Atto
64 n. mecc. 2007 03076/87 |
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Atto n. 64 n. mecc.
2007 03076/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
28 MAGGIO
2007
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni,
CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA
Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE
Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO
Angelo, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA
Felice, FARANO Nicola, FONTANA Marco,
MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO
Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO
Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti i Consiglieri: DEL BIANCO Marianna,
FAZZONE Davide, LAZZARINI Massimiliano,
PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C.4 (Art.42
comma III del Regolamento del Decentramento).
Progetto Ecomuseo Urbano della Circoscrizione
IV. – APPROVAZIONE.
Il Presidente
della Circoscrizione Guido Alunno, di
concerto con la Coordinatrice alla V
Commissione Annunziata Pepe e con il
Coordinatore alla VI Commissione Ferdinando
Cartella, riferisce.
Con deliberazione
del Consiglio Circoscrizionale dell’11
dicembre 2006 n. mecc. 2006 10139/87
è stata approvata l’adesione della Circoscrizione
IV all’Ecomuseo Urbano della Città di
Torino e contestualmente è stata anche
approvata la costituzione di un gruppo
di lavoro, composto da personale in
forza alla Circoscrizione, destinato
ad individuare e a dare realizzazione
ai primi obiettivi, consistenti in particolare
nella creazione di una rete all’interno
della quale coinvolgere diversi attori
(cittadini, scuole, biblioteche, archivi
storici, comunità parrocchiali e altri
enti, ecc..).
Con determinazione
dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007
si è provveduto alla costituzione del
predetto gruppo tecnico che ha lavorato,
sia confrontandosi con altre realtà
ecomuseali, al fine di acquisire modalità
di lavoro di ricerca propedeutiche allo
sviluppo dell’iniziativa, sia aprendosi
alle realtà del territorio che hanno
manifestato il loro interesse, nonché
con il Settore Educazione al Patrimonio
Culturale, in quanto a quest’ultimo
soggetto sono state affidate le funzioni
di coordinamento tecnico di tutte le
realtà ecomuseali della Città. In tale
provvedimento è stato previsto che le
attività del gruppo tecnico saranno
svolte in attuazione degli orientamenti
indicati dalla Giunta circoscrizionale,
alla quale spetteranno compiti di indirizzo.
Il gruppo
di lavoro, recependo che l’Ecomuseo
Urbano di Torino "si propone di tutelare
il patrimonio e di favorirne la conoscenza
attraverso il coinvolgimento attivo
degli abitanti. E’ un progetto di museo
molto particolare. Non è confinato in
uno spazio delimitato, ma esteso all’insieme
di un territorio e alle molteplici testimonianze
presenti al suo interno, fondato più
sul fare che sull’avere, più sull’elaborazione
e alla diffusione dei saperi che non
sull’accumulazione e sull’esposizione
di collezioni e di oggetti", ha
posto l’attenzione sul fatto che sono
le Circoscrizioni, quindi, con le loro
associazioni locali, scuole, le parrocchie
– ma anche i singoli individui – a far
vivere l’Ecomuseo Urbano, attraverso
le loro molteplici attività, le loro
ricerche e le loro testimonianze. In
questo modo, i cittadini si fanno attori
della propria realtà territoriale, conservandone
e difendendone la memoria e realizzando
le finalità dell’Ecomuseo Urbano.
Il punto
di partenza del gruppo di lavoro è stato
di porre l’accento sulla conoscenza
del territorio e dei suoi valori, in
quanto costituenti non solo il fondamento
di un sentimento di appartenenza e di
identità delle comunità che vi risiedono,
ma anche il presupposto per un reale
apprezzamento del patrimonio culturale
locale. E’ parso quindi un percorso
obbligato trarre lo spunto iniziale
dalla storia dei quartieri San Donato,
Campidoglio, Parella secondo la breve
esposizione di seguito riportata:
Quartiere
San Donato
Le
prime tracce risalgono al 1536, quando
le truppe francesi devastarono l'abitato
e la chiesetta dedicata a San Donato.
La via fu chiamata così nel 1835 (prima
era detta strada del Martinetto). Il
borgo, pur "fuori le mura", aveva una
posizione privilegiata essendo sulla
strada reale di Francia. Nel XVII e
XVIII secolo dimostrò una spiccata vocazione
agricola grazie al sistema di irrigazione
che facilitava la coltivazione. Molti
artigiani vi si stabilirono attratti
dal canale di Torino per l’energia a
basso costo; Caffarel nel 1826 in via
Carena rimodernò il famoso laboratorio
di cioccolata e Bosio e Caratsch fondarono
la prima fabbrica di birra. La zona
del Martinetto, importante per il canale
omonimo e per quello di Torino, deve
il suo nome ai magli (martinetti) azionati
dall'acqua del canale della Pellerina.
