Atto n.  51                  

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

2 APRILE  2012

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE, Sara GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO,Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI, Lorenzo PULIE’ REPETTO, Andrea RONCAROLO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.  23  Consiglieri

Risultano  assenti  i Consiglieri:  Armando FANTINO, Massimiliano LAZZARINI

Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

ODG AVENTE AD OGGETTO: “LIBERALIZZAZIONI SUGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI” – PRESENTATA DAL CONSIGLIERE DEL PD ANDREA RONCAROLO.

Il Consiglio della Circoscrizione 4

PRESO ATTO

Che dal primo gennaio 2012 è entrata in vigore la liberalizzazione sugli orari di apertura degli eserci commerciali

CONSIDERATO CHE

Diversi Presidenti di Regione hanno palesato la propria perplessità sulla costituzionalità di tale norma in virtù dell’ex art. 117 della Costituzione, che attribuisce alle Regioni la competenza sulle materie del commercio e nel merito sulla decisione degli orari di apertura dei suddetti esercizi e che per tale ragione saranno portati avanti ricorsi in tal senso.

ATTESTATO CHE

Le parti sociali tra cui diverse associazioni di categoria mostrano perplessità sui vantaggi effettivi che possono derivare da tale norma, il rischio insito in tale liberalizzazione è che si possa favorire quasi elusivamente la grande distribuzione a discapito del commercio di prossimità e dei mercati arrivando così ad alterare ulteriormente l’equilibrio fra diverse forme distributive. Se “ liberalizzare” si traduce in una maggiore flessibilità degli orari accompagnato da una programmazione ben pianificata nei giusti periodi e nelle giuste fasce orarie è possibile sperare che vi siano vantaggi alle aziende, ai consumatori e ai lavoratori. Tuttavia come sostenuto dall’Assessore al Commercio della Città di  Torino Giuliana Tedesco, ci si chiede se sia opportuno, in questa storica, privare Regioni e Comuni del ruolo di indirizzo delle politiche commerciali sui propri territori.

CONSTATATO INOLTRE CHE

Per consentire all’economia di ripartire è necessaria una profonda revisione del sistema commerciale ed economico che non comprenda solamente l’utilizzo di liberalizzazioni che come in questo caso sono dirette ad aumentare l’offerta senza considerare che  il problema  non è tanto l’aumento dell’offerta, quanto piuttosto la mancanza di domanda. Tale norma inserisce infatti in un contesto in un contesto on cui i consumi si sono già progressivamente indeboliti di pari passo al minor potere d’acquisto dei consumatori.

IMPEGNA

Il Presidente di circoscrizione e il coordinatore competente affinché inizino un lavoro di concertazione con le associazioni dei commercianti per verificare la possibilità di trovare soluzioni capaci di garantire sia le esigenze dei consumatori, che quelle dei piccoli commercianti e dei lavoratori dipendenti.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri Novo, Aldami, Segre e Guglielmet per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 19
VOTANTI:18
VOTI FAVOREVOLI:18
ASTENUTI: 1 (Bartozzi)

L’ODG E’ APPROVATO