Atto
56 n. mecc. 2008 02910/87 |
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Atto n. 56 n. mecc.
2008 02910/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
20 MAGGIO
2008
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio,
CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO
Angelo, DOMINESE Stefano, DEL BIANCO
Marianna, FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice,
LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola,
FAZZONE Davide, MAFFEI Maurizio, MARRONE
Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata,
PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, Davide
TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 24 Consiglieri
Risulta assente il Consigliere:
BOSSO Giovanni
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C4: PARERE
SU BILANCIO DI PREVISIONE 2008. RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA. BILANCIO
PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2008 - 2010.
Il
Presidente Guido Alunno, di concerto
con il Coordinatore della I^ Commissione
Paolo Cavallari, riferisce.
In attuazione
all’art.43, commi 1, lett.b) e 2, del
Regolamento del Decentramento, questa
Circoscrizione è tenuta ad esprime il
parere in ordine alla proposta di deliberazione
avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione
2008. Relazione Previsionale e Programmatica.
Bilancio Pluriennale per il triennio
2008 –2010. Approvazione".
A tal
proposito si evidenzia quanto contenuto
nella relazione al bilancio Previsionale
2008 dell’Assessore Passoni che di seguito
viene in parte riportato.
"
Il quadro normativo di riferimento in
tema di patto di stabilità interno,
come innovato dalla legge finanziaria
2008 (art. 1, comma 379), conferma che
il bilancio di previsione degli enti
locali soggetti al patto (comuni con
popolazione superiore a 5.000 abitanti
e province) deve essere approvato iscrivendo
le previsioni di entrata e di spesa
di parte corrente in misura tale che,
unitamente alle previsioni dei flussi
di cassa di entrate e spese in conto
capitale, al netto delle riscossioni
e delle concessioni di crediti, sia
garantito il rispetto delle regole del
patto.
In
tal modo, la norma obbliga gli enti
ad abbandonare l’esclusivo riferimento
alla gestione di competenza per abbracciare
anche un riferimento alla gestione di
cassa della parte in conto capitale,
anche se l’art. 1, comma 379, lett.
e) della finanziaria 2008 prevede, per
quegli enti che hanno un saldo di competenza
mista 2003/2005 positivo e maggiore
del saldo di cassa 2003/2005, l’opzione,
valida solo per il 2008, di poter conseguire
l’obiettivo di miglioramento in termini
di saldo finanziario di competenza mista
o, in alternativa, in termini di cassa
e di competenza".
ICI
Il
testo della Finanziaria 2008 ripropone,
inoltre, il taglio creato nel 2007 in
relazione al presunto aumento di gettito
ICI derivante dal riclassamento di alcune
categorie di immobili (fabbricati ex
rurali, corretto classamento dei E1/E9
destinati ad uso commerciale, industriale,
ufficio privato, etc…).
Il
meccanismo contabile - imposto dalla
legge n. 127/07 - purtroppo si basa
su un taglio preventivo forfettario,
fondato su proiezioni statistiche effettuate
dall’Agenzia del Territorio; il taglio
opera per l’anno 2007, mentre il prevedibile
aumento di gettito ICI dovrebbe verificarsi,
per la parte preponderante dell’operazione,
solo dal 2008. A regime, i Comuni si
assumono il rischio che la proiezione
dell’Agenzia non corrisponda alla reale
caduta di gettito. Sempre a decorrere
dal 2008 i trasferimenti statali sono
ulteriormente ridotti di 313 milioni
di euro (nella ripartizione delle risorse
si tiene conto, sulla base di certificazioni
degli Enti interessati da inviare al
Ministero dell’Economia e delle Finanze
entro il prossimo 30 giugno, delle riduzioni
dei costi della politica.
Le
suddette riduzioni vengono destinate
per 100 milioni di euro in favore dei
piccoli comuni con popolazione fino
a 5.000 abitanti da ripartire in proporzione
alla popolazione residente; gli altri
213
milioni
di euro serviranno a finanziare l’abolizione
dei tickets sanitari (che di milioni
ne costano 834).
TARSU
Sul
fronte del passaggio da tassa a tariffa
rifiuti si conferma, anche per il 2008,
la fase di sospensione della normativa
di riferimento in attesa dell’attuazione
delle disposizioni contenute nel D.Lgs.
152/2006 (cosiddetto Codice Ambientale).
La Legge finanziaria, infatti, all’articolo
1 comma 166 ripropone il "congelamento"
del regime tributario o tariffario in
essere in ciascun comune, il che vuol
dire che per Torino, per quest’anno
ancora in TARSU, prosegue il processo
di tendenziale adeguamento delle tariffe
in ottica delle futura copertura integrale
dei costi confermata anche dalla disciplina
contenuta nel Codice Ambientale. Saranno,
quindi, praticati aumenti tariffari
differenziati da applicarsi alle varie
categorie di utenza in funzione della
predetta copertura.