Vi era una fabbrica di cardatura di
stoffe e lane, una di maiolica, piccoli
opifici e laboratori artigianali. Nella
zona povera del Bruciacuore, a metà
di via San Donato, vi erano la conceria
Martinolo e la Fiorio. Nel 1870 entrò
in funzione la condotta di forza motrice
della Ceronda che sembrò un’occasione
di espansione produttiva ma si limitò
a fornire aiuto agli opifici esistenti.
Verso la fine del secolo il quartiere
si estese intorno a corso Francia e
via Cibrario.
Quartiere
Campidoglio
Oltre
il borgo San Donato si sviluppò la borgata
Campidoglio la cui nascita, nella seconda
metà dell'800, è legata alla storia
della cinta daziaria del 1853. La cinta
segnava la forma della Città ed era
un grosso muro con aperture dette "barriere",
intorno alle quali era allestita una
piazza, dalla pianta circolare o a imbuto
con al centro le strutture per l'attività
daziaria: piazza Bernini (barriera di
Francia) ne è un esempio. Le prime borgate
a ridosso della cinta si svilupparono
verso il 1880: tra queste "Campidoglio",
sorta su un territorio rurale e originata
da un piano privato di lottizzazione
a maglie con strette stradine a scacchiera
ed isolati residenziali stretti e lunghi,
il cui nome può derivare dall'immagine
del Campidoglio di Roma o più semplicemente
dai "Campi" del signor Doglio".
Quartiere
Parella
A ovest
del borgo Campidoglio si trova il quartiere
Parella, che per secoli ha ospitato
numerose cascine sorte da precedenti
strutture agricole medievali. Con il
Piano regolatore del 1908, la Città
sancì un ulteriore sviluppo urbanistico
verso ovest e vennero tracciate le vie
di grande scorrimento su un territorio
praticamente privo di edifici.
Nel 1911
venne eretta la nuova cinta daziaria
che da piazza Massaua fino alla barriera
di Pianezza tracciava i confini del
nascente quartiere. In questa zona la
città assumeva denominazioni diverse
tra cui: "Tesoriera", cosiddetta per
l'esistenza della lussuosa villa settecentesca
ora al centro dell'omonimo Parco, Lionetto,
Basse di Dora, Pellerina, Porta Rossa.
Il toponimo Parella, a unificare tutta
l’area, comparve nel 1930: conserva
la memoria dell’antico casato nobiliare
dei Marchesi San Martino di Parella,
primi proprietari dell'omonima cascina.
Partendo
dalla storia dei singoli quartieri si
è così giunti ad evidenziare gli ambiti
di intervento per la valorizzazione
del territorio e promozione socio-culturale
del territorio della Circoscrizione
IV, ambiti che riguardano alcuni aspetti
caratterialmente peculiari; nello specifico:
-
Quartiere Parella-
storia, funzione e aspetti vari
legati alle vecchie cascine ancora
presenti e ormai inserite nel territorio
urbano, come "la Cascina Marchesa",
Il Mineur, la Cascina "La Pellerina";
ecc…
-
Quartiere Campidoglio
caratteristiche e peculiarità del
piccolo borgo e aspetti storici
legati al periodo della seconda
guerra mondiale stante la presenza
di rifugi antiaerei;
-
Quartiere San
Donato- caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato
la storia e aspetti legati al nuovo
assetto urbanistico che ne sta definendo
la trasformazione territoriale.
-
Per tutti e
tre i quartieri il legame del territorio
con i canali e le vie d’acqua naturali
ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera
e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio).
Il rapporto esistente tra l’acqua
e le trasformazioni del territorio
della Circoscrizione IV;
-
Tesoriera la
presenza imponente della splendida
Villa "La Tesoriera" con il suo
contorno verde, rappresentato dal
parco monumentale, non può essere
tralasciata in considerazione della
storia e dell’impatto sul territorio
che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
-
Storia delle
Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche
del Territorio – la raccolta del
materiale cartografico consentirà
di confrontare le cartografie storiche
e attuali per leggere le trasformazioni
del territorio, ma anche di individuare
le persistenze attività di interesse
storico-architettonico tuttora riconoscibili,
da tutelare e valorizzare.
