Atto
54 n. mecc. 2010 01877/87
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Atto n.
54
n. mecc. 2010 01877/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
24
MAGGIO 2010
Sono presenti nell'aula consiliare del
Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri:
ANTONELLI Roberto, CAPUTO Valentina,
CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA
Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE
Nicola, COLLURA Anna Maria, DEL BIANCO
Marianna, DOMINESE Stefano, FONTANA
Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano,
FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio, NOVO
Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO
Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti i Consiglieri: BOSSO
Giovanni, D’ACUNTO Angelo, MARRONE Maurizio,
PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa
Anna Maria GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
OGGETTO: PARERE (ARTT. 43
E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: “APPROVAZIONE DEL
CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA TUTELA
DELLA DIGNITÀ DELLE LAVORATRICI E DEI
LAVORATORI DEL COMUNE DI TORINO”.
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della I^ Commissione Paolo Cavallari,
riferisce.
Il
Codice di Comportamento per la tutela
della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino è stato
elaborato nel 1998 dal Comitato Pari
Opportunità dell'Ente (deliberazione
della Giunta Comunale del 19 maggio
1998) (mecc. 9803704/04 e s.m.i.), cogliendo
la sollecitazione della Raccomandazione
della Commissione Europea 92/131 sulla
tutela della dignità delle donne e degli
uomini sul lavoro, emanata il 27 novembre
1991, con la quale si invitavano gli
Stati membri ad adoperarsi affinché
nel Settore Pubblico fosse attuato un
Codice di Comportamento su modello di
quello allegato a tale Raccomandazione.
Nella
Raccomandazione 92/131 la Commissione
della Comunità Europea ha affrontato
il problema delle molestie sessuali
sul luogo di lavoro, sottolineando che
tali comportamenti sono contrari al
principio di parità di trattamento,
costituiscono un'intollerabile violazione
della dignità di lavoratrici e lavoratori,
guastano l'ambiente di lavoro e possono
compromettere, con effetti devastanti,
la salute, la fiducia, il morale e le
prestazioni di coloro che le subiscono.
Gli stessi, inoltre, producono un effetto
nocivo all'interno degli ambienti di
lavoro che si ripercuote sul benessere
delle lavoratrici e dei lavoratori e
sulla loro capacità produttiva, con
conseguenti ricadute sulla produttività
dell'Ente.
Il
Codice di Comportamento elaborato dal
Comitato Pari Opportunità del Comune
di Torino nel 1998 si prefigge la prevenzione
delle molestie a sfondo sessuale, delle
molestie morali e psicologiche sul posto
di lavoro e, nel caso in cui esse si
verifichino, la garanzia di un ricorso
immediato e semplice a procedure adeguate
per affrontare il problema e prevenirne
il ripetersi. Con il Codice s'intende
pertanto incoraggiare lo sviluppo e
l'attuazione di politiche e prassi intese
a creare un ambiente di lavoro scevro
da ricatti a connotazione sessuale,
morale e psicologica.
Nel
Codice di Comportamento viene prevista
la figura della Consulente di Fiducia
a cui possono rivolgersi le dipendenti
e i dipendenti dell'Ente, nei casi di
violazione dei principi espressi dal
Codice.
Il Codice
di Comportamento oggetto della presente
deliberazione, è stato ora adeguato
alla normativa legislativa e contrattuale
vigente da parte del Comitato Pari Opportunità
dell'Ente, con la supervisione della
Consulente di Fiducia, ed ha ampliato
gli ambiti di competenza prevedendo
anche la tutela da ogni forma di discriminazione
ai sensi del Decreto Legislativo 9 luglio
2003 n. 215 - Attuazione della Direttiva
2000/43/CE per la parità di trattamento
tra le persone indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e del Decreto
Legislativo 9 luglio 2003 n. 216 - Attuazione
della Direttiva 2000/78/CE per la parità
di trattamento in materia di occupazione
e condizioni di lavoro.
Alla luce di quanto sopra, il Dirigente
Settore Pari Opportunità e Politiche
di Genere, con lettera in data 1° aprile
2010, n. prot. 4588, ha trasmesso copia
della proposta di deliberazione con
la quale si intende approvare la nuova
stesura del Codice di comportamento
per la tutela della dignità delle lavoratrici
e dei lavoratori del Comune di Torino.
La I^
Commissione, competente per materia,
ha esaminato la proposta di deliberazione
avente ad oggetto la nuova stesura del
Codice di comportamento per la tutela
della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino nella
seduta del 15 aprile 2010.
Tutto
ciò premesso,
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
¨ Visto l'art.54 dello Statuto;
¨ Visto il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49)
del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale,
fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed all'art.44 ne stabilisce i termini
e le modalità;
¨ Visti gli artt. 49 e 107
del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.L.gs
18 agosto 2000 e s.m.i.;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di
esprimere parere favorevole in merito
alla bozza del nuovo Codice di comportamento
per la tutela della dignità delle lavoratrici
e dei lavoratori del Comune di Torino
.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risulta
assente dall’aula al momento della votazione
il Consigliere Lazzarini per cui i Consiglieri
presenti in aula al momento del voto
sono 20.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI: 20
VOTANTI: 20
VOTI FAVOREVOLI: 20
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
- di
esprimere parere favorevole in merito
alla bozza del nuovo Codice di comportamento
per la tutela della dignità delle lavoratrici
e dei lavoratori del Comune di Torino
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2010/2010_01877.html
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