ATTO
N. 42 SEDUTA
DEL 23 MARZO 2011
INTERPELLANZA avente ad oggetto: “Sala
giochi in via Livorno” Nicola Cavone
(Partito Rifondazione Comunista) Annamaria
Collura (Gruppo Misto di Maggioranza)
Nicola Farano (PD) Roberto Antonelli
(PD)Davide Troiano (Gruppo Misto di
Maggioranza) Marco Fontana (FI) Valentina
Caputo (PD) Maurizio Maffei (Lega Nord)
PREMESSO
CHE
Il 24 febbraio 2011 sarà inaugurata
la Sala giochi della Sisal Slot S.p.A.
in via Livorno, nella area della cosiddetta
Spina 3, area di nuova residenzialità
della IV Circoscrizione caratterizzata
dalla presenza di numerosissime attività
commerciali e di svago, ma con carenza
di centri di aggregazione e di sviluppo
d’iniziativa culturale.
CONSIDERATO
INOLTRE CHE
Gli utenti del Ser.t. (servizio Tossicodipendenze)
dell’ASL To2 afferenti all’ambulatorio
che si occupa di persone dedite al gioco
di azzardo patologico (GAP) di Via Picchiotti
ha visto nell’ultimo anno un incremento
degli utenti del 120% (da 32 a 86):
Si interpella
il Presidente ed il Coordinatore competente
se:
- Il
gestore abbia l’autorizzazione ai sensi
dell’art. 86 del T.U.L.P.S. così come
prevede l’art. 17, comma 1 del Regolamento
Comunale di Polizia Amministrativa;
- Il Comune abbia successivamente
emesso un provvedimento di rilascio
dell’autorizzazione per l’apertura di
una sala giochi, l’esito di tale provvedimento
e la motivazione dello stesso dopo l’espletamento
dell’istruttoria imposta dall’ordinamento,
così come prevede l’art. 17, comma 2
del regolamento sopra menzionato;
- Il Sindaco abbia emesso l’ordinanza
che determina l’orario di apertura della
sala, così come prevede l’art. 17, comma
3 del regolamento sopra menzionato;
- Sia stata verificata la presenza
entro 200 metri di luoghi sensibili
quali ospedali, case di cura, istituti
di riposo, scuole, luoghi di culto,
cent ???????½?Acri di aggregazione,
nonché la disponibilità di parcheggi
in relazione alla capienza potenziale
della sala giochi e le problematiche
di viabilità, il pericolo per l’incolumità
pubblica, il deterioramento della qualità
della vita della zona che potrebbero
scaturire dall’insediamento, così come
prevede l’art. 17, comma 4, del regolamento
sopra menzionato.
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