Atto
41 n. mecc. 2011 01321/87
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Atto
n. 41
n. mecc. 2011 01321/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
14 MARZO 2011
Sono
presenti nell'aula consiliare del Centro
Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, CAPUTO Valentina, CAVALLARI
Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando,
CERRATO Claudio, CAVONE Nicola,
COLLURA Anna Maria, DEL BIANCO Marianna,
DOMINESE Stefano, FONTANA Marco, LAVECCHIA
Felice, FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio,
NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo,
Davide TROIANO.
In totale
n. 20 Consiglieri
Risultano
assenti i Consiglieri: BOSSO
Giovanni, D’ACUNTO Angelo, LAZZARINI
Massimiliano, MARRONE Maurizio, VALLE
Mauro.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa
Anna Maria GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO
DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO:VARIANTE
PARZIALE N. 194 AL P.R.G., AI SENSI
DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE GLI IMMMOBILI SITI TRA LE
VIE "PACCHIOTTI, BASSE DI DORA, CARRERA
E BELLARDI" - ADOZIONE.
Il Presidente Guido Alunno, di concerto
con il Coordinatore della II Commissione
Claudio Cerrato, riferisce:
Con nota del 23/02/2011 prot.n.
775, la Divisione Urbanistica ed Edilizia
Privata ha invitato la Circoscrizione
ad esprimere parere preventivo in merito
all’adozione della Variante Parziale
n. 194 al P.R.G., concernente gli immobili
ubica
L'area interessata dal presente provvedimento
è ubicata nell'isolato compreso tra
le vie Carrera, Bellardi, Pacchiotti
e strada Vicinale Basse di Dora, in
prossimità di piazza Massaia, ed è destinata
dal Piano Regolatore vigente ad Area
Normativa "M2 - isolati o complessi
di edifici a funzione mista con forte
presenza di attività produttive". La
destinazione è produttiva, con esclusione
delle attività nocive e moleste; l'indice
fondiario di zona è 1,00 mqSLP/mqSF.
La parte centrale dell'isolato
è occupata dalla sede della Ghibaudi
S.p.A., quella a nord su via Carrera
e a sud su via Pacchiotti da fabbricati
di civile abitazione ed attività artigianali.
Il contesto urbano in cui si colloca
attualmente lo stabilimento della suddetta
società è caratterizzato da edifici
residenziali ed aree per servizi zonali
di istruzione inferiore (una scuola
materna ed una scuola elementare), parchi
pubblici urbani e comprensoriali; ed
è ben dotato di opere di urbanizzazione,
con comunicazione verso il centro e
l'esterno della città attraverso la
direttrice del corso Francia.
La destinazione produttiva ha però creato
problemi di coesistenza con le residenze
circostanti e disagi legati all'accesso
allo stabilimento della Ghibaudi da
parte di mezzi pesanti ed alla movimentazione
merci. Parallelamente, l'edificio industriale
necessiterebbe di pesanti interventi
edilizi per l'adeguamento alle norme
di settore ed alle nuove esigenze della
logistica; interventi onerosi e poco
giustificabili sotto il profilo economico
in considerazione delle problematiche
sopra evidenziate.
Tale contesto, nel 2008 la Ghibaudi
S.p.A. ha siglato un accordo con le
che prevede il mantenimento dei livelli
occupazionali e la disponibilità dell'azienda
a partecipare al disagio sostenuto dai
lavoratori in seguito al trasferimento;
ciò comporta un impegno economico sopportabile
anche attraverso la trasformazione urbanistica
della sede aziendale in disuso.
Il trasferimento presso la nuova
sede di Alpignano è avvenuto nell'agosto
del 2009 sulla base degli accordi descritti,
con lo spostamento di tutte le maestranze
originariamente occupate.
A seguito del trasferimento dell'attività
industriale sopra descritta e della
conseguente dismissione dell'area si
è ritenuto di pubblico interesse procedere
con una variante urbanistica che, da
un lato, consenta di evitare il progressivo
degrado dell'area stessa e, dall'altro,
la riqualifichi integrandola pienamente
al compendio urbano circostante.
Gli immobili già occupati dalla Ghibaudi
S.p.A. costituiscono un significativo
tassello centrale di un isolato di grandi
dimensioni che, a seguito degli interventi
di trasformazione, sarà reso permeabile
al transito pedonale e creerà l'occasione
per la realizzazione di un consistente
spazio pubblico destinato a verde. In
relazione alla necessità di garantire
la realizzazione dello spazio pubblico
centrale precedentemente descritto,
infatti, il presente provvedimento introduce
una specifica scheda normativa con prescrizioni
particolari.
In particolare con la trasformazione
urbanistica de qua, la Città acquisirà
a titolo gratuito un'area di circa 3930
mq. di Superficie Territoriale (di cui
almeno 2.000 mq. da destinare a verde
pubblico), da sommarsi ai circa 240
mq., già di proprietà localizzati su
via Bellardi.
