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Atto 64 n. mecc. 2007 03076/87

Atto n. 64 n. mecc. 2007 03076/87

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

28 MAGGIO 2007

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola, FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.

In totale n. 21 Consiglieri

Risultano assenti i Consiglieri: DEL BIANCO Marianna, FAZZONE Davide, LAZZARINI Massimiliano, PUGLISI Ettore.

Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C.4 (Art.42 comma III del Regolamento del Decentramento). Progetto Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV. – APPROVAZIONE.

Il Presidente della Circoscrizione Guido Alunno, di concerto con la Coordinatrice alla V Commissione Annunziata Pepe e con il Coordinatore alla VI Commissione Ferdinando Cartella, riferisce.

Con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale dell’11 dicembre 2006 n. mecc. 2006 10139/87 è stata approvata l’adesione della Circoscrizione IV all’Ecomuseo Urbano della Città di Torino e contestualmente è stata anche approvata la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da personale in forza alla Circoscrizione, destinato ad individuare e a dare realizzazione ai primi obiettivi, consistenti in particolare nella creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi attori (cittadini, scuole, biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri enti, ecc..).

Con determinazione dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007 si è provveduto alla costituzione del predetto gruppo tecnico che ha lavorato, sia confrontandosi con altre realtà ecomuseali, al fine di acquisire modalità di lavoro di ricerca propedeutiche allo sviluppo dell’iniziativa, sia aprendosi alle realtà del territorio che hanno manifestato il loro interesse, nonché con il Settore Educazione al Patrimonio Culturale, in quanto a quest’ultimo soggetto sono state affidate le funzioni di coordinamento tecnico di tutte le realtà ecomuseali della Città. In tale provvedimento è stato previsto che le attività del gruppo tecnico saranno svolte in attuazione degli orientamenti indicati dalla Giunta circoscrizionale, alla quale spetteranno compiti di indirizzo.

Il gruppo di lavoro, recependo che l’Ecomuseo Urbano di Torino "si propone di tutelare il patrimonio e di favorirne la conoscenza attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti. E’ un progetto di museo molto particolare. Non è confinato in uno spazio delimitato, ma esteso all’insieme di un territorio e alle molteplici testimonianze presenti al suo interno, fondato più sul fare che sull’avere, più sull’elaborazione e alla diffusione dei saperi che non sull’accumulazione e sull’esposizione di collezioni e di oggetti", ha posto l’attenzione sul fatto che sono le Circoscrizioni, quindi, con le loro associazioni locali, scuole, le parrocchie – ma anche i singoli individui – a far vivere l’Ecomuseo Urbano, attraverso le loro molteplici attività, le loro ricerche e le loro testimonianze. In questo modo, i cittadini si fanno attori della propria realtà territoriale, conservandone e difendendone la memoria e realizzando le finalità dell’Ecomuseo Urbano.

Il punto di partenza del gruppo di lavoro è stato di porre l’accento sulla conoscenza del territorio e dei suoi valori, in quanto costituenti non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza e di identità delle comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento del patrimonio culturale locale. E’ parso quindi un percorso obbligato trarre lo spunto iniziale dalla storia dei quartieri San Donato, Campidoglio, Parella secondo la breve esposizione di seguito riportata:

Quartiere San Donato

Le prime tracce risalgono al 1536, quando le truppe francesi devastarono l'abitato e la chiesetta dedicata a San Donato. La via fu chiamata così nel 1835 (prima era detta strada del Martinetto). Il borgo, pur "fuori le mura", aveva una posizione privilegiata essendo sulla strada reale di Francia. Nel XVII e XVIII secolo dimostrò una spiccata vocazione agricola grazie al sistema di irrigazione che facilitava la coltivazione. Molti artigiani vi si stabilirono attratti dal canale di Torino per l’energia a basso costo; Caffarel nel 1826 in via Carena rimodernò il famoso laboratorio di cioccolata e Bosio e Caratsch fondarono la prima fabbrica di birra. La zona del Martinetto, importante per il canale omonimo e per quello di Torino, deve il suo nome ai magli (martinetti) azionati dall'acqua del canale della Pellerina. Vi era una fabbrica di cardatura di stoffe e lane, una di maiolica, piccoli opifici e laboratori artigianali. Nella zona povera del Bruciacuore, a metà di via San Donato, vi erano la conceria Martinolo e la Fiorio. Nel 1870 entrò in funzione la condotta di forza motrice della Ceronda che sembrò un’occasione di espansione produttiva ma si limitò a fornire aiuto agli opifici esistenti. Verso la fine del secolo il quartiere si estese intorno a corso Francia e via Cibrario.

