Atto
55 n. mecc. 2008 02765/87 |
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Atto n. 55 n. mecc.
2008 02765/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
19 MAGGIO
2008
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio,
CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO
Angelo, DOMINESE Stefano, FONTANA Marco,
LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano,
FARANO Nicola, FAZZONE Davide, MAFFEI
Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio,
PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO
Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 23 Consiglieri
Risultano assenti i
Consiglieri: BOSSO Giovanni, DEL BIANCO
Marianna
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C.4 PARERE
(ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL ADECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: PIANO GENERALE DEGLI
IMPIANTI PUBBLICITARI - NORME TECNICHE
AMBIENTALI MODIFICHE AL REGOLAMENTO
DELLA CITTA' N. 248.
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della I Commissione Paolo Cavallari
riferisce.
Con deliberazione
del Consiglio Comunale del 2 marzo 1998
(mecc. 1997 10020/13), esecutiva dal
27 aprile 1998, è stato approvato il
Piano Generale degli Impianti Pubblicitari
- Norme Tecniche Ambientali.
Il piano
è poi stato oggetto di modifiche nel
corso del 2000 e nuovamente nel corso
del 2004.
Le innovazioni
tecnologiche, nonché quelle del mercato
della pubblicità rendono pertanto necessario
un aggiornamento del piano in argomento.
Non in ultimo, l'introduzione sul territorio
degli impianti relativi all'appalto
concorso per progettazione, installazione
e gestione di arredi urbani di pubblica
utilità a fronte dello sfruttamento
di spazi pubblicitari, ha modificato
in modo sostanziale le dinamiche concorrenziali
dei diversi spazi per la pubblicità.
La rivisitazione
del Regolamento si basa su una scelta
dell'Amministrazione, di carattere generale,
di non limitare, o ridurre, la possibilità
di installare elementi dedicati alla
pubblicità (sia essa quella delle insegne,
piuttosto che le affissioni o la cartellonistica)
ma piuttosto, attraverso alcuni passaggi
del Regolamento, si intende richiedere
una maggiore attenzione ai luoghi in
cui tali impianti pubblicitari si inseriscono.
Ciò nella convinzione che un atteggiamento
più attento alle diverse declinazioni
che gli spazi pubblicitari possono avere
possa risultare funzionale sia al miglioramento
della qualità dello spazio urbano, ma
anche al potenziale comunicativo, in
termini pubblicitari, che il mezzo stesso
ha.
Le modifiche
al Piano della pubblicità si inseriscono
in un contesto più ampio di iniziative
che la Città sta perseguendo in relazione
all'uso dello spazio pubblico: rientrano
tra queste le modifiche al Regolamento
per l'Occupazione del Suolo, come le
modifiche agli articoli del Regolamento
di Polizia Urbana che fanno riferimento
al decoro degli spazi pubblici.
Con riferimento
all'Arredo Urbano il regolamento va
coordinato con il lavoro di messa a
punto del manuale dell'Arredo, un documento
che ha l'obiettivo di un complessivo
riordino degli elementi di arredo urbano
sul suolo pubblico. Quindi un maggior
coordinamento di tutti i manufatti tra
loro e con il contesto, è una indicazione
generale che viene perseguita anche
con riferimento agli impianti pubblicitari.
Ciò si traduce con la tendenza ad una
riduzione del numero di oggetti attraverso
la riduzione della frammentazione, piuttosto
che attraverso una diminuzione delle
quantità di superficie.
Dal punto
di vista dell'impianto generale il piano
vigente si è dimostrato assolutamente
efficace e la sua applicazione non ha
comportato questioni di carattere amministrativo.
Si è quindi optato per l'introduzione
di modifiche puntuali delle norme, piuttosto
che per una revisione complessiva della
logica normativa.
