Atto
24 n. mecc. 2008 01049/87 |
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Atto n. 24 n. mecc.
2008 01049/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
25 FEBBRAIO
2008
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni,
CAVALLARI Paolo, CARTELLA Ferdinando,
CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA
Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO
Marianna, DOMINESE Stefano, FONTANA
Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano,
FARANO Nicola, FAZZONE Davide, MAFFEI
Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio,
PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO
Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 24 Consiglieri
Risulta assente il Consigliere:
CLARICI Laura
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C. 4
PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO
DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO:
REGOLAMENTO CANONE OCCUPAZIONE SPAZI
ED AREE PUBBLICHE. MODIFICHE P ARZIALI.
APPROVAZIONE.
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della I Commissione Paolo Cavallari,
ed il Coordinatore della III^ Commissione
riferisce.
Al fine
di adeguare le norme regolamentari vigenti
alle sempre crescenti esigenze collettive
in materia di decoro, sicurezza e ordinata
gestione del territorio cittadino nonché
al fine di un'efficace ed efficiente
azione di contrasto e di contenimento
dell'abusivismo e dell'evasione del
pagamento del canone dovuto per l'occupazione
del suolo pubblico, si rende necessario
procedere ad alcune modifiche del Regolamento
Canone di Occupazione Spazi ed Aree
Pubbliche.
La presente
proposta nasce dalla duplice esigenza
di aggiornare e perfezionare il vigente
Regolamento Canone di Occupazione Spazi
ed Aree Pubbliche, conservandone l'impianto
originario che ha dato buona prova negli
anni in cui ha trovato applicazione,
e di integrare in un unico corpo normativo
alcune disposizioni in materia fino
ad ora contenute nel vigente Regolamento
di Polizia Urbana - Titolo III - Occupazione
di aree e spazi pubblici (artt. 18-35).
La revisione
del testo regolamentare si è resa necessaria
anche per adeguare la disciplina alle
innovazioni del legislatore, che ha
attributo alla Commissione Tributaria
Provinciale la giurisdizione in ordine
alle controversie in materia di occupazione
di suolo pubblico, prima devolute alla
cognizione del Giudice di Pace.
Il risultato
finale è un corpus normativo
unico, assai più razionale, che accorpa,
coordina e innova, laddove necessario,
disposizioni che precedentemente erano
sparse tra il Regolamento Canone Suolo
Pubblico ed il Regolamento di Polizia
Urbana e che creavano talora doppioni
o cumuli di norme o addirittura contrasti
interpretativi.
Al fine
di costituire una disciplina organica
e di più agevole consultazione è stato
predisposto, nell'ambito della presente
proposta, un nuovo titolo, di 34 articoli,
dedicati ad una descrizione analitica
delle svariate tipologie di occupazione
di suolo pubblico.
Questa
impostazione permette, da un lato, di
introdurre disposizioni più specifiche
e meglio calibrate al fine di garantire
una miglior tutela degli altri interessi
pubblici e privati coinvolti, dall'altro,
di favorire la comunicazione e la chiarezza
nei rapporti con i cittadini. In più
punti, si è provveduto a semplificare
e snellire le procedure amministrative
in ossequio ai principi dettati dalla
legge 241/90 rendendo più fluidi e spediti
i rapporti tra il cittadino e l'amministrazione.
Il testo
proposto si divide in tre titoli:
Titolo
I - Disposizioni comuni
Titolo
II - Canone e Sanzioni
Titolo
III - Tipologie di occupazione
Nell'ambito
del Titolo I l' art. 1 - Oggetto - riprende
senza sostanziali variazioni gli arti.
1 e 2 del vigente Regolamento.
L'art.
2 - Disposizioni generali - riordina
le disposizioni precedentemente contenute
nell'art. 18 del Regolamento di Polizia
Urbana e nell'art. 3 (commi 2 e 3) del
vigente Regolamento. Vengono introdotte
nei commi 2, 5, 6 e 7 nuove disposizioni
finalizzate a garantire una più rigorosa
valutazione tecnica degli interessi
coinvolti da ogni richiesta di concessione.