Il processo
che condurrà alla realizzazione dell’Ecomuseo
Urbano della Circoscrizione IV ha come
filo conduttore la storia delle trasformazioni
urbanistiche ed architettoniche (la
sovrapposizione delle cartografie storiche
del territorio della IV Circoscrizione)
e si articola nei percorsi tracciati
dal Comitato di Coordinamento laddove
quest’ultimo ha la funzione di sovraintendere
al progetto, individuare i contenuti
minimi per costituire la sede dell’Ecomuseo
e di monitorare i risultati attraverso
periodiche verifiche sulla partecipazione
ed analisi di customer satisfaction
mediante incontri con la cittadinanza
e somministrazione di questionari.
L’avanzamento
del progetto dell’Ecomuseo si articolerà
in momenti temporali differenti prevedendo
alcune fasi:
-
Preparazione
e coinvolgimento del territorio:
diretta all’identificazione della
storia minima dell’ambito di intervento
e alla ricerca delle fonti. Il coinvolgimento
delle persone anziane contribuisce
a valorizzare una parte significativa
della popolazione: si tratta di
soggetti il cui tempo ricco di memoria
e conoscenze viene spesso percepito
come inutile. Sono invece patrimonio
di esperienze e di saperi sottovalutati
a cui si può attingere per trarre
energie e crescere in solidarietà
e civiltà.
-
Ricerca: diretta
al reperimento di materiale orale
tramite interviste, fonti documentali,
per la costituzione degli archivi
dell’ecomuseo.
-
Restituzione
al territorio: diretta all’inaugurazione
e gestione del centro ed alla programmazione
delle attività. Il ruolo principale
sarà svolto dal Centro di Interpretazione.
I soggetti
coinvolti dal gruppo di lavoro che hanno
manifestato il proprio interesse a collaborare
con la Circoscrizione nelle fasi di
preparazione e coinvolgimento del territorio,
di ricerca di materiale documentale
storico, nonché nella formulazione di
un progetto condiviso delle attività
ecomuseali e nella individuazione di
un soggetto gestore, per ognuno degli
ambiti sopra descritti sono:
-
l’Associazione
Tesoriera, in considerazione che
il suo statuto ha, in primis, la
finalità di valorizzare e tutelare
il patrimonio culturale, storico,
architettonico e ambientale della
Villa "La Tesoriera" e del suo parco,
nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà
a tale ambito;
-
l’Associazione
Alta Parella – Pellerina– in quanto
presente in un territorio caratterizzato
dalle cascine storiche, darà il
suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione
Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle
caratteristiche del tessuto industriale
che ha connotato la storia e aspetti
legati al nuovo assetto urbanistico
che sta definendo la trasformazione
territoriale;
- l’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia -
Comitato Provinciale di Torino (ANPI)
- in quanto associazione che ha
rivestito una importanza storica
durante la seconda guerra mondiale,
è interessata a seguire gli aspetti
storici legati a tale periodo;
- lo Studio Ainardi
- seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio,
nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del
territorio della Circoscrizione
IV;
Il processo
dell’Ecomuseo necessita del coinvolgimento
di più realtà variegate del territorio,
per tale ragione i soggetti sopra indicati
non rappresentano un elenco definitivo,
ma l’input per un percorso partecipato
allargato, aperto a iniziative suggerimenti,
proposte, con un forte coinvolgimento
della comunità circoscrizionale.
Tale
processo si concluderà con la formulazione
di un progetto condiviso delle attività
ecomuseali e di un modello di gestione
dell’Ecomuseo.
Al fine
di dare corpo alle attività ecomuseali,
la Circoscrizione ha individuato come
sede idonea ad ospitare Il Centro di
Interpretazione, il locale di via Medici,
28, che sarà oggetto di opportuni interventi
di manutenzione straordinaria e di allestimento.
La Circoscrizione
IV di concerto con il Settore Educazione
al Patrimonio Culturale presenterà il
progetto sull’Ecomuseo Urbano della
Circoscrizione IV alla Fondazione CRT
al fine di ottenere l’erogazione di
un contributo nella misura massima di
Euro 60000,00 con un cofinanziamento
minimo pari al 40% del costo totale.
