Atto
53 n. mecc. 2010 01879/87
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Atto n.
53
n. mecc. 2010 01879/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
24 MAGGIO 2010
Sono presenti nell'aula consiliare del
Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri:
ANTONELLI Roberto, CAPUTO Valentina,
CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA
Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE
Nicola, COLLURA Anna Maria, DEL BIANCO
Marianna, DOMINESE Stefano, FONTANA
Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano,
FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio, NOVO
Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO
Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti i Consiglieri: BOSSO
Giovanni, D’ACUNTO Angelo, MARRONE Maurizio,
PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa
Anna Maria GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C. 4 PARERE
(ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: “COMITATO PARI OPPORTUNITÀ.
ADOZIONE DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
DELL’ATTIVITÀ DEL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ”.
Il Presidente Guido Alunno, di concerto
con il Coordinatore della I^ Commissione
Paolo Cavallari, riferisce.
In
ottemperanza alle disposizioni contenute
nell'articolo 7 del Decreto del Presidente
della Repubblica n. 268 del 1987 avente
ad oggetto “Norme risultanti dalla disciplina
prevista dall'accordo sindacale, per
il triennio 1985-87, relativo al comparto
del personale degli enti locali”,
al fine di consentire una reale parità
uomini-donne, il Comune di Torino ha
istituito nel 1988 il Comitato Pari
Opportunità, con deliberazione n. 4758
(n. mecc. 8812673/01) assunta dal Consiglio
Comunale in data 21 novembre 1988 ed
esecutiva dal 29 dicembre 1988,
e con le successive deliberazioni
ha definito la sua composizione e stabilito
apposito regolamento: deliberazione
della Giunta Comunale del 14 gennaio
1992 (n. mecc. 9200099/23), esecutiva
dal 4 febbraio 1992 e deliberazione
della Giunta Comunale del 1 settembre
1997 (n. mecc. 9705544/49), esecutiva
dal 10 settembre 1997.
Il Regolamento, oltre a disciplinare
l'attività del Comitato Pari Opportunità
nel suo complesso, assicura condizioni
e strumenti idonei all'adeguato funzionamento
dello stesso.
Nel Regolamento sono indicati
le funzioni ed i compiti del Comitato,
definiti, altresì, la composizione e
la durata in carica, le procedure di
convocazione dello stesso nonché la
nomina dei singoli componenti.
Nel corso degli anni si sono susseguiti
importanti dettati legislativi e regolamentari
che hanno sostenuto ed ampliato le attività
dei Comitati per le Pari Opportunità.
Possiamo citare, tra i più significativi,
la Legge 125/1991 “Azioni positive per
la realizzazione della parità uomo -
donna nel lavoro”, la Circolare della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
del 24 marzo 1993, n. 12 “Gestione
delle risorse umane e pari - opportunità.
Indirizzi applicativi direttive CE e
del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29”, il Decreto Legislativo 30 marzo
2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche”, il D. Lgs 11 aprile
2006, n. 198 avente ad oggetto il “Codice
delle pari opportunità tra uomo e donna”
e la recente Direttiva sulle “Misure
per at?????o??ô?????˜tuare parità
e pari opportunità tra uomini e donne
nelle amministrazioni pubbliche” emanata
dal Ministro per le riforme e le innovazioni
nella pubblica amministrazione di concerto
con la Ministra per i diritti e le pari
opportunità nel 2007.
Al Comitato per le pari opportunità
sono state annesse, in occasione della
revisione del regolamento, anche le
funzioni del Comitato per la tutela
dal mobbing, previsto dalla recente
contrattazione collettiva. Infatti,
agli articoli 8, rispettivamente del
C.C.N.L./04 del personale del Comparto
delle Regioni e delle Autonomie Locali
ed il C.C.N.L./06 dell'area dirigenziale
del Comparto delle Regioni e delle Autonomie
Locali, nell'ambito delle forme di partecipazione
e raffreddamento dei conflitti, istituiscono
entrambi Comitati paritetici sul fenomeno
del mobbing.
Conseguentemente, alla luce di
quanto su esposto, anche attraverso
il lavoro istruttorio e di analisi dei
contenuti contrattuali, regolamentari
e normativi, raffrontati con la realtà
aziendale e con l’esperienza pluriennale
sia del Comitato Pari Opportunità sia
della Consigliera di Fiducia,
l’Amministrazione, per motivi di opportunità
connessi con la speditezza delle procedure,
con la semplificazione delle attività
amministrative e per ultimo ma non per
questo meno importante con l’esperienza,
come già accennato, maturata da un organo
specifico quale il Comitato, più volte
menzionato, ha deciso di concentrare,
previa apposita revisione della composizione,
nel Comitato Pari Opportunità, le funzioni
previste dalle normative suindicate.
In
tal modo si sono unificate le competenze
e le funzioni al fine di prevenire e
risolvere in maniera più organica e
compiuta gli eventi, gli atteggiamenti
ed i comportamenti legati alle fattispecie
su indicate, creando un unico
Organismo denominato CO.PO.MO.
Ai sensi degli articoli 43 e 44
del Regolamento del Decentramento la
presente proposta di deliberazione viene
trasmessa alle Circoscrizioni per l'espressione
del parere di competenza.
Alla luce di quanto sopra, il Dirigente
Settore Pari Opportunità e Politiche
di Genere, con lettera in data 1° aprile
2010, n. prot. 4587, ha trasmesso copia
della proposta di deliberazione con
la quale si intende approvare la nuova
stesura del Regolamento di disciplina
dell’attivitàù del Comitato Pari opportunità.
La I^ Commissione, competente per materia,
ha esaminato la proposta di deliberazione
avente ad oggetto la nuova stesura del
Codice di comportamento per la tutela
della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino nella
seduta del 15 aprile 2010.
Tutto
ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
¨ Visto
l'art.54 dello Statuto;
¨ Visto il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49)
del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale,
fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed all'art.44 ne stabilisce i termini
e le modalità;
¨ Visti gli artt. 49 e 107
del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.L.gs
18 agosto 2000 e s.m.i.;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di esprimere parere favorevole
in merito all’adozione del Regolamento
di disciplina dell’attività del Comitato
Pari Opportunità
.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risulta
assente dall’aula al momento della votazione
il Consigliere Lazzarini per cui i Consiglieri
presenti in aula al momento del voto
sono 20.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
20
VOTANTI:20
VOTI FAVOREVOLI:20
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di
esprimere parere favorevole in merito
all’adozione del Regolamento di disciplina
dell’attività del Comitato Pari Opportunità
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2010/2010_01879.html
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