Atto
33 n. mecc. 2007 01300/87 |
|
Atto n. 33 n. mecc.
2007 01300/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
5 MARZO
2007
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni,
CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA
Ferdinando, CERRATO Claudio, COLLURA
Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DOMINESE
Stefano, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI
Massimiliano, FARANO Nicola, FAZZONE
Davide, FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio,
MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE
Annunziata, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 22 Consiglieri
Risultano assenti i
Consiglieri: CAVONE Nicola, DEL BIANCO
Marianna e PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C.4 PARERE
(ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO).
AVENTE AD OGGETTO: "COMMISSIONE DIRITTI
E PARI OPPORTUNITA'. MODIFICA DEL REGOLAMENTO
DEL CONSIGLIO COMUNALE IN OTTEMPERANZA
ALL’ART. 39 COMMA 7 DELLO STATUTO DELLA
CITTÀ'".
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della I Commissione Paolo Cavallari,
riferisce.
Con deliberazione
n. 159 del Consiglio Comunale del 10
luglio 2006 n. mecc. 2006 05080/002)
il Consiglio Comunale ha provveduto
a istituire la Commissione Pari Opportunità
uomo - donna la quale, ai sensi dell'
art. 39 comma 7 dello Statuto della
Città, era costituita da tutte le Consigliere
Comunali, ed aveva compiti di proposta
e di controllo dell'attività amministrativa
in riferimento alla condizione femminile.
Successivamente,
durante le discussioni avvenute nella
Commissione stessa, si evidenziava come
la suddetta composizione potesse essere
limitativa, sia perché escludeva la
rappresentanza dei Gruppi Consiliari
sprovvisti di componenti femminili,
sia perché si valutava opportuno coinvolgere
anche il genere maschile nelle problematiche
riguardanti le pari opportunità.
Emergeva
quindi l'esigenza di integrare la composizione
della Commissione stessa, anche sul
presupposto che le pari opportunità
uomo-donna dovessero diventare un obiettivo
e una prassi diffusa nella pratica amministrativa
quotidiana, prevedendo che in essa debbano
essere presenti tutti i Gruppi Consiliari,
analogamente a quanto previsto per le
altre Commissioni Consiliari.
Inoltre,
le Consigliere componenti la Commissione
ritenevano anche necessario ridefinire
le competenze della Commissione medesima,
attribuendo ad essa i compiti di proposta
e controllo dell'attività amministrativa
non solo in riferimento alla condizione
femminile, ma anche per contribuire
a promuovere i diritti attinenti la
libertà e la dignità delle persone,
contrastando ogni forma di discriminazione.
Conseguentemente,
emergeva l'ulteriore proposta di modificare
anche il nome della Commissione, in
Commissione "Diritti e Pari opportunità",
trasformandola da Commissione speciale
a Commissione permanente.
Tali proposte
sono state successivamente illustrate
dalla Presidente della Commissione alla
Conferenza dei Capigruppo in data 26
settembre u.s., Conferenza che le ha,
nella sostanza (salvo alcune modifiche
marginali) approvate.
Infine,
il Consiglio Comunale, con deliberazione
n. 234 del 18 dicembre 2006 (n. mecc.
200606991/002) ha approvato una proposta
di deliberazione che, recependo le proposte
della Commissione, conteneva le necessarie
modifiche statutarie.
Il nuovo
dispositivo dell'art. 39 comma7 dello
statuto, a seguito della procedura prevista
dall’art. 6 comma 5 del T.U.E.L. n.
267/2000, è entrato in vigore a far
data dal 1° febbraio u.s.
Occorre
pertanto procedere ai necessari adeguamenti
del Regolamento del Consiglio Comunale,
che dovrà disciplinare anche le modalità
di, composizione della Commissione.
A tal
proposito, la Conferenza dei Capigruppo
e l'attuale Commissione pari opportunità
hanno convenuto che:
-
la Commissione
"Diritti e pari opportunità" sia
composta da rappresentanti di tutti
i Gruppi Consiliari in ragione di
un/una consigliere/a ogni quattro
componenti del gruppo, o frazione
di quattro, comunicati in forma
scritta dai Capigruppo al Presidente
del Consiglio Comunale;
-
hanno prioritariamente
diritto di far parte della Commissione
le Consigliere Comunali, salvo diversa
dichiarazione di volontà delle medesime
formalmente espressa;
-
la Conferenza
dei Capigruppo, all'atto della costituzione
della Commissione, per garantire
una adeguata rappresentanza dei
gruppi, ovvero un equilibrato rapporto
tra i generi, possa decidere, con
il voto favorevole di Capigruppo.
rappresentanti i due terzi dei/delle
consiglieri/e assegnati/e, una diversa
composizione della Commissione stessa,
modificando il rapporto tra componenti
dei gruppi e loro rappresentanti
nella Commissione;
-
nella sua prima
seduta la Commissione elegga la
Presidente e, con votazione successiva,
il/la vicepresidente;
-
le modalità previste
per le Commissioni Consiliari Permanenti
ordinarie in merito all' elezione
del/della Presidente e del/della
vicepresidente, alla loro durata
in carica ed alle loro eventuali
dimissioni e revoca, nonché relative
alla rappresentatività dei/delle
componenti le Commissioni Consiliari
Permanenti ordinarie ai fini del
numero legale per la validità delle
riunioni e nelle votazioni, si applichino
anche per la Commissione "Diritti
e Pari opportunità";
-
alle modalità
di svolgimento delle adunanze della
Commissione si applichino, in quanto
compatibili, le disposizioni previste
nel Capo VIII del Titolo III del
Regolamento del Consiglio Comunale.
Occorre
pertanto:
-
introdurre un
capo VI bis nel Titolo I del Regolamento
del Consiglio Comunale, composto
da un articolo, che diviene il nuovo
art. 22, contenente le prescrizioni
appena descritte;
-
conseguentemente
abrogare l'attuale art. 24 e rinumerare
gli attuali artt. 22 e 23 in artt.
23 e 24;
Successivamente
all'approvazione del presente provvedimento,
il Consiglio Comunale procederà alla
costituzione della nuova Commissione
"Diritti e pari opportunità".
Alla luce
di quanto sopra esposto, il Presidente
del Consiglio Comunale, con lettera
in data 13 febbraio 2007, n. prot. 1702,
ha trasmesso copia della deliberazione
del Consiglio Comunale n. mecc. 200700750/002
con la quale si propone di approvare
le modifiche al vigente Regolamento
del Consiglio Comunale dettagliatamente
evidenziate in narrativa.
Nell’ambito
delle competenze riservate dal Regolamento
del Decentramento, ai sensi degli artt.
43 e 44, è pertanto richiesto alla Circoscrizione
IV di esprimere il parere di competenza,
in merito alla proposta di modifica
del Regolamento del Consiglio Comunale.
La 1^
Commissione, competente per materia,
ha esaminato la proposta di modifica
del Regolamento in argomento nella seduta
del 28 febbraio 2007.
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto
il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 133 (mecc.
9600980/49) del 13 maggio 1996 e
s.m.i., il quale fra l'altro, agli
artt. 43 e 44 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione
del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed ne stabilisce i termini e le
modalità;
- Visto
l'art.49 del Testo Unico delle leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n.267
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Novo, Lazzarini, Lavecchia,
D’Acunto, Fontana, Maffei, Marrone e
Bordone per cui i Consiglieri presenti
in aula al momento del voto sono 14.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
14
VOTANTI:13
VOTI
FAVOREVOLI: 13
ASTENUTI:
1 (Bosso)
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2007/2007_01300.html
|