Al fine
di reperire ulteriori fonti di finanziamento
si potrà procedere, con le modalità
procedurali sancite dagli artt. 21 e
ss. del Regolamento Disciplina dei Contratti,
per la scelta dello sponsor e l’affidamento
della sponsorizzazione. Tale modalità
è conforme con l’art. 119 del D.lgs
n. 267/00 "Testo Unico sull’Ordinamento
degli Enti Locali" che menziona i contratti
di sponsorizzazioni come accordi di
collaborazione tra Pubblica Amministrazione
e privati.
Tutto
ciò premesso,
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del
13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996
04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale,
fra l'altro, all'art. 42 comma III,
dispone in merito alle "competenze delegate"
attribuite ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato
atto che i pareri di cui all’art. 49,
comma 1 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D. Lgs.18 agosto 2000,
n. 267 e 61 del succitato Regolamento
del Decentramento sono:
- favorevole
sulla regolarità tecnica;
- favorevole
sulla regolarità contabile;
Viste
le disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
-
di prendere
atto che il costituendo Ecomuseo
Urbano della Circoscrizione IV rientra
nel progetto dell’Ecomuseo Urbano
della Città, approvato con deliberazione
della Giunta Comunale dell’8 giugno
2004, per cui otterrà i necessari
sostegni per il suo allestimento
e funzionamento;
-
di approvare
che il processo Ecomuseo Urbano
si articolerà nella modalità descritte
in narrativa, che qui si richiamano
integralmente;
-
di approvare
gli ambiti di intervento per la
valorizzazione del territorio e
promozione socio-culturale del territorio
della Circoscrizione IV, sono:
-
Quartiere Parella-
storia, funzione e aspetti vari
legati alle vecchie cascine ancora
presenti e ormai inserite nel territorio
urbano, come "la Cascina Marchesa"
, Il Mineur, la Cascina "La Pellerina";
ecc…
-
Quartiere Campidoglio
caratteristiche e peculiarità del
piccolo borgo e aspetti storici
legati al periodo della seconda
guerra mondiale stante la presenza
di rifugi antiaerei;
-
Quartiere San
Donato - caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato
la storia e aspetti legati al nuovo
assetto urbanistico che ne sta definendo
la trasformazione territoriale.
-
Per tutti e
tre i quartieri il legame del territorio
con i canali e le vie d’acqua naturali
ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera
e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio).
Il rapporto esistente tra l’acqua
e le trasformazioni del territorio
della Circoscrizione IV;
-
Tesoriera la
presenza imponente della splendida
Villa "La Tesoriera" con il suo
contorno verde, rappresentato dal
parco monumentale, non può essere
tralasciata in considerazione della
storia e dell’impatto sul territorio
che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
-
Storia delle
Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche
del Territorio – la raccolta del
materiale cartografico consentirà
di confrontare le cartografie storiche
e attuali per leggere le trasformazioni
del territorio, ma anche di individuare
le persistenze attività di interesse
storico-archietettonico tuttora
riconoscibili, da tutelare e valorizzare;
- di prendere atto
che i soggetti che hanno manifestato
il proprio interesse a collaborare
con il gruppo tecnico, costituto
con determinazione dirigenziale
n. 14 del 19 gennaio 2007, nelle
fasi di preparazione e coinvolgimento
del territorio, di ricerca di materiale
documentale storico, nonché nella
formulazione di un progetto condiviso
delle attività ecomuseali e nella
individuazione di un soggetto gestore,
per ognuno degli ambiti descritti
al punto precedente sono:
- l’Associazione
Tesoriera, in considerazione che
il suo statuto ha, in primis, la
finalità di valorizzare e tutelare
il patrimonio culturale, storico,
architettonico e ambientale della
Villa "La Tesoriera" e del suo parco,
nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà
a tale ambito;
- l’Associazione
Alta Parella – Pellerina – in quanto
presente in un territorio caratterizzato
dalle cascine storiche, darà il
suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione
Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle
caratteristiche del tessuto industriale
che ha connotato la storia e aspetti
legati al nuovo assetto urbanistico
che sta definendo la trasformazione
territoriale;
- l’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia –
Comitato Provinciale di Torino (ANPI)
