ATTO N. 92 SEDUTA DEL 14 SETTEMBRE 2009

CITTA’ DI TORINO

Consiglio di Circoscrizione n. 4

CAMPIDOGLIO SAN DONATO PARELLA

INTERPELLANZA avente ad oggetto: "Traffico e sistemi di scorrimento" presentato dal Gruppo Consiliare di Forza Italia Valerio Novo, Marco Fontana e Giovanni Bosso

PRESO ATTO CHE

Recenti indagini giornalistiche (repubblica 31/9/07) hanno fortemente criticato la gestione del traffico veicolare a Torino e indicato nella "onda verde" la soluzione più economica e semplice.

CONSIDERATO CHE

Il ritmo di marcia risulta essere: 30 sec in movimento e 30 sec di stop al semaforo.

Durante lo stop un autovettura consuma in media 1litro di carburante ogni 20 minuti con conseguente inquinamento.

APPRESO CHE

Da rilevazioni per percorrere c.so Regina per intero (8,7km) verso le ore 16 sono necessari mediamente 21 minuti con una media di 24,8 km/h

TENUTO CONTO CHE

Il sistema 5T ha costi considerevoli, coperti dalle tasse dei cittadini, ed in altre città della provincia non si utilizza lo "stop and go" ma si opta per uno scorrimento costante dei flussi di traffico.

L’amministrazione dovrebbe sempre tendere a produrre i migliori risultati con il minimo dispendio economico per i cittadini.

PRESO ATTO CHE

Spostarsi da Barrira di Milano a Mirafiori richiede 50 minuti ( solo corso Dante à Corso Rosselli 24 minuti), da Sassi a p.Zara ci volgino 26 minuti, mentre il record negativo è da Parco Ruffini al ponte Isabella 4,4 km in 27 minuti.

Si interpella l’assessorato per sapere:

• Se visto il progressivo aumento del traffico negli anni e l’uso della automobili si ritenga utile continuare sull’attuale politica e si valutno positivi i risultati fin qui ottenuti.
• Accertato il successo della "onda verde" in provincia e in altre numerose città europee perché si ritiene migliore un sistema dispendioso, che porta risultati parziali, l’uso dello "stop and go" e non l’idea di uno scorrimento continuativo dei flussi di traffico.
• Visto i recenti tagli al bilancio, la riduzione di spesa in campi essenziali per la cittadinanza, perchè optare per un sistema più economico sia ritenuto tanto sconveniente.