Atto
49 n. mecc. 2010 02457/87
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Atto
n. 49
n. mecc. 2010 02457/87
Il Consiglio di Circoscrizione
n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA",
convocato nelle prescritte forme in
1^ convocazione, per la seduta ordinaria
del
24 MAGGIO 2010
Sono presenti nell'aula consiliare del
Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri:
ANTONELLI Roberto, CAPUTO Valentina,
CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA
Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE
Nicola, COLLURA Anna Maria, DEL BIANCO
Marianna, DOMINESE Stefano, FONTANA
Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano,
FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio, NOVO
Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO
Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano assenti i Consiglieri:
BOSSO Giovanni, D’ACUNTO Angelo, MARRONE
Maurizio, PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa
Anna Maria GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C.4
(ART 42, COMMA II , REGOLAMENTO DECENTRAMENTO)
PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE
4.
Il Presidente Guido Alunno, di concerto
con il Coordinatore della IV Commissione
Mauro Valle, riferisce:
La legge regionale n. 1 dell’8 gennaio
2004, nell’ambito dei principi fondamentali
stabiliti dalla legge n. 328 dell’8
novembre 2000, detta norme per la realizzazione
del sistema regionale integrato di interventi
e servizi sociali e per il loro esercizio.
La legge regionale n. 18 del 6 agosto
2007, recante “Norme per la programmazione
socio-sanitaria e il riassetto del servizio
sanitario regionale”, all’articolo 14,
riconosce i Profili e Piani di Salute
(PEPS) “come strumento con cui la comunità
locale, a livello distrettuale, definisce
il proprio profilo di salute attraverso
l’individuazione degli obiettivi prioritari
di salute e benessere, l’identificazione
di tutti i soggetti coinvolti, dei rispettivi
ruoli e contributi specifici nonché
l’attivazione degli strumenti di valutazione
del raggiungimento degli obiettivi stessi
e produce linee di indirizzo volte
ad orientare le politiche del territorio”.
Ai sensi del comma 7 dell’articolo 14
della citata L.R. 18/2007, la Giunta
regionale, di concerto con le Province,
ha deliberato in data 13 ottobre 2008,
apposite linee-guida per la predisposizione
dei PEPS volte ad agevolare il percorso
istituzionale e sociale di costruzione
dei profili di salute con l’obiettivo
di creare la più ampia sinergia a livello
sociale e sanitario fra istituzioni
ed agenzie del terzo settore presenti
sul territorio. Già con il Piano Circoscrizionale
dei Servizi Sociali 2003/2006, approvato
con delibera del Consiglio di Circoscrizione
del 17 febbraio 2003 n. mecc. 2003 00946/87
si è avviato sul territorio, nel quadro
della costruzione del Piano di Zona
cittadino, un percorso di programmazione
partecipata che ha individuato
linee guida che hanno costituito e costituiscono
il riferimento cui la Circoscrizione
si è attenuta e si attiene per quanto
riguarda la formulazione delle sue politiche
nell’ambito della prevenzione del disagio
e del sostegno/contrasto alle fragilità
sociali.
Nell’anno 2009 la Circoscrizione 4,
in stretta collaborazione con
l’ASL TO2 Distretto 4, ha avviato un
percorso di lavoro finalizzato alla
ricostruzione dei cambiamenti socio-demografici
e sanitari che hanno interessato il
suo territorio, a partire dal quadro
risalente all’avvio del Piano Circoscrizionale
dei Servizi Sociali, con la finalità
di pervenire alla loro lettura non ???????½?????)ché
alla lettura della salute dei
cittadini e alla formulazione di alcuni
obiettivi e possibili azioni che
dovranno essere oggetto di confronto
negli incontri di prossima attivazione
con il terzo settore ed istituzioni
presenti sul territorio.
In maniera
condivisa Circoscrizione 4 e Distretto
4 hanno scelto di individuare quale
ambito di approfondimento un’area territoriale
di particolare interesse con attenzione,
all’interno di questa, alla fascia di
età compresa fra 0 e 18 anni.
Si tratta della zona statistica 25 di
seguito rappresentata.