in quanto associazione che ha rivestito
una importanza storica durante la
seconda guerra mondiale, è interessata
a seguire gli aspetti storici legati
a tale periodo;
- lo Studio Ainardi
- seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio,
nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del
territorio della Circoscrizione
IV;
- di prendere atto
che il processo dell’Ecomuseo necessita
della partecipazione di più realtà
variegate del territorio, per tale
ragione i soggetti sopra indicati
non rappresentano un elenco definitivo,
ma l’input per un percorso partecipato
allargato, aperto a iniziative suggerimenti,
proposte, con un forte coinvolgimento
della comunità circoscrizionale;
- di prendere atto
che al termine dei lavori del Gruppo,
le agenzie indicate al precedente
punto 4), potranno manifestare la
loro volontà a gestire l’Ecomuseo
Urbano, nella forma giuridica che
riterranno più idonea che potrà
consistere, tra l’altro, o in una
forma di cogestione o attraverso
l’individuazione tra loro di un
soggetto capofila, in qualità di
unico soggetto referente. Tali soggetti
dovranno definire con la Circoscrizione
IV un accordo di partenariato per
la conduzione congiunta dell’Ecomuseo
Urbano;
- di prendere atto
che questa Circoscrizione approverà
con successivo provvedimento deliberativo
il progetto condiviso delle attività
ecomuseale e il soggetto gestore
dell’Ecomuseo Urbano. Con lo stesso
provvedimento si approverà un apposito
schema di convenzione disciplinante
l’accordo di partenariato tra la
Circoscrizione IV e il soggetto
gestore, che dovrà contenere tra
l’altro:
- la durata dell’accordo
di partenariato;
- la messa a disposizione
in uso e gestione a titolo gratuito
della struttura di via Medici 28;
- la presenza di
organismi misti tra la Città e le
Agenzie;
- si fa rinvio a
successivi provvedimenti attuativi.
- di approvare che
il Centro d’Interpretazione sarà
realizzato nella sede di via Medici
28, in quanto ritenuta la più idonea
ad ospitare tale iniziativa;
- di approvare,
ove sia possibile, la ricerca di
partner commerciali disposti a sponsorizzare
le attività dell’area predetta nel
rispetto dell’art. 119 del Testo
Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con
D. Lgs n. 267/00 e con le modalità
previste dagli artt. 21 e ss. del
Regolamento Disciplina dei Contratti;
- di prendere atto
che la Circoscrizione IV, di concerto
con il Settore Educazione al Patrimonio
Culturale, presenterà il progetto
sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione
IV alla Fondazione CRT, al fine
di ottenere l’erogazione di un contributo
nella misura massima di Euro 60000,00
con un cofinanziamento minimo pari
al 40% del costo totale;
- di dichiarare,
vista l'urgenza, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art.134, quarto comma del Testo
Unico delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con
D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Marrone, Fontana e D’Acunto
per cui i Consiglieri presenti in aula
al momento del voto sono 18.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
18
VOTANTI:
18
VOTI
FAVOREVOLI: 18
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
di prendere
atto che il costituendo Ecomuseo Urbano
della Circoscrizione IV rientra nel
progetto dell’Ecomuseo Urbano della
Città, approvato con deliberazione della
Giunta Comunale dell’8 giugno 2004,
per cui otterrà i necessari sostegni
per il suo allestimento e funzionamento;
di approvare
che il processo Ecomuseo Urbano si articolerà
nella modalità descritte in narrativa,
che qui si richiamano integralmente;
di approvare
gli ambiti di intervento per la valorizzazione
del territorio e promozione socio-culturale
del territorio della Circoscrizione
IV, sono:
-
Quartiere Parella-
storia, funzione e aspetti vari
legati alle vecchie cascine ancora
presenti e ormai inserite nel territorio
urbano, come "la Cascina Marchesa"
, Il Mineur, la Cascina "La Pellerina";
ecc…
-
Quartiere Campidoglio
caratteristiche e peculiarità del
piccolo borgo e aspetti storici
legati al periodo della seconda
guerra mondiale stante la presenza
di rifugi antiaerei;
-
Quartiere San
Donato- caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato
la storia e aspetti legati al nuovo
assetto urbanistico che ne sta definendo
la trasformazione territoriale.
-
Per tutti e
tre i quartieri il legame del territorio
con i canali e le vie d’acqua naturali
ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera
e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio).