Nel
2008 la manovra estende ulteriormente
il beneficio di sconto a favore delle
famiglie in condizione economica disagiata.
Rispetto al 2007, infatti, l’agevolazione
reddituale per i nuclei familiari è
applicata a fasce ISEE più ampie, articolandosi
come segue: fascia 0-13.000=sconto 50%
– fascia 13.000-17.000=sconto 30% -
fascia 17.000-24.000= sconto 20%. Intanto,
i cittadini raggiunti dalla raccolta
differenziata porta a porta saranno
334.000 entro il 31.12.2008.
Aliquota
addizionale comunale IRE
Quest’anno
è mantenuta invariata l’aliquota dell’addizionale
comunale Ire; tuttavia il Comune intende
continuare ad avvalersi della previsione
normativa che permette la creazione
di una soglia di esenzione. Tale soglia
di esenzione, fino al 2006 non esistente,
permetterà ai redditi più bassi di non
corrispondere più alcun gettito addizionale
IRE; l’esenzione verrà alzata a 10.400
euro di reddito, comprendendo, ad esempio,
le soglie di redditi di pensione minima,
i lavoratori in CIG, in mobilità, alcune
forme di precariato e altri redditi
medio bassi. Anche su questo si impone
una riflessione: sarebbe auspicabile
un intervento normativo per rendere
modulabile tale esenzione o graduandola
per fasce, o diversificandola per tipologia
di reddito.
Contrasto
all’evasione
Sul
versante tributario, le linee guida
si confermano nel potenziamento del
contrasto all’evasione, nella ridistribuzione
del prelievo, con l’aumento delle agevolazioni
anche per redditi intermedi, e nella
riduzione dell’imposizione sulla prima
casa.
Innanzitutto
va annoverato un sistema di contrasto
all’evasione fiscale, aggiornato su
recenti opportunità normative, ma soprattutto
sulla programmazione di interventi mirati
che si possono attuare grazie al sistema
dell’interscambio di banche dati nazionali
e locali, nonché alla collaborazione
della Guardia di Finanza e di un nucleo
di vigili specializzati. Il dispositivo
DIANA è oggi una realtà operante.
La
semplificazione delle procedure di gestione,
accertamento e versamento dei tributi
compie passi avanti, con l’abolizione
della dichiarazione ICI, l’utilizzo
del Modello F24 per l’ICI ed in forma
compensativa, l’indicazione, già nel
2007, dei dati di versamento ICI sui
modelli fiscali (730/modello unico).
Bilancio
Previsionale 2008
Il
bilancio previsionale 2008 pareggia
a 1.363 milioni di euro, con l’applicazione
dell’avanzo di amministrazione presunto
di 20 milioni di euro. In particolare
le entrate tributarie saldano in 517
milioni di euro, sostanzialmente costanti
pur con il decremento dovuto
principalmente
alla recente normativa relativa alla
compartecipazione comunale all’IRE.
Le entrate extratributarie (canoni,
concessioni, interessi e fitti attivi,
mense e contravvenzioni) ammontano a
421 milioni di euro, in aumento rispetto
agli anni precedenti principalmente
per la maggior percentuale di concessioni
edilizie applicabili alle manutenzioni
prevista nella Legge Finanziaria e per
la flessione derivante dalla differente
gestione dei servizi cimiteriali; i
dividendi crescono a 35 milioni di euro
principalmente per la maggiore redditività
della partecipazione in Iride.
Spesa
in parte corrente
Per
quanto concerne la spesa, in parte corrente,
si rileva un incremento della stessa
per il personale dovuta al rinnovo contrattuale,
al netto dei pensionamenti e dei contenimenti
previsti nel corso dell’anno, la previsione
di 245 milioni di euro per l’acquisizione
di beni e servizi, in flessione di 10
milioni di euro sul 2007, mentre gli
oneri derivanti da interessi e quote
capitale dei mutui fin qui contratti
ammontano a 257 milioni di euro, in
crescita sul 2007 per effetto dell’incremento
dei tassi di interesse di mercato..
Nel complesso gli oneri derivanti da
debito sono il 19% della spesa complessiva.
Spesa
in conto capitale
Per
quanto concerne la spesa in conto capitale,
il bilancio prevede 545 milioni di investimenti,
suddivisi tra 148 milioni di euro per
opere pubbliche, 23 milioni per spese
degli uffici giudiziari, 87 milioni
di manutenzioni straordinarie e 287
di altri investimenti.
Alla
luce di quanto sopra espresso si ritiene
di poter esprimere un parere positivo
sul Bilancio di Previsione per l’esercizio
2008, sul Programma Annuale dell’Amministrazione
per l’esercizio 2008, sulla Relazione
Previsionale Programmatica 2008 –2009
–2010, sul Bilancio Pluriennale per
l’esercizio 2008 – 2009 – 2010.