Per le stesse motivazioni viene stabilito
nel comma 9 che la domanda per la concessione
del suolo pubblico debba essere presentata
almeno quindici giorni prima dell'occupazione.
Il nuovo
art. 3 - Soggetto passivo e titolari
età del canone - riprende l'art. 3 comma
l vigente ed introduce nuove disposizioni
relative a meglio chiarire a chi spetti
la titolarità del diritto di richiedere
la concessione di suolo pubblico.
L'art.
4 - Tipi di occupazione - chiarifica
rispetto all'art. 4 del testo vigente
all'art. 19 del Regolamento di Polizia
Urbana il carattere precario e revocabile
di ogni tipo di concessione e distingue
le occupazioni nelle due categorie fondamentali,
permanenti e temporanee, operando così
una semplificazione rispetto al vigente
art. 19 del Regolamento di Polizia Urbana
che prevedeva, sotto il profilo temporale,
ben quattro categorie di occupazione
spazi ed aree pubbliche.
Il titolo
II - Canone e sanzioni - riprende le
disposizioni contenute nel vigente regolamento
negli artt. da 5 a 20 con poche variazioni
rispetto al testo attuale. Le innovazioni
introdotte sono le seguenti:
Nell'art.
5 - Rilascio delle concessioni ed autorizzazioni
- commi 8 – 9 –
viene
stabilito che la concessione acquista
efficacia solo dopo il ritiro e viene
formalizzato l'obbligo di esibizione
della stessa. Queste due disposizioni
sono finalizzate a favorire l'attività
di controllo da parte del Corpo di Polizia
Municipale ed a prevenire evasione e
contenzioso sorto sulla base della pretestuosa
giustificazione della dilazione temporale
nel ritiro materiale del documento.
Nell'art.
5 - Rilascio delle concessioni ed autorizzazioni
- comma 6 –
viene
inoltre incentivata l'adesione a
piani di rate azione concordati con
l'amministrazione permettendo il proseguimento
delle attività oggetto di concessione.
Nell'art.
6 - Rinnovo delle concessioni od autorizzazioni
– vengono introdotte precisazioni in
materia di rinnovo e voltura delle concessioni.
Nell'art.
7 - Trasferimento, revoca, mancato o
ridotto utilizzo e proroga della concessione
- comma 4 –
al fine
di favorire il controllo sui titoli
autorizzativi e di prevenire evasione
e contenzioso, viene stabilito un termine
di dieci giorni per la richiesta di
proroga oltre all'obbligo di ritirare
eventuali proroghe di concessioni temporanee
prima della scadenza della concessione
originaria.
Nell'art.
12 - Modalità e termini per il pagamento
del canone –
viene
chiarita la possibilità che la riscossione
delle entrate possa essere anche affidata
alla società incaricata della riscossione
dei tributi comunali.
Nell'art.
13 - Occupazioni non assoggettate al
canone - comma 2, lettera a,
viene
chiarita che l'esclusione soggettiva
per enti pubblici ed ONLUS si estende
anche alle funzioni strumentali allo
svolgimento dei compiti previsti dai
rispettivi statuti.
Nell'art.
14 - Commisurazione del canone per occupazioni
particolari - comma 1 -
viene
chiarita la disciplina di accertamento
dell' entrata fra concessioni permanenti
e temporanee.
Nell'art.
14 - Commisurazione del canone per occupazioni
particolari - comma 13 -
in materia
di lavori di piccola manutenzione edilizia,
viene meglio chiarita la competenza
delle sezioni territoriali del Corpo
di Polizia Municipale e viene disciplinata
la procedura di rilascio dei duplicati
per mancata occupazione del suolo. L'assenza
di tale procedura aveva finora dato
luogo ad abusi nelle richieste di duplicati
gratuiti.