Il rapporto esistente tra l’acqua
e le trasformazioni del territorio
della Circoscrizione IV;
-
Tesoriera la
presenza imponente della splendida
Villa "La Tesoriera" con il suo
contorno verde, rappresentato dal
parco monumentale, non può essere
tralasciata in considerazione della
storia e dell’impatto sul territorio
che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
-
Storia delle
Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche
del Territorio – la raccolta del
materiale cartografico consentirà
di confrontare le cartografie storiche
e attuali per leggere le trasformazioni
del territorio, ma anche di individuare
le persistenze attività di interesse
storico-architettonico tuttora riconoscibili,
da tutelare e valorizzare;
di prendere
atto che i soggetti che hanno manifestato
il proprio interesse a collaborare con
il gruppo tecnico, costituto con determinazione
dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007,
nelle fasi di preparazione e coinvolgimento
del territorio, di ricerca di materiale
documentale storico, nonché nella formulazione
di un progetto condiviso delle attività
ecomuseali e nella individuazione di
un soggetto gestore, per ognuno degli
ambiti descritti al punto precedente
sono:
- l’Associazione
Tesoriera, in considerazione che
il suo statuto ha, in primis, la
finalità di valorizzare e tutelare
il patrimonio culturale, storico,
architettonico e ambientale della
Villa "La Tesoriera" e del suo parco,
nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà
a tale ambito;
- l’Associazione
Alta Parella – Pellerina – in quanto
presente in un territorio caratterizzato
dalle cascine storiche, darà il
suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione
Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle
caratteristiche del tessuto industriale
che ha connotato la storia e aspetti
legati al nuovo assetto urbanistico
che sta definendo la trasformazione
territoriale;
- l’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia –
Comitato Provinciale di Torino (ANPI)
in quanto associazione che ha rivestito
una importanza storica durante la
seconda guerra mondiale, è interessata
a seguire gli aspetti storici legati
a tale periodo;
- lo Studio Ainardi
- seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio,
nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del
territorio della Circoscrizione
IV;
di prendere
atto che il processo dell’Ecomuseo necessita
della partecipazione di più realtà variegate
del territorio, per tale ragione i soggetti
sopra indicati non rappresentano un
elenco definitivo, ma l’input per un
percorso partecipato allargato, aperto
a iniziative suggerimenti, proposte,
con un forte coinvolgimento della comunità
circoscrizionale;
di prendere
atto che al termine dei lavori del Gruppo,
le agenzie indicate al precedente punto
4), potranno manifestare la loro volontà
a gestire l’Ecomuseo Urbano, nella forma
giuridica che riterranno più idonea
che potrà consistere, tra l’altro, o
in una forma di cogestione o attraverso
l’individuazione tra loro di un soggetto
capofila, in qualità di unico soggetto
referente. Tali soggetti dovranno definire
con la Circoscrizione IV un accordo
di partenariato per la conduzione congiunta
dell’Ecomuseo Urbano;
di prendere
atto che questa Circoscrizione approverà
con successivo provvedimento deliberativo
il progetto condiviso delle attività
ecomuseale e il soggetto gestore dell’Ecomuseo
Urbano. Con lo stesso provvedimento
si approverà un apposito schema di convenzione
disciplinante l’accordo di partenariato
tra la Circoscrizione IV e il soggetto
gestore, che dovrà contenere tra l’altro:
a) la
durata dell’accordo di partenariato;
b) la
messa a disposizione in uso e gestione
a titolo gratuito della struttura di
via Medici 28;
c) la
presenza di organismi misti tra la Città
e le Agenzie;
d) si
fa rinvio a successivi provvedimenti
attuativi.
di approvare
che il Centro d’Interpretazione sarà
realizzato nella sede di via Medici
28, in quanto ritenuta la più idonea
ad ospitare tale iniziativa;
di approvare,
ove sia possibile, la ricerca di partner
commerciali disposti a sponsorizzare
le attività dell’area predetta nel rispetto
dell’art. 119 del Testo Unico delle
Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D. Lgs n. 267/00 e con
le modalità previste dagli artt. 21
e ss. del Regolamento Disciplina dei
Contratti;
di prendere
atto che la Circoscrizione IV, di concerto
con il Settore Educazione al Patrimonio
Culturale, presenterà il progetto sull’Ecomuseo
Urbano della Circoscrizione IV alla
Fondazione CRT, al fine di ottenere
l’erogazione di un contributo nella
misura massima di Euro 60000,00 con
un cofinanziamento minimo pari al 40%
del costo totale;
Il Consiglio
con distinta e palese votazione
PRESENTI:
VOTANTI:
VOTI
FAVOREVOLI:
VOTI
CONTRARI:
ASTENUTI
DELIBERA
di dichiarare,
vista l'urgenza, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art.134, quarto comma del Testo
Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D. Lgs. n.
267 del 18 agosto 2000.
archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2007/2007_03076.html
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