Programma
Triennale delle Opere Pubbliche 2008
– 2009 – 2010 - Elenco Annuale 2008
La
programmazione delle opere contenute
nel PPI 2008/09/10 risente della situazione
di grande indebitamento delle casse
comunali. Pur non essendo più il "libro
dei sogni" (e conseguentemente apprezzando
l’inserimento nel 2009 del finanziamento
della biblioteca civica) non è accettabile
che non sia prevista neppure la manutenzione
straordinaria del patrimonio della IV
circoscrizione, sia esso ad uso uffici
o adibito alla scolastica.
Strutture
ed interventi attesi da anni sono stati
posticipati o addirittura non ve ne
è più traccia. Ragion per cui risulta
evidente la necessità di concordare
un elenco di priorità, seppur limitato,
degli interventi sul territorio: non
si comprende, ad esempio, l’ennesimo
rinvio del parcheggio pubblico di piazza
Barcellona (con riqualificazione dell’area
mercatale) rispetto ad altri situati
in zone adiacenti al centro storico.
Nella
speranza che l’attenzione dell’amministrazione
cittadina nei confronti del territorio
non sia completamente azzerata si ricordano,
per titoli, alcuni interventi di completamento
e manutentivi già richiesti e per i
quali si attende risposta: il Rifugio
antiaereo di piazza Risorgimento, il
Mercato sperimentale in via Mittone,
l’Area ex Cattaneo nel parco della Tesoriera,
la Scuola di Ecologia all’ex Tonolli,
la Scuola materna di via Pinelli, il
Campo da calcio libero nell’area verde
di via Carrera, l’Area verde scuola
Armstrong, le Piazze Moncenisio e Campidoglio
(via Musinè), il Completamento degli
impianti illuminazione (via Pasteur,
corso Francia 356 int., corso Marche
10 int., area laghetti Pellerina), l’Ex
cinema Diana. E poi l’abbattimento delle
barriere architettoniche gli interventi
fronte scuole dell’infanzia per la sicurezza,
la "zona 30" nel Borgo Vecchio Campidoglio
e i parcheggi a spina previsti a Campidoglio
e Parella.
A
questi si aggiungono, per la specifica
urgenza, gli interventi per la sicurezza
stradale sull’asse di via Pietro Cossa
e sull’incrocio tra corso Umbria, via
don Bosco e via Caserta.
Per
le ragioni sovra esposte si ritiene
di esprimere parere negativo al Programma
Triennale delle Opere Pubbliche 2008
– 2009 – 2010 e sull’Elenco Annuale
2008.
Tale
parere è stato oggetto di discussione
nella commissione congiunta I-II-III-IV-V-VI
convocata in data 16 maggio 2008.
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento, approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale
n.133 (n. mecc. 1996 00980/49) e s.m.i.,
il quale fra l’altro, all’art.43 elenca
i provvedimenti per i quali è obbligatorio
l’acquisizione del parere dei Consigli
Circoscrizionali ed all’art.44 ne stabilisce
i termini e le modalità;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
Di
esprimere i seguenti pareri:
-
PARERE
FAVOREVOLE sul Bilancio di Previsione
per l’esercizio 2008, sul Programma
Annuale dell’Amministrazione per
l’esercizio 2008, sulla Relazione
Previsionale Programmatica 2008
–2009 –2010, sul Bilancio Pluriennale
per l’esercizio 2008 – 2009 – 2010.
-
PARERE
NEGATIVO sul Programma Triennale
delle Opere Pubbliche 2008 – 2009
– 2010 e sull’Elenco Annuale 2008,
per le motivazioni espresse in narrativa
che qui integralmente si richiamano.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Il
Capogruppo di Alleanza Nazionale Ettore
Puglisi chiede la votazione per punti.
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Lavecchia e Antonelli
per cui i Consiglieri presenti in aula
al momento del voto sono 22.
Punto
1
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
22
VOTANTI:21
VOTI
FAVOREVOLI: 14
VOTI
CONTRARI:7 (Maffei-Marrone-Rabellino-Puglisi-Novo-D’Acunto-Fontana)
ASTENUTI:
1 (Cartella)
Punto
2
PRESENTI:
22
VOTANTI:22
VOTI
FAVOREVOLI: 20
VOTI
CONTRARI:2 (Cartella- Cavone)
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
-
PARERE
FAVOREVOLE sul Bilancio di Previsione
per l’esercizio 2008, sul Programma
Annuale dell’Amministrazione per
l’esercizio 2008, sulla Relazione
Previsionale Programmatica 2008
–2009 –2010, sul Bilancio Pluriennale
per l’esercizio 2008 – 2009 – 2010.
-
PARERE
NEGATIVO sul Programma Triennale
delle Opere Pubbliche 2008 – 2009
– 2010 e sull’Elenco Annuale 2008,
per le motivazioni espresse in narrativa
che qui integralmente si richiamano.
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2008/2008_02910html
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