Le principali
novità introdotte sono:
-
all'articolo
1 e all'articolo 15 si introduce
il principio generale per cui l'adeguamento
dei singoli impianti al piano avviene
in caso di modifica dell'impianto
pubblicitario o di scadenza dell'autorizzazione
e non nel caso di semplice volturazione
della titolarità;
-
all'articolo
6, con riferimento alle attività
di ristoro, si introduce la possibilità
di collocare bacheche per esposizione
dei menù;
-
all'articolo
7, con riferimento alle vetrofanie,
si ritiene di non ammettere il completo
occultamento della vetrina, salvo
che questo sia realizzato con uno
specifico progetto grafico;
allo stesso
articolo si sono specificati meglio
i limiti dimensionali per le targhe
applicate alle consistenze murarie tra
le aperture delle attività commerciali,
introducendo peraltro la possibilità
di utilizzare nuove tecnologie per la
loro illuminazione in alternativa ai
cassoni;
-
all'articolo
8 si estende la possibilità, per
le attività alberghiere, di installare
insegne a bandiera anche ai piani
superiori negli edifici di prima
categoria; allo stesso articolo,
per le insegne a bandiera si ritiene
di rivedere le dimensioni riducendole,
negli edifici di terza categoria,
a 1,20x8 mt., prevedendo più tipi
di soluzioni (introducendo teli
e pannelli con dimensioni massime
di 0.80x5 mt.); si introducono la
luminosità con impianti di nuova
tecnologia per quelle collocate
al piano terreno e le misure per
i supporti;
-
all'articolo
9, per le insegne trasversali nei
portici si ritiene di specificare
che sono ammesse anche per le attività
alberghiere;
-
all'articolo
10, con riferimento ai totem, si
introducono in modo esplicito requisiti
specifici, in modo da evidenziare
che il loro utilizzo deve essere
solo straordinario e legato ad attività
culturali;
-
all'articolo
11 gli impianti per affissioni vengono
ammessi anche nella parte A del
territorio (con l'eccezione della
ZUCS e della collina) su frontespizi
ciechi dei fabbricati non di pregio;
si amplia la possibilità di occupazione
su muri di cinta, richiedendo che
gli impianti siano interamente collocati
sul muro di cinta. Per le nuove
collocazioni degli stessi impianti,
visibili su entrambi i lati, si
chiede che siano previsti bifacciali;
-
all'articolo
12 si introducono i nuovi elementi
per gli impianti di cartellonistica.
In particolare si ammette che i
frontespizi ciechi, anche nella
parte A (con eccezione della ZUCS
e della collina) possano essere
coperti da diverse tipologie e fino
al 100% della superficie disponibile
nel caso di progettazioni unitarie.
Per gli impianti direzionali per
attività imprenditoriali si specifica
che la distanza minima deve essere
rispettata per ogni direzione di
marcia. Si introduce poi nel Piano
il tema della pubblicità sui ponteggi,
che può occupare fino al 60% della
superficie, ma dando un preciso
limite di tempo legato ai tempi
effettivi dei lavori edili;
-
all'articolo
14 si introduce la possibilità di
collocare mezzi temporanei, in occasione
di manifestazioni o in appositi
circuiti definiti dalla Giunta Comunale
anche nella parte A del territorio.
Alla luce
di quanto sopra esposto, il direttore
della Divisione Suolo Pubblico, Arredo
Urbano, Integrazione ed Innovazione
con lettera in data 17 aprile 2008,
n. prot. 1321, ha richiesto alle Circoscrizioni,
nell’ambito delle competenze loro riservate
dal Regolamento del Decentramento, ai
sensi degli artt. 43 e 44, di esprimere
il parere di competenza, in merito alla
deliberazione della Giunta Comunale
adottata in data 1° aprile 2008 n. mecc.
20081510/115 avente ad oggetto: "Piano
generale degli impianti pubblicitari
– Norme tecniche ambientali – Modifiche
al regolamento della Città n. 248",
per le ragioni dettagliatamente evidenziate
in narrativa.
La I^
Commissione, competente per materia,
ha esaminato la proposta di approvazione
della deliberazione in argomento nella
seduta del 14 maggio 2008.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
- Visto il Regolamento
del Decentramento, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale
n.133 (mecc. 1996 00980/49) del
13 maggio 1996 e s.m.i., il quale,
fra l'altro, all'art.43 elenca i
provvedimenti per i quali è obbligatorio
l'acquisizione del parere dei Consigli
Circoscrizionali ed all'art.44 ne
stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt.
49 e 107 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D.L.gs 18 agosto 2000
e s.m.i.;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Marrone, Novo, Fontana,
Cavone, per cui i Consiglieri presenti
in aula al momento del voto sono 19.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 19
VOTANTI: 15
VOTI FAVOREVOLI: 15
ASTENUTI: 4 (Lavecchia,
Puglisi, D’Acunto, Maffei)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
di esprimere
parere favorevole in merito al contenuto
della deliberazione della Giunta Comunale
n. mecc. 2008 01510/115 del 1° aprile
2008 avente ad oggetto: "Piano generale
degli impianti pubblicitari – Norme
tecniche ambientali – Modifiche al regolamento
della Città n. 248".
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2008/2008_02765html
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