Viene, inoltre, ceduta alla Città
una edificabilità pari a circa mq. 1.780
di SLP, prevalentemente a residenza
libera, per la quale è stato individuato
un poss
Gli impegni relativi al trasferimento
alla Città della proprietà dell'area
e dei diritti edificatori saranno formalizzati
dalla proprietà con separato atto d'obbligo
sottoscritto prima dell'approvazione
della presente variante.
Pertanto la SLP generata dalla
trasformazione dell'area viene distribuita
per un indice corrispondente a 0,7 mqSLP/mqSF
alla proprietà e per un indice di 0,3
mqSLP/mqSF in capo alla Città, mentre
complessivamente la capacità edificatoria
è coerente con l'indice di zona, corrispondente
ad 1mqSLP/1mqSF.
Con la cessazione dell'attività industriale
svolta dalla Ghibaudi S.p.A. si estende
all'intero isolato la destinazione urbanistica
"M1-isolati misti prevalentemente residenziali",
più cautelativa e coerente con l'edificato
residenziale, di artigianato e di servizio
attualmente esistente.
La suddetta destinazione, normata all'articolo
8, punto 8, delle N.U.E.A. del P.R.G.,
è residenziale e consente l'insediamento
al piano interrato, terreno e primo
di attività commerciali al dettaglio,
per la ristorazione e pubblici esercizi,
artigianali di servizio, di produzione
(purché compatibili con la residenza
in relazione all'inquinamento atmosferico
ed acustico, in applicazione delle specifiche
disposizioni normative di settore),
di ricerca anche a carattere innovativo,
agenzie bancarie e, anche ai piani superiori,
studi professionali. A tutti i piani
sono consentiti gli usi ricettivi.
In relazione alle limitazioni ed ai
vincoli sulle aree limitrofe agli aeroporti
di cui al D. Lgs. n. 96/2005, integrato
In riferimento alla deliberazione
della Giunta Regionale n. 12-8931 del
9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n.
24 del 12 giugno 2008), inerente il
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. " 'Norme in
materia ambientale'. Primi indirizzi
operativi per l'applicazione delle procedure
in materia di Valutazione ambientale
strategica di piani e programmi", si
evidenzia che, ai sensi di tali indirizzi,
sono di norma escluse dal processo di
valutazione ambientale le varianti parziali
"non riguardanti interventi soggetti
a procedure di VIA, che non prevedano
la realizzazione di nuovi volumi, se
non ricadenti in contesti già edificati,
ovvero che riguardino modifiche non
comportanti variazioni al sistema delle
tutele ambientali previste dallo strumento
urbanistico vigente o che non interessino
aree vincolate ai sensi degli articoli
136, 142 e 157 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.,
nonché ambiti sottoposti a misure di
salvaguardia e protezione ambientale
derivanti da specifici disposti normativi".
In relazione a quanto sopra, per
la presente variante è stata condotta
la verifica preventiva di assoggettabilità
a valutazione ambientale e con Determinazione
Dirigenziale cron. n. 365 del 26 novembre
2010, il Settore Ambiente e Territorio
della Città ha provveduto all'esclusione
della Variante dal processo di V.A.S.
subordinatamente ad alcune prescrizioni
richiamate dalla specifica scheda normativa.
Il provvedimento
di variante in ogge
Il parere in questione è stato discusso
nel corso della seduta della II^ Commissione
tenutosi in data 08/03/2011.
Tutto
ciò premesso
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
¨ Visto
l'art.54 dello Statuto;
¨ Visto il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49)
del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale,
fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed all'art.44 ne stabilisce i termini
e le modalità;
¨ Visti gli artt. 49 e 107
del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.L.gs
18 agosto 2000 e s.m.i.;
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
- di
esprimere parere favorevole con l’attenzione
a destinare gli oneri di urbanizzazione
della futura trasformazione urbanistica
alla realizzazione di un’area verde
attrezzata, con l’intervento diretto
dei proponenti; all’ADOZIONE della VARIANTE
PARZIALE N. 194 AL P.R.G., AI SENSI
DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE GLI IMMMOBILI SITI TRA LE
VIE "PACCHIOTTI, BASSE DI DORA, CARRERA
E BELLARDI".
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
il Consiglieri Novo per cui i
Consiglieri presenti sono19.
VOTAZiIONE
PALESE
PRESENTI:
19
VOTANTI:16
VOTI FAVOREVOLI:15
VOTI CONTRARI:1
ASTENUTI: 3 (Maffei-Lavecchia-Puglisi)
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
- di
esprimere parere favorevole con l’attenzione
a destinare gli oneri di urbanizzazione
della futura trasformazione urbanistica
alla realizzazione di un’area verde
attrezzata, con l’intervento diretto
dei proponenti; all’ADOZIONE della VARIANTE
PARZIALE N. 194 AL P.R.G., AI SENSI
DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE GLI IMMMOBILI SITI TRA LE
VIE "PACCHIOTTI, BASSE DI DORA, CARRERA
E BELLARDI".
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2011/2011_01321.html
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