Quartiere Campidoglio

Oltre il borgo San Donato si sviluppò la borgata Campidoglio la cui nascita, nella seconda metà dell'800, è legata alla storia della cinta daziaria del 1853. La cinta segnava la forma della Città ed era un grosso muro con aperture dette "barriere", intorno alle quali era allestita una piazza, dalla pianta circolare o a imbuto con al centro le strutture per l'attività daziaria: piazza Bernini (barriera di Francia) ne è un esempio. Le prime borgate a ridosso della cinta si svilupparono verso il 1880: tra queste "Campidoglio", sorta su un territorio rurale e originata da un piano privato di lottizzazione a maglie con strette stradine a scacchiera ed isolati residenziali stretti e lunghi, il cui nome può derivare dall'immagine del Campidoglio di Roma o più semplicemente dai "Campi" del signor Doglio".

Quartiere Parella

A ovest del borgo Campidoglio si trova il quartiere Parella, che per secoli ha ospitato numerose cascine sorte da precedenti strutture agricole medievali. Con il Piano regolatore del 1908, la Città sancì un ulteriore sviluppo urbanistico verso ovest e vennero tracciate le vie di grande scorrimento su un territorio praticamente privo di edifici.

Nel 1911 venne eretta la nuova cinta daziaria che da piazza Massaua fino alla barriera di Pianezza tracciava i confini del nascente quartiere. In questa zona la città assumeva denominazioni diverse tra cui: "Tesoriera", cosiddetta per l'esistenza della lussuosa villa settecentesca ora al centro dell'omonimo Parco, Lionetto, Basse di Dora, Pellerina, Porta Rossa. Il toponimo Parella, a unificare tutta l’area, comparve nel 1930: conserva la memoria dell’antico casato nobiliare dei Marchesi San Martino di Parella, primi proprietari dell'omonima cascina.

Partendo dalla storia dei singoli quartieri si è così giunti ad evidenziare gli ambiti di intervento per la valorizzazione del territorio e promozione socio-culturale del territorio della Circoscrizione IV, ambiti che riguardano alcuni aspetti caratterialmente peculiari; nello specifico:

  • Quartiere Parella- storia, funzione e aspetti vari legati alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano, come "la Cascina Marchesa", Il Mineur, la Cascina "La Pellerina"; ecc…
  • Quartiere Campidoglio caratteristiche e peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi antiaerei;
  • Quartiere San Donato- caratteristiche del tessuto industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che ne sta definendo la trasformazione territoriale.
  • Per tutti e tre i quartieri il legame del territorio con i canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione (corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;
  • Tesoriera la presenza imponente della splendida Villa "La Tesoriera" con il suo contorno verde, rappresentato dal parco monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita fortemente.
  • Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del Territorio – la raccolta del materiale cartografico consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze attività di interesse storico-architettonico tuttora riconoscibili, da tutelare e valorizzare.

Il processo che condurrà alla realizzazione dell’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV ha come filo conduttore la storia delle trasformazioni urbanistiche ed architettoniche (la sovrapposizione delle cartografie storiche del territorio della IV Circoscrizione) e si articola nei percorsi tracciati dal Comitato di Coordinamento laddove quest’ultimo ha la funzione di sovraintendere al progetto, individuare i contenuti minimi per costituire la sede dell’Ecomuseo e di monitorare i risultati attraverso periodiche verifiche sulla partecipazione ed analisi di customer satisfaction mediante incontri con la cittadinanza e somministrazione di questionari.

