Atto
33 n. mecc. 2009 01338/87 |
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Atto n. 33 n. mecc.
2009 01338/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
19 MARZO
2009
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, CAPUTO Valentina, CAVALLARI
Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando,
CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA
Anna Maria, DOMINESE Stefano, FONTANA
Marco, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola,
MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO
Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore,
RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE
Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti i Consiglieri: BOSSO Giovanni,
DEL BIANCO Marianna, LAZZARINI Massimiliano,
D’ACUNTO Angelo.
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C4 PARERE
(ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE
DELLA TASSA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
URBANI E ASSIMILATI. MODIFICHE"
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della I Commissione Paolo Cavallari,
riferisce.
Con nota
del 2 marzo 2009 n. prot. 6984 la Divisione
Servizi Tributari e Catasto invita la
Circoscrizione ad esprimere parere,
ai sensi degli artt.43 e 44 del Regolamento
sul Decentramento, in merito alla proposta
di deliberazione avente ad oggetto "Regolamento
per l'Applicazione della Tassa per la
Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati.
Modifiche".
A tal
proposito viene di seguito riportata
la proposta di deliberazione suindicata:La
disciplina normativa della tassa per
la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati
è ormai consolidata da tempo; con il
presente provvedimento si intendono
apportare due modifiche atte a completare
e definire l’impianto regolamentare
vigente.
Gli articoli
del Regolamento TARSU interessati dalle
modifiche sono l’art. 19 ("PARTICOLARI
CONDIZIONI D’USO") e l’art. 21 ("CATEGORIE,
DESTINAZIONI D’USO E TARIFFE").
Gli emendamenti,
per facilitarne la lettura, sono riportati
in neretto nell’allegato alla presente
(Allegato n° 1), il quale ripropone
nella colonna di sinistra il testo regolamentare
vigente e in quella destra il testo
contenente le proposte di modifica.
Di seguito gli articoli del regolamento
TARSU oggetto di modifica/integrazione.
- Prima modifica:
articolo 19 "PARTICOLARI CONDIZIONI
D’USO"
L’articolo
19, nel disciplinare le particolari
condizioni d’uso di specifici locali
oggetto di tassazione, fissa le diverse
riduzioni percentuali della tariffa
unitaria così come previsto dall’art.
66 del D.Lvo 507/93. In particolare,
alla lettera e) dell’art. 19 è prevista
la riduzione del 30% per locali ed aree
scoperte – diverse dalle abitazioni
– adibiti ad uso non continuativo ma
ricorrente legato a manifestazioni fieristiche.
Si specifica in proposito che tale uso
saltuario è riscontrabile anche presso
quelle strutture che, realizzate o finalizzate
anche allo svolgimento degli eventi
olimpici, hanno attualmente un uso ridimensionato
nel tempo e nella superficie. Si tratta
nello specifico di strutture o palazzetti
sportivi presso i quali si svolgono
in maniera non continuativa manifestazioni
o eventi sportivi la cui realizzazione
non comporta l’utilizzo dell’intera
superficie disponibile. In conseguenza
di quanto detto appare opportuno includere
anche tale particolare condizione d’uso
delle strutture citate nella fattispecie
prevista dalla lettera e) dell’art.
19 del regolamento TARSU.
2)
Seconda modifica: art. 21 ("CATEGORIE,
DESTINAZIONI D’USO E TARIFFE").
L’articolo
21 individua gli organi comunali cui
è demandata la competenza a determinare
gli indirizzi tariffari nonché le categorie
d’uso e conseguenti tariffe. Al Consiglio
Comunale, infatti, in base a quanto
stabilito dall’articolo 36, 5° comma
dello Statuto della Città di Torino,
spetta l’approvazione della delibera
quadro contenente gli indirizzi annuali
in tema di tributi locali, tariffe,
rette e canoni ed altre materie simili,
mentre alla Giunta Comunale spetta,
in base a quanto previsto dall’articolo
42 del D.lgs 267/2000, la determinazione
delle tariffe attinenti alle relative
categorie d’uso. Ciò detto, l’attuale
definizione delle categorie d’uso è
la risultante di un processo di ridefinizione
che, avviato dal 2002 sul presupposto
del passaggio dal sistema tributario
a quello tariffario, può ritenersi consolidato
ed ultimato. Infatti l’attuale sistema
delle categorie d’uso per gruppi omogenei
di attività ed utilizzazione è ormai
assestato. A conclusione di tale processo,
pertanto, si ritiene di includere nel
Regolamento TARSU l’impianto classificatorio
ormai definito (All. n° 2), di cui costituirà
parte integrale e sostanziale, che sarà
la base per l’applicazione del futuro
sistema tariffario la cui entrata in
vigore è ormai prossima".
La
I Commissione permanente di lavoro,
riunitasi il 18 marzo 2009 ha esaminato
la proposta di deliberazione in oggetto.
Tutto
ciò premesso,
La Giunta
Circoscrizionale
-
Visto l'art.
54 dello Statuto della Città;
-
Visto il Regolamento
del Decentramento, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale
n.133 (mecc. 1996 00980/49) del
13 maggio 1996 e s.m.i., il quale,
fra l'altro, all'art.43 elenca i
provvedimenti per i quali è obbligatorio
l'acquisizione del parere dei Consigli
Circoscrizionali ed all'art.44 ne
stabilisce i termini e le modalità;
-
Visti gli artt.49
e 107 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D.L.gs. 18 agosto
2000 n.267 e s.m.i.;
Propone
al Consiglio Circoscrizionale
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Marrone, Cavone, Maffei,
Fontana, per cui i Consiglieri presenti
in aula al momento del voto sono 17
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 17
VOTANTI: 13
VOTI FAVOREVOLI:
13
ASTENUTI: 4 (Lavecchia,
Puglisi, Novo, Rabellino)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2009/2009_01338.html
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