L’area
è costituita da 2 porzioni di territorio
con caratteristiche fra loro molto diverse:
- la Spina 3, costituita da un
nuovo e recente insediamento abitativo
che si estende su entrambe le sponde
della Dora, popolatasi a partire dagli
anni 2006/2007 che per la parte di competenza
della Circoscrizione 4 è di edilizia
residenziale e convenzionata ed è delimitata
da Corso Mortara, corso Umbria e Corso
Principe Oddone. Tale zona risulta essere
ad oggi abitata in misura significativa
da giovani coppie con figli piccoli.
- la cosiddetta area di ricucitura,
costituita da un vecchio insediamento
abitativo con presenza di numerosi fattori
di multiproblematicità quali: alta presenza
di nuclei stranieri comunitari e non,
con possibili conseguenti difficoltà
di integrazione sociale, istruzione
limitata all’obbligo scolastico, disoccupazione,
fragilità sociale; tale area è compresa
fra Corso Regina Margherita, Corso Potenza,
Via Nole e Corso Umbria.
La motivazione
alla base di tale scelta è da ricercarsi
nella necessità di :
- prevenire eventuali problemi
a livello di coesione sociale ( già
vi sono alcuni segnali) se non si attivano
interventi mirati in tal senso, causati
dalle differenze socio-economiche
fra le 2 aree
- evitare che si amplifichino alcune
carenze a livello di risorse già caratterizzanti
storicamente il territorio del Basso
San Donato, a seguito dell’aumento di
popolazione
- cogliere l’occasione, in un’ottica
di promozione della salute, per attuare
scelte sul piano sociale e sanitario
di empowerment per gli abitanti di quel
territorio.
Inoltre
il fatto che sia la Circoscrizione 4/Distretto
Sanitario 4 che la Circoscrizione 5/Distretto
Sanitario 5 abbiano individuato, quale
ambito di approfondimento
per quanto riguarda risorse e
criticità ai fini della costruzione
di un Profilo di Salute, la Spina 3,
può consentire la ricostruzione del
quadro dell’intera Spina: soltanto un
ponte separa i due versanti della Spina
3 con possibilità di utilizzo da parte
dei cittadini di risorse ubicate sia
su di una sponda che sull’altra del
fiume Dora.
L’obiettivo
fondamentale del documento allegato
(ALLEGATO 1) che costituisce parte
integrante della presente deliberazione
è l’impatto sulla salute a partire dall’analisi
dei bisogni espressi sul campo e portati
direttamente, per quanto riguarda l’area
di approfondimento individuata, attraverso
la voce dei testimoni privilegiati che
si pongono come elemento di congiunzione
tra la cittadinanza e i servizi presenti
sul territorio. E’ stata infatti realizzata
un’attività di interviste guidate sia
da parte sociale che sanitaria nei confronti
di testimoni privilegiati che nel corso
delle interviste hanno sottolineato
alcune criticità e azioni possibili
che possono rappresentare il punto di
partenza per un confronto allargato.
Il quadro emerso consente di costruire
una prima fotografia del territorio,
sicuramente non completa ed esaustiva,
ma in grado di offrire alcuni spunti
per la lettura della salute dei cittadini.
In tale ottica, la programmazione negoziata,
che sta alla base del lavoro, persegue
una politica di salute che va oltre,
pur comprendendola in sé, una mera politica
dei servizi. Essa presuppone modalità
di partecipazione che consentano la
collaborazione attiva di tutti gli attori
sociali e ne promuovano un coinvolgimento
concreto.
Il campo
d’azione dei PEPS è, quindi, un’area
di convergergenza tra interessi per
la realizzazione di azioni per la salute,
partecipazione dei diretti interessati
e ricerca sul campo per la sperimentazione
di percorsi adeguati. Si tratta in primo
luogo per la Circoscrizione e per i
servizi sanitari di una opportunità
per l’ascolto delle esigenze dei cittadini.