L’avanzamento del progetto dell’Ecomuseo si articolerà in momenti temporali differenti prevedendo alcune fasi:

  • Preparazione e coinvolgimento del territorio: diretta all’identificazione della storia minima dell’ambito di intervento e alla ricerca delle fonti. Il coinvolgimento delle persone anziane contribuisce a valorizzare una parte significativa della popolazione: si tratta di soggetti il cui tempo ricco di memoria e conoscenze viene spesso percepito come inutile. Sono invece patrimonio di esperienze e di saperi sottovalutati a cui si può attingere per trarre energie e crescere in solidarietà e civiltà.
  • Ricerca: diretta al reperimento di materiale orale tramite interviste, fonti documentali, per la costituzione degli archivi dell’ecomuseo.
  • Restituzione al territorio: diretta all’inaugurazione e gestione del centro ed alla programmazione delle attività. Il ruolo principale sarà svolto dal Centro di Interpretazione.

I soggetti coinvolti dal gruppo di lavoro che hanno manifestato il proprio interesse a collaborare con la Circoscrizione nelle fasi di preparazione e coinvolgimento del territorio, di ricerca di materiale documentale storico, nonché nella formulazione di un progetto condiviso delle attività ecomuseali e nella individuazione di un soggetto gestore, per ognuno degli ambiti sopra descritti sono:

  • l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa "La Tesoriera" e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
  • l’Associazione Alta Parella – Pellerina– in quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche, darà il suo contributo in tale ambito;
  • l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta definendo la trasformazione territoriale;
  • l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato Provinciale di Torino (ANPI) - in quanto associazione che ha rivestito una importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale periodo;
  • lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;

Il processo dell’Ecomuseo necessita del coinvolgimento di più realtà variegate del territorio, per tale ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un elenco definitivo, ma l’input per un percorso partecipato allargato, aperto a iniziative suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della comunità circoscrizionale.

Tale processo si concluderà con la formulazione di un progetto condiviso delle attività ecomuseali e di un modello di gestione dell’Ecomuseo.

Al fine di dare corpo alle attività ecomuseali, la Circoscrizione ha individuato come sede idonea ad ospitare Il Centro di Interpretazione, il locale di via Medici, 28, che sarà oggetto di opportuni interventi di manutenzione straordinaria e di allestimento.

La Circoscrizione IV di concerto con il Settore Educazione al Patrimonio Culturale presenterà il progetto sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT al fine di ottenere l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro 60000,00 con un cofinanziamento minimo pari al 40% del costo totale.

Al fine di reperire ulteriori fonti di finanziamento si potrà procedere, con le modalità procedurali sancite dagli artt. 21 e ss. del Regolamento Disciplina dei Contratti, per la scelta dello sponsor e l’affidamento della sponsorizzazione. Tale modalità è conforme con l’art. 119 del D.lgs n. 267/00 "Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali" che menziona i contratti di sponsorizzazioni come accordi di collaborazione tra Pubblica Amministrazione e privati.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma III, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:

- favorevole sulla regolarità tecnica;

- favorevole sulla regolarità contabile;

Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,

PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

  1. di prendere atto che il costituendo Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV rientra nel progetto dell’Ecomuseo Urbano della Città, approvato con deliberazione della Giunta Comunale dell’8 giugno 2004, per cui otterrà i necessari sostegni per il suo allestimento e funzionamento;
  2. di approvare che il processo Ecomuseo Urbano si articolerà nella modalità descritte in narrativa, che qui si richiamano integralmente;
  3. di approvare gli ambiti di intervento per la valorizzazione del territorio e promozione socio-culturale del territorio della Circoscrizione IV, sono:
  • Quartiere Parella- storia, funzione e aspetti vari legati alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano, come "la Cascina Marchesa" , Il Mineur, la Cascina "La Pellerina"; ecc…
  • Quartiere Campidoglio caratteristiche e peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi antiaerei;
  • Quartiere San Donato - caratteristiche del tessuto industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che ne sta definendo la trasformazione territoriale.
  • Per tutti e tre i quartieri il legame del territorio con i canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione (corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;
  • Tesoriera la presenza imponente della splendida Villa "La Tesoriera" con il suo contorno verde, rappresentato dal parco monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita fortemente.
  • Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del Territorio – la raccolta del materiale cartografico consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze attività di interesse storico-archietettonico tuttora riconoscibili, da tutelare e valorizzare;
  1. di prendere atto che i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse a collaborare con il gruppo tecnico, costituto con determinazione dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007, nelle fasi di preparazione e coinvolgimento del territorio, di ricerca di materiale documentale storico, nonché nella formulazione di un progetto condiviso delle attività ecomuseali e nella individuazione di un soggetto gestore, per ognuno degli ambiti descritti al punto precedente sono:
  • l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa "La Tesoriera" e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
  • l’Associazione Alta Parella – Pellerina – in quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche, darà il suo contributo in tale ambito;
  • l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta definendo la trasformazione territoriale;
  • l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato Provinciale di Torino (ANPI) in quanto associazione che ha rivestito una importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale periodo;
  • lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;
  1. di prendere atto che il processo dell’Ecomuseo necessita della partecipazione di più realtà variegate del territorio, per tale ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un elenco definitivo, ma l’input per un percorso partecipato allargato, aperto a iniziative suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della comunità circoscrizionale;
  2. di prendere atto che al termine dei lavori del Gruppo, le agenzie indicate al precedente punto 4), potranno manifestare la loro volontà a gestire l’Ecomuseo Urbano, nella forma giuridica che riterranno più idonea che potrà consistere, tra l’altro, o in una forma di cogestione o attraverso l’individuazione tra loro di un soggetto capofila, in qualità di unico soggetto referente. Tali soggetti dovranno definire con la Circoscrizione IV un accordo di partenariato per la conduzione congiunta dell’Ecomuseo Urbano;
  3. di prendere atto che questa Circoscrizione approverà con successivo provvedimento deliberativo il progetto condiviso delle attività ecomuseale e il soggetto gestore dell’Ecomuseo Urbano. Con lo stesso provvedimento si approverà un apposito schema di convenzione disciplinante l’accordo di partenariato tra la Circoscrizione IV e il soggetto gestore, che dovrà contenere tra l’altro:
  1. la durata dell’accordo di partenariato;
  2. la messa a disposizione in uso e gestione a titolo gratuito della struttura di via Medici 28;
  3. la presenza di organismi misti tra la Città e le Agenzie;
  4. si fa rinvio a successivi provvedimenti attuativi.
  1. di approvare che il Centro d’Interpretazione sarà realizzato nella sede di via Medici 28, in quanto ritenuta la più idonea ad ospitare tale iniziativa;
  2. di approvare, ove sia possibile, la ricerca di partner commerciali disposti a sponsorizzare le attività dell’area predetta nel rispetto dell’art. 119 del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs n. 267/00 e con le modalità previste dagli artt. 21 e ss. del Regolamento Disciplina dei Contratti;
  3. di prendere atto che la Circoscrizione IV, di concerto con il Settore Educazione al Patrimonio Culturale, presenterà il progetto sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT, al fine di ottenere l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro 60000,00 con un cofinanziamento minimo pari al 40% del costo totale;
  4. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri Marrone, Fontana e D’Acunto per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 18.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 18

VOTANTI: 18

VOTI FAVOREVOLI: 18

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

di prendere atto che il costituendo Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV rientra nel progetto dell’Ecomuseo Urbano della Città, approvato con deliberazione della Giunta Comunale dell’8 giugno 2004, per cui otterrà i necessari sostegni per il suo allestimento e funzionamento;

di approvare che il processo Ecomuseo Urbano si articolerà nella modalità descritte in narrativa, che qui si richiamano integralmente;

di approvare gli ambiti di intervento per la valorizzazione del territorio e promozione socio-culturale del territorio della Circoscrizione IV, sono:

