere).
E non si tratta di una piccola area:
450mila metri quadri.
TENUTO
CONTO CHE
Quelle
che erano le aree delle industrie Ingest,
Vitali e Valdocco sono state trasformate
in giardini, parchi, orti, terrazzamenti,
viali alberati, location per percorsi
artistici. Alcune strutture industriali
non sono state abbattute, ma sono state
reinventate come location per dare nuova
vita a un quartiere che sta diventando
simbolo della passaggio di Torino da
città industriale a città
post-industriale.
PRESO
ATTO CHE
Ill parco Dora non è ancora terminato,
con notevoli ritardi rispetto alle previsioni.
I lavori sono finanziati da Comune e
Stato Italiano con una cifra superiore
a 50 milioni.
TENUTO
CONTO CHE
I cittadini Non sono stati però
coinvolti nella progettazione del Parco
e nelle scelte di quali strutture dotarlo.
Il Comitato di cittadini Dora Spina
Tre ha trasmesso al Comune di Torino
considerazioni e proposte sul parco,
preoccupato per i tempi degli ulteriori
lavori, la scarsa presenza di verde,
i problemi d'impatto dei lasciti
industriali, la necessità di
garantire manutenzione e sicurezza.
SI
INTERPELLA IL COORDINATORE E IL PRESIDENTE
PER SAPERE:
Quando sarà completato l'intero
lotto Valdocco? (condizionato dalla
stombatura della Dora, dalla phytoremediation
e dal cantiere del Passante Ferroviario).
Quali strutture saranno pubbliche ed
accessibili, e se previste aree a pagamento
e/o in gestione a privati?
Se
vi sono Possibili problemi di sicurezza,
soprattutto per le vasche presenti in
vari punti del parco, cosa contengono
le vasche e se prevista una bonifica?
Come
verrà abbattuto l'inquinamento
ancora esistente nella falda freatica?
(presenza costante, negli ultimi due
anni di metalli pesanti, e di cromo
esavalente ancora superiore a 4/5 volte
i limiti di legge). Quali acque si utilizzano
nelle vasche? (del giardino acquatico
del lotto Ingest, ad esempio, s'era
letto di prelievo da pozzo artesiano).
Accessibilità del Parco e delle
sue strutture (rampe, ascensori, panchine
…) anche alle persone a ridotta
mobilità e/o in difficoltà
motoria e visiva
Se prevista una Fondamentale un'illuminazione
efficace e una presenza diffusa di sistemi
di segnalazione delle emergenze oltre
al collegamento dei percorsi ciclabili
interni al Parco con le ciclopiste urbane,
che proprio in Spina 3 sono quasi assenti
o non praticabili.
se
come previsto da regolamento comunale
si ritengano sufficienti le aeree cani
previste lungo corso Mortara. e non
si valuti l opportunita di individuarne
di nuove, Necessarie, anche negli altri
lotti del Parco.
Quali
sono le Modalità per la
messa in sicurezza dell'area nel
caso di nuove alluvioni.
Se Si è valutata la possibilità
d'ingorghi nel tunnel di corso Mortara
(ex-gallerie industriali)? Sono previsti
adeguati spazi d'intervento e di
manovra in caso d'incidenti.
Il Consigliere PDL
Valerio Novo
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