È possibile
quindi indicare in sintesi alcuni obiettivi
che saranno oggetto di successivo confronto
a livello territoriale allo scopo
di pervenire all’individuazione di
azioni future, prevedendo sia
lo sviluppo di azioni già avviate che
azioni nuove da programmare secondo
la logica del Piano Regolatore Sociale:
· Sostenere il lavoro in rete,
per un sistema integrato di azioni che
contempli tutte le aree di
criticità, considerando in particolare
gli ambiti di fragilità e di rischio
di emarginazione che necessitano di
azioni di prevenzione efficaci relativamente
alla fascia d’età 0/18 anni.
· Potenziare il ruolo di indirizzo,
di regia, di supporto e valutazione
del servizio pubblico relativamente
a quelle attività che sul territorio,
agenzie del terzo settore stanno
realizzando o possono realizzare in
modo adeguato rispetto agli obiettivi
ed azioni individuate
· Assicurare continuità a quelle
azioni già avviate che si configurano
come strumenti di prevenzione
e/o di risposta ai bisogni della popolazione,
con particolare attenzione alla diffusione
dell’informazione a tutti i livelli
anche nelle lingue delle
principali etnie presenti.
Il documento descritto in sintesi, allegato
al presente provvedimento di cui fa
parte integrante, rappresenta lo strumento
con cui la Circoscrizione 4, in collaborazione
con il Distretto 4 dell’ASL TO2 definisce
il proprio profilo di salute.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il regolamento del decentramento
approvato con deliberazioni del Consiglio
Comunale n. 113, n. mecc. 9600980/49
del 13.5.96 e n. mecc. 9604113/49 del
27.6.96 il quale ?????????A?, tra
l’altro, all’art.42 comma 2 dispone
in merito alle competenze proprie attribuite
ai Consigli circoscrizionali a cui appartiene
l’attività in oggetto.
Dato atto che il parere di cui all’art.4
del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.lgs.
18 agosto 2000 n.267 e all’art.1 del
sopra citato Regolamento del Decentramento
è:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. Di approvare, per le motivazioni
indicate in narrativa che qui integralmente
si richiamano, il documento allegato
P.E.P.S. –Profilo e Piano di salute
ASL TO 2 Distretto Circoscrizione 4
e Città di Torino Circoscrizione 4.
Tale documento concorrerà a comporre
il Profilo di salute a livello cittadino.
2. Di inviare a successive deliberazioni
l’individuazione dei beneficiari di
eventuali contributi per progetti attinenti
alle indicazioni del documento in oggetto,
l’ammontare degli stessi e l’approvazione
di ogni singola convenzione.
3. Di rinviare a successivi atti
dirigenziali le eventuali procedure
necessarie per l’affidamento di interventi
attinenti alle indicazioni del documento
in oggetto ed il relativo impegno di
spesa.
4. Di dichiarare, attesa l’urgenza,
il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4°
comma del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.
Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Cartella e Lazzarini per
cui i Consiglieri presenti in aula al
momento del voto sono 19
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI:
19
VOTANTI:19
VOTI FAVOREVOLI: 19
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
1. Di
approvare, per le motivazioni indicate
in narrativa che qui integralmente si
richiamano, il documento allegato P.E.P.S.
–Profilo e Piano di salute ASL TO 2
Distretto Circoscrizione 4 e ?????????A?Città
di Torino Circoscrizione 4. Tale documento
concorrerà a comporre il Profilo di
salute a livello cittadino.
2. Di inviare a successive deliberazioni
l’individuazione dei beneficiari di
eventuali contributi per progetti attinenti
alle indicazioni del documento in oggetto,
l’ammontare degli stessi e l’approvazione
di ogni singola convenzione.
3. Di rinviare a successivi atti
dirigenziali le eventuali procedure
necessarie per l’affidamento di interventi
attinenti alle indicazioni del documento
in oggetto ed il relativo impegno di
spesa.
Entra in aula per la votazione dell’immediata
eseguibilità il Consigliere Cartella
ed esce il Consigliere Cavone per cui
i Consiglieri presenti in aula al momento
del voto sono 19.
Il Consiglio
con distinta e palese votazione
PRESENTI:
19
VOTANTI:19
VOTI FAVOREVOLI: 19
DELIBERA
4. Di
dichiarare, attesa l’urgenza, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile
ai sensi dell’art. 134, 4° comma del
Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.
Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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