  • Quartiere Parella- storia, funzione e aspetti vari legati alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano, come "la Cascina Marchesa" , Il Mineur, la Cascina "La Pellerina"; ecc…
  • Quartiere Campidoglio caratteristiche e peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi antiaerei;
  • Quartiere San Donato- caratteristiche del tessuto industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che ne sta definendo la trasformazione territoriale.
  • Per tutti e tre i quartieri il legame del territorio con i canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione (corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;
  • Tesoriera la presenza imponente della splendida Villa "La Tesoriera" con il suo contorno verde, rappresentato dal parco monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita fortemente.
  • Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del Territorio – la raccolta del materiale cartografico consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze attività di interesse storico-architettonico tuttora riconoscibili, da tutelare e valorizzare;

di prendere atto che i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse a collaborare con il gruppo tecnico, costituto con determinazione dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007, nelle fasi di preparazione e coinvolgimento del territorio, di ricerca di materiale documentale storico, nonché nella formulazione di un progetto condiviso delle attività ecomuseali e nella individuazione di un soggetto gestore, per ognuno degli ambiti descritti al punto precedente sono:

  • l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa "La Tesoriera" e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
  • l’Associazione Alta Parella – Pellerina – in quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche, darà il suo contributo in tale ambito;
  • l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta definendo la trasformazione territoriale;
  • l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato Provinciale di Torino (ANPI) in quanto associazione che ha rivestito una importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale periodo;
  • lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;

di prendere atto che il processo dell’Ecomuseo necessita della partecipazione di più realtà variegate del territorio, per tale ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un elenco definitivo, ma l’input per un percorso partecipato allargato, aperto a iniziative suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della comunità circoscrizionale;

di prendere atto che al termine dei lavori del Gruppo, le agenzie indicate al precedente punto 4), potranno manifestare la loro volontà a gestire l’Ecomuseo Urbano, nella forma giuridica che riterranno più idonea che potrà consistere, tra l’altro, o in una forma di cogestione o attraverso l’individuazione tra loro di un soggetto capofila, in qualità di unico soggetto referente. Tali soggetti dovranno definire con la Circoscrizione IV un accordo di partenariato per la conduzione congiunta dell’Ecomuseo Urbano;

di prendere atto che questa Circoscrizione approverà con successivo provvedimento deliberativo il progetto condiviso delle attività ecomuseale e il soggetto gestore dell’Ecomuseo Urbano. Con lo stesso provvedimento si approverà un apposito schema di convenzione disciplinante l’accordo di partenariato tra la Circoscrizione IV e il soggetto gestore, che dovrà contenere tra l’altro:

a) la durata dell’accordo di partenariato;

b) la messa a disposizione in uso e gestione a titolo gratuito della struttura di via Medici 28;

c) la presenza di organismi misti tra la Città e le Agenzie;

d) si fa rinvio a successivi provvedimenti attuativi.

di approvare che il Centro d’Interpretazione sarà realizzato nella sede di via Medici 28, in quanto ritenuta la più idonea ad ospitare tale iniziativa;

di approvare, ove sia possibile, la ricerca di partner commerciali disposti a sponsorizzare le attività dell’area predetta nel rispetto dell’art. 119 del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs n. 267/00 e con le modalità previste dagli artt. 21 e ss. del Regolamento Disciplina dei Contratti;

di prendere atto che la Circoscrizione IV, di concerto con il Settore Educazione al Patrimonio Culturale, presenterà il progetto sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT, al fine di ottenere l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro 60000,00 con un cofinanziamento minimo pari al 40% del costo totale;

Il Consiglio con distinta e palese votazione

PRESENTI:

VOTANTI:

VOTI FAVOREVOLI:

VOTI CONTRARI:

ASTENUTI

DELIBERA

di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.

archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2007/2007_03076.html

Archivio

inserimento 15.06.2007
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