Nell'art.
14 - Commisurazione del canone per occupazioni
particolari - comma 16 -
al fine
di rendere più efficace il controllo
sui grandi lavori di scavi e cantieri
stradali ed incentivare le ditte ad
operare in modo più sollecito ed a diminuire
le dimensioni dei cantieri, viene abbandonato
il precedente criterio che stabiliva
in modo forfettario il canone dovuto
(superficie ripristino definitivo x
20% ) ed introdotto un riferimento chiaro
ed esplicito all'effettiva area di cantiere
sottratta all'uso ed alla libera fruizione
veicolare e pedonale della cittadinanza.
Viene stabilita la possibilità di dividere
l'occupazione del suolo in più fasi,
in funzione dei diversi momenti di avanzamento
dei lavori. Si è provveduto inoltre
ad aumentare il valore minimo prefissato
per ogni fase di occupazione da Euro
50,00 a Euro 75,00.
Nell'art.
18 - Sanzioni e indennità per occupazioni
abusive -
viene
introdotto nel titolo un riferimento
all'abusivismo dell'occupazione. Viene
poi abolita la sanzione da 250,00 a
500,00 Euro, originariamente prevista
nel comma 4 dell'art. 17 del vigente
Regolamento COSAP, in quanto da ritenersi
un doppione della sanzione.
L'art.
19 - Sanzioni accessorie - viene riformulato
con l'aggiunta di due commi al fine
di rendere più semplice l'attività di
controllo, repressione ed eventuale
rimozione in danno delle occupazioni
abusive; in particolare nell' art. 19,
comma 2, viene introdotta in modo esplicito
la possibilità per l'organo accertatore
di ricorrere a sequestro amministrativo
cautelare dei materiali e degli oggetti
connessi all'occupazione abusiva. Nei
commi 3 e 4 viene meglio chiarita la
procedura di sequestro amministrativo
che può concludersi con il dissequestro
o con la confisca amministrativa, l'eventuale
devoluzione è la vendita all'asta.
Il Titolo
III - Tipologie di occupazione - costituisce
la parte più innovativa della presente
proposta. Con la collaborazione di tutte
le Divisioni e i Settori coinvolti nelle
diverse attività di gestione del suolo
pubblico, in relazione alle numero,se
tipologie esistenti ed alle svariate
fasi procedurali (concessione, controllo
ed eventuale sanzione) sono stati predisposti
gli articoli dal 23 al 57 contenenti
una descrizione, per quanto possibile
analitica, delle più comuni tipologie
di occupazione.
Per esigenze
logiche e sistematiche e per evitare
contrasti interpretativi ed applicativi
si è proceduto a trasporre in parte
la disciplina concernente il suolo pubblico
contenuta nel Regolamento di Polizia
Urbana, negli artt. 20-35 - Titolo III
- Occupazione di aree e spazi pubblici.
