ATTO N. 20 SEDUTA DEL
16 MARZO 2009
INTERPELLANZA
avente ad oggetto " Giorno del ricordo
e presenza scuole a conferenze nostro
territorio" presentata dal capogruppo
LEGA NORD Maurizio Maffei.
PRESO ATTO
CHE
Il Giorno
del ricordo in
Italia
si celebra il 10
febbraio, in memoria delle vittime
delle foibe e del genocidio
anti-italiano commesso dagli
jugoslavi
e dell'esodo
giuliano-dalmata. Istituito
con la legge n. 92 del 30 marzo 2004:
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"La
Repubblica riconosce il 10 febbraio
quale "Giorno del ricordo" al
fine di conservare e rinnovare
la memoria della tragedia degli
italiani e di tutte le vittime
delle foibe, dell'esodo dalle
loro terre degli istriani, fiumani
e dalmati nel secondo dopoguerra
e della più complessa vicenda
del confine orientale. Nella
giornata [...] sono previste
iniziative per diffondere la
conoscenza dei tragici eventi
presso i giovani delle scuole
di ogni ordine e grado. È altresì
favorita, da parte di istituzioni
ed enti, la realizzazione di
studi, convegni, incontri e
dibattiti in modo da conservare
la memoria di quelle vicende.
Tali iniziative sono, inoltre,
volte a valorizzare il patrimonio
culturale, storico, letterario
e artistico degli italiani dell'Istria,
di Fiume e delle coste dalmate,
in particolare ponendo in rilievo
il contributo degli stessi,
negli anni trascorsi e negli
anni presenti, allo sviluppo
sociale e culturale del territorio
della costa nord-orientale adriatica
ed altresì a preservare le tradizioni
delle comunità istriano-dalmate
residenti nel territorio nazionale
e all'estero. " |
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(legge
30 marzo 2004 n. 92)
CONSIDERATO
CHE |
La legge concede anche
un riconoscimento ai congiunti degli
infoibati. Legge che segna un mutamento
di atteggiamento da parte della comunità
nazionale nei confronti degli esuli
giuliani.
APPURATO CHE
Nella
giornata del 26 febbraio alle ore 10.00,
presso i locali della Circoscrizione
IV, sala consiliare, si è tenuto un
incontro per promuovere, come dice il
testo di legge," …iniziative per
diffondere la conoscenza dei tragici
eventi presso i giovani delle scuole
di ogni ordine e grado. È altresì favorita,
da parte di istituzioni ed enti, la
realizzazione di studi, convegni, incontri
e dibattiti in modo da conservare la
memoria di quelle vicende".
SI INTERPELLA
Il Presidente e il coordinatore
competente su quali siano state le cause
che hanno visto la presenza di una sola
classe (3 media scuola Boncompagni)
tra le quasi 60/70 classi tra elementari,
medie e superiori della nostra circoscrizione
( venendo quindi meno a ciò che la legge
chiaramente esprime) ed attivarsi presso
i dirigenti e presidi scolastici affinchè
tali situazioni non si presentino in
futuro attraverso una comunicazione
scritta. Si richiede inoltre quante
comunicazioni dell’evento siano state
spedite alle scuole interessate del
nostro territorio.
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