Vengono
quindi normate, con l'introduzione,
ove necessario, di disposizioni specifiche
e di dettaglio, le seguenti tipologie
di occupazione:
Art. 23
Manifestazioni ed eventi
Art. 24
Attività di propaganda elettorale
Art. 25
Attività di sensibilizzazione, divulgazione
di idee, raccolta di fondi ed oggetti
a scopo di beneficenza
Art. 26
Occupazione per comizi e raccolta firme
Art. 27
Processioni - Sfilate e Cortei Storici
- Manifestazioni Sportive
Art. 28
Attività cinematografiche, televisive
e fotografiche
Art. 29
Riserve di parcheggio per attività commerciali
e di servizio
Art. 30
Spettacoli viaggianti
Art. 31
Attività artistiche di strada
Art. 32
Operatori del proprio ingegno
Art. 33
Mercati tradizionali e mercati periodici
tematici
Art. 34
Occupazione per vendita al dettaglio
in aree mercatali
Art. 35
Feste di Via
Art. 36
Promozioni commerciali
Art. 37
Occupazione per vendita temporanea accessoria
a manifestazioni
Art. 38
Occupazione per vendita o somministrazione
con concessione di posteggio fuori area
mercatale
Art. 39
Occupazione per vendita di prodotti
stagionali
Art. 40
Occupazione per piccolo commercio itinerante
Art. 41
Occupazione per piccole attività di
servizio
Art. 42
Occupazione con elementi di arredo
Art. 43
Esposizione merci fuori negozio
Art. 44
Occupazione con dehors, tavolini e sedie
Art. 45
Occupazione con strutture pubblicitarie
Art. 46
Occupazioni del soprassuolo
Art, 47
Occupazione per traslochi
Art. 48
Occupazione per lavori edili
Art. 49
Occupazione per lavori edili con posa
di ponteggi e steccati
Art. 50
Occupazione per cantieri e scavi stradali
Art. 51
Occupazione per lavori di pubblica utilità
ed urgenza
Art. 52
Occupazione con impianti di distribuzione
carburante
Art. 53
Occupazione con opere edilizie a titolo
precario
Art. 54
Occupazione con chioschi
Art. 55
Occupazione con padiglioni
Art. 56
Occupazione per l'erogazione dei pubblici
servizi
Art. 57
Occupazione di altra natura
Nell'allegato
A al Regolamento - Determinazione della
tariffa ordinaria e dei coefficienti
moltiplicatori - viene introdotto nel
punto 4 un aumento del moltiplicatore
a partire dal secondo rinnovo nel settore
delle occupazioni delle occupazioni
temporanee per attività edilizie e cantieri
stradali al fine di disincentivare la
prassi purtroppo abusata di brevi richieste
iniziali e di successive continue proroghe
nel settore edilizio, e di favorire
al contrario una corretta programmazione
nelle richieste di suolo pubblico, anche
tenuto conto delle possibilità di ricorrere
comunque alle ampie e articolate rate
azioni previste dal Regolamento.
Alla luce
di quanto sopra esposto, il dirigente
del Settore Concessioni Temporanee Suolo
Pubblico, con lettera in data 21 gennaio
2008, n. prot. 784, ha trasmesso copia
della deliberazione del Consiglio Comunale
n. mecc. 200809629/103 con la quale
si propone di approvare le modifiche
al "Regolamento Canone Occupazione Spazi
ed Aree Pubbliche" dettagliatamente
evidenziate in narrativa.
Nell’ambito
delle competenze riservate dal Regolamento
del Decentramento, ai sensi degli artt.
43 e 44, è pertanto richiesto alla Circoscrizione
IV di esprimere il parere di competenza,
in merito alla proposta di modifica
della citata deliberazione.
La I^
Commissione, competente per materia,
ha esaminato la proposta di modifica
della deliberazione in argomento nella
seduta del 14 febbraio 2008.
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto
il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n.133 (mecc.
1996 00980/49) del 13 maggio 1996
e s.m.i., il quale, fra l'altro,
all'art.43 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed all'art.44 ne stabilisce i termini
e le modalità;
- Visti
gli artt. 49 e 107 del Testo Unico
delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.L.gs
18 agosto 2000 e s.m.i.;
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
di
esprimere parere favorevole in merito
alla proposta di modifica del "Regolamento
Concessione Occupazione Spazi ed Aree
Pubbliche".
OMISSISI
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall'aula al momento della votazione
i Consiglieri D'Acunto, Novo, Fontana,
per cui i Consiglieri presenti in aula
al momento del voto sono 21.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
21
VOTANTI:
17
VOTI
FAVOREVOLI: 17
ASTENUTI:
4 (Puglisi, Marrone, Bosso, Bordone)
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
di
esprimere parere favorevole in merito
alla proposta di modifica del "Regolamento
Concessione Occupazione Spazi ed Aree
Pubbliche".
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2008